DOMENICA 23 GIUGNO VIAGGI CON L ASINO CLAUDIO ZANOTTO CONTINO ORE 22.00 CALOSSO D'ASTI
www.amicidicalosso.it
L'estate è alle porte e, puntuale come ogni anno, torna la ricca programmazione di eventi griffata Pro Loco di Calosso.
Un calendario, quello di quest'anno, dalla veste completamente
rinnovata, arricchito da stuzzicanti novità, senza
dimenticare le tradizioni che nel corso degli anni hanno fissato il grande successo della Festa d'estate
calossese.
Passeggiate e giri in Vespa, buona cucina e ottimi vini, musica, teatro, sport e molto altro ancora.
Sono questi gli ingredienti alla base della "ricetta" della nostra Pro Loco. Il risultato? Un calendario di cinque imperdibili
appuntamenti che vi accompagneranno in questo mese di giugno.
Il background naturalmente è il migliore che possa esistere: la meraviglia
delle nostre colline, disegnate dalla naturale geometria di distese di vigneti
a perdita d'occhio.
www.amicidicalosso.it
L'estate è alle porte e, puntuale come ogni anno, torna la ricca programmazione di eventi griffata Pro Loco di Calosso.
Un calendario, quello di quest'anno, dalla veste completamente
rinnovata, arricchito da stuzzicanti novità, senza
dimenticare le tradizioni che nel corso degli anni hanno fissato il grande successo della Festa d'estate
calossese.
Passeggiate e giri in Vespa, buona cucina e ottimi vini, musica, teatro, sport e molto altro ancora.
Sono questi gli ingredienti alla base della "ricetta" della nostra Pro Loco. Il risultato? Un calendario di cinque imperdibili
appuntamenti che vi accompagneranno in questo mese di giugno.
Il background naturalmente è il migliore che possa esistere: la meraviglia
delle nostre colline, disegnate dalla naturale geometria di distese di vigneti
a perdita d'occhio.
ASSOCIAZIONE ASINO PICENO
Appassionati di asini e del piceno vi proponiamo un'altra splendida
passeggiata
diventata ormai un classico della nostra primavera. In pochi
hanno visto un
mulino ad acqua macinare il grano, in pochi hanno
accompagnato un asino a
portare nelle sue ceste il grano da macinare al
mulino, in pochi hanno
sentito l'odore del grano appena macinato. A
Piedicava esiste ancora un
mugnaio, Ernesto, un signore che nell'era del
Tablet crede ancora che la
farina macinata al suo mulino abbia un altro
sapore.
DOMENICA 19
MAGGIO in occasione della Giornata Europea dei Mulini
organizzeremo una
passeggiata in compagnia degli asinelli. Ritrovo ore 9.00
nei pressi di
Acquasanta. Ci si sposta insieme con le macchine a Piedicava.
Qui dopo aver
spazzolato le asinelle partiremo per una passeggiata di circa
30 minuti.
Arrivati al mulino, visiteremo il mulino e la vecchia casa del
mugnaio.
Ernesto ci farà vedere la macinatura del grano. Poi pranzo al
sacco
e
ritorno alle macchine per le ore 16.00.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA al n.
328-4530611.
Il costo dell'iniziativa è di € 12,00 a persona (pranzo
escluso). Bambini
da 0 a 5 anni gratuito.
RAGLIANTI SALUTI.
Associazione AsinoPiceno
Email:[email protected]- web site:
www.asinopiceno.it
Per Informazioni contattare:
Attilio cell.
3284530611
Appassionati di asini e del piceno vi proponiamo un'altra splendida
passeggiata
diventata ormai un classico della nostra primavera. In pochi
hanno visto un
mulino ad acqua macinare il grano, in pochi hanno
accompagnato un asino a
portare nelle sue ceste il grano da macinare al
mulino, in pochi hanno
sentito l'odore del grano appena macinato. A
Piedicava esiste ancora un
mugnaio, Ernesto, un signore che nell'era del
Tablet crede ancora che la
farina macinata al suo mulino abbia un altro
sapore.
DOMENICA 19
MAGGIO in occasione della Giornata Europea dei Mulini
organizzeremo una
passeggiata in compagnia degli asinelli. Ritrovo ore 9.00
nei pressi di
Acquasanta. Ci si sposta insieme con le macchine a Piedicava.
Qui dopo aver
spazzolato le asinelle partiremo per una passeggiata di circa
30 minuti.
Arrivati al mulino, visiteremo il mulino e la vecchia casa del
mugnaio.
Ernesto ci farà vedere la macinatura del grano. Poi pranzo al
sacco
e
ritorno alle macchine per le ore 16.00.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA al n.
328-4530611.
Il costo dell'iniziativa è di € 12,00 a persona (pranzo
escluso). Bambini
da 0 a 5 anni gratuito.
RAGLIANTI SALUTI.
Associazione AsinoPiceno
Email:[email protected]- web site:
www.asinopiceno.it
Per Informazioni contattare:
Attilio cell.
3284530611
asinomania
20°
anniversario
CONVEGNO
Verso un’agricoltura mondiale
responsabile
Con
l'asino nell’azienda agricola
multifunzionale
18 MAGGIO
2013
dalle ore 9.30 alle ore
18.00
INTRODACQUA
LOCALITA' PIE TASSITO SNC
(a 3 Km da Sulmona)
Testimonial
dell’evento
Andrea Lo Cicero
Nazionale italiana di Rugby
programma
Ore 9.30
Registrazione dei
partecipanti
Ore 10.00
Accoglienza ed introduzione ai lavori:
Rossano Salvatore
Vicepresidente CESC Project
Giuseppe Giammarco
Sindaco di Introdacqua
consegna a Eugenio Milonis del premio
per i 20° anni di ASINOMANIA
da parte del Rotary Club di
Sulmona
Sono stati
invitati:
Mauro Febbo
Assessore
alle Politiche Agricole e di Sviluppo rurale, forestale, Caccia e Pesca della
Regione Abruzzo
Paolo Gatti
Assessorato Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche sociali della Regione Abruzzo
Fabio Porta
Presidente dell’Associazione di amicizia Italia
Brasile
Toni De Amicis
Direttore Fondazione Campagna Amica
Coldiretti
Maria Teresa Letta
Vicepresidente
Croce Rossa Italiana
Franco Iezzi
Presidente Parco Nazionale della
Maiella
Antonio Carrara
Presidente Comunità Montana Peligna
Simone Ciampoli
Direttore Regionale Coldiretti
Abruzzo
Saluti
del testimonial
Andrea Lo Cicero
Recordman di presenze nella nazionale
italiana di Rugby
PRIMA PARTE
Agricolture sociali: percorsi possibili
Ore 11.00 - Relazione
Introduttiva
Saverio Senni - Università della
Tuscia
Ore 11.30
Interventi
Moderatore:
Stefano Speranza - Idea
2020
Lorena Peterle
Modolo Braz
Formata
in Relazioni Internazionali presso l’Università di Brasilia: La sicurezza
alimentare in una prospettiva globale
Michelangelo Chiurchiù
Presidente Comunità Solidali nel mondo Onlus:
La riabilitazione e l’agricoltura sociale in un contesto rurale della
Tanzania
Valeria Piovesan
Referente progetti in Sud America di Gondwana Cooperazione e diplomazia
popolare: Sapienza antica e
tecnologia moderna. Percorsi per l’inclusione sociale delle persone con
disabilità in Brasile e
Argentina
Dibattito e conclusioni
Ore 13.00 - pausa pranzo con possibilità
del pasto in loco
SECONDA
PARTE Per uno sviluppo equo e sostenibile. Esperienze a
confronto
Ore 14.30 - Tavola Rotonda
Moderatore:
Salvatore Stingo
Coordinatore
Forum dell’Agricoltura Sociale
Relazione
Introduttiva
Paola Scarpellini
Università di Pisa
Interventi
Gianni D’Arcangelo
Azienda Asinomania
Latte: La produzione di latte
d’asina
Francesco
Oliveri
pres. Cooperativa
Sociale Azzurra ar.l, Termini
Imerese (Pa): L’inserimento di persone disabili nella produzione latte d’asina
Miguel Nóvoa - AEPGA (Portogallo): L’accompagnatore turistico ambientale someggiato
Contributi
Domenico Passafiume
Università degli studi dell’Aquila
Emilio Minunzio
Presidente della Consulta Italiana di
Equitazione
Ernesto Zuffada
Medico Veterinario, direttore servizio veterinario Asl
Avezzano-Sulmona
Sinibaldo Di Giuseppe
Dir. Veterinario S. Complessa Asl
Avezzano-Sulmona
Simone Angelucci
Medico
Veterinario Ente Parco Nazionale della
Maiella
Rita
Di Biase
Presidente della
cooperativa sociale “il Sole”
Carlo Pepe
Presidente cooperativa Aurora
Valori & Sapori
Dibattito e
conclusioni
Luigi Politano - Presidente della Comunità
Capodarco di Roma Onlus
consegna del
Premio
“Renato Fiorini”
Riconoscimento per l’innovazione e la
creatività nei percorsi di inclusione
lavorativa”
Ore 19.00
visita della fattoria
e a seguire
Cena con stand gastronomici e musica dal
vivo
Enti
proponenti
Azienda
Asinomania-Latte, Cesc Project, Comunità Capodarco di Roma Onlus, , Comune di
Introdacqua.
Enti
partner
AEPGA (Associação para o Estudo e Proteção do Gado Asinino),
Agricoltura
Capodarco Cooperativa Sociale, Associazione di Amicizia Italia – Brasile,
Consorzio
Nazionale Allevasini, Comunità Solidali
nel mondo Onlus, Cooperativa Cootibra, Forum
dell’Agricoltura Sociale, Gondwana associazione di cooperazione e diplomazia
popolare, Idea 2020 s.r.l., Parco Nazionale della Maiella, Pingue Group –
Fattorie di Sulmona.
Per info:
Rossano Salvatore 3402630923 – email:
[email protected]
20°
anniversario
CONVEGNO
Verso un’agricoltura mondiale
responsabile
Con
l'asino nell’azienda agricola
multifunzionale
18 MAGGIO
2013
dalle ore 9.30 alle ore
18.00
INTRODACQUA
LOCALITA' PIE TASSITO SNC
(a 3 Km da Sulmona)
Testimonial
dell’evento
Andrea Lo Cicero
Nazionale italiana di Rugby
programma
Ore 9.30
Registrazione dei
partecipanti
Ore 10.00
Accoglienza ed introduzione ai lavori:
Rossano Salvatore
Vicepresidente CESC Project
Giuseppe Giammarco
Sindaco di Introdacqua
consegna a Eugenio Milonis del premio
per i 20° anni di ASINOMANIA
da parte del Rotary Club di
Sulmona
Sono stati
invitati:
Mauro Febbo
Assessore
alle Politiche Agricole e di Sviluppo rurale, forestale, Caccia e Pesca della
Regione Abruzzo
Paolo Gatti
Assessorato Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche sociali della Regione Abruzzo
Fabio Porta
Presidente dell’Associazione di amicizia Italia
Brasile
Toni De Amicis
Direttore Fondazione Campagna Amica
Coldiretti
Maria Teresa Letta
Vicepresidente
Croce Rossa Italiana
Franco Iezzi
Presidente Parco Nazionale della
Maiella
Antonio Carrara
Presidente Comunità Montana Peligna
Simone Ciampoli
Direttore Regionale Coldiretti
Abruzzo
Saluti
del testimonial
Andrea Lo Cicero
Recordman di presenze nella nazionale
italiana di Rugby
PRIMA PARTE
Agricolture sociali: percorsi possibili
Ore 11.00 - Relazione
Introduttiva
Saverio Senni - Università della
Tuscia
Ore 11.30
Interventi
Moderatore:
Stefano Speranza - Idea
2020
Lorena Peterle
Modolo Braz
Formata
in Relazioni Internazionali presso l’Università di Brasilia: La sicurezza
alimentare in una prospettiva globale
Michelangelo Chiurchiù
Presidente Comunità Solidali nel mondo Onlus:
La riabilitazione e l’agricoltura sociale in un contesto rurale della
Tanzania
Valeria Piovesan
Referente progetti in Sud America di Gondwana Cooperazione e diplomazia
popolare: Sapienza antica e
tecnologia moderna. Percorsi per l’inclusione sociale delle persone con
disabilità in Brasile e
Argentina
Dibattito e conclusioni
Ore 13.00 - pausa pranzo con possibilità
del pasto in loco
SECONDA
PARTE Per uno sviluppo equo e sostenibile. Esperienze a
confronto
Ore 14.30 - Tavola Rotonda
Moderatore:
Salvatore Stingo
Coordinatore
Forum dell’Agricoltura Sociale
Relazione
Introduttiva
Paola Scarpellini
Università di Pisa
Interventi
Gianni D’Arcangelo
Azienda Asinomania
Latte: La produzione di latte
d’asina
Francesco
Oliveri
pres. Cooperativa
Sociale Azzurra ar.l, Termini
Imerese (Pa): L’inserimento di persone disabili nella produzione latte d’asina
Miguel Nóvoa - AEPGA (Portogallo): L’accompagnatore turistico ambientale someggiato
Contributi
Domenico Passafiume
Università degli studi dell’Aquila
Emilio Minunzio
Presidente della Consulta Italiana di
Equitazione
Ernesto Zuffada
Medico Veterinario, direttore servizio veterinario Asl
Avezzano-Sulmona
Sinibaldo Di Giuseppe
Dir. Veterinario S. Complessa Asl
Avezzano-Sulmona
Simone Angelucci
Medico
Veterinario Ente Parco Nazionale della
Maiella
Rita
Di Biase
Presidente della
cooperativa sociale “il Sole”
Carlo Pepe
Presidente cooperativa Aurora
Valori & Sapori
Dibattito e
conclusioni
Luigi Politano - Presidente della Comunità
Capodarco di Roma Onlus
consegna del
Premio
“Renato Fiorini”
Riconoscimento per l’innovazione e la
creatività nei percorsi di inclusione
lavorativa”
Ore 19.00
visita della fattoria
e a seguire
Cena con stand gastronomici e musica dal
vivo
Enti
proponenti
Azienda
Asinomania-Latte, Cesc Project, Comunità Capodarco di Roma Onlus, , Comune di
Introdacqua.
Enti
partner
AEPGA (Associação para o Estudo e Proteção do Gado Asinino),
Agricoltura
Capodarco Cooperativa Sociale, Associazione di Amicizia Italia – Brasile,
Consorzio
Nazionale Allevasini, Comunità Solidali
nel mondo Onlus, Cooperativa Cootibra, Forum
dell’Agricoltura Sociale, Gondwana associazione di cooperazione e diplomazia
popolare, Idea 2020 s.r.l., Parco Nazionale della Maiella, Pingue Group –
Fattorie di Sulmona.
Per info:
Rossano Salvatore 3402630923 – email:
[email protected]
I nostri amici ASINO PICENO!
Oggetto:
" Donkeys and sheeps" passeggiata con gli asini e aperitivo
dal pastore il 25 aprile
Eccoci tornati con la nostra LENTA ma OSTINATA carica asinara!
Vi presentiamo il primo appuntamento di quest’anno che si terrà giovedì 25
aprile ad Acquaviva Picena. L’evento, che lo scorso anno è piaciuto a
grandi
e piccini, si chiama “Donkeys and sheeps” e consiste in una breve
passeggiata in compagnia degli asinelli, arrivo dal pastore, laboratorio
del
formaggio (i bambini potranno preparare il formaggio), e aperitivo con
prodotti dell’azienda agricola D’Andrea (formaggio, ricotta, miele).
Prenotazione obbligatoria al n. 328-4530611.
Appuntamento ore 10.00 presso il Country House La Forola ad Acquaviva
Picena. Termine iniziativa alle ore 12.30.
Il costo dell’iniziativa è di € 10,00 a persona (bambini da 0 a 5 anni
gratuito).
Chi vuole rimanere a pranzo presso il Country House La Forola può prenotare
direttamente al ristorante.
PS: le nostre asinelle sono finalmente su Facebook all'indirizzo:
http://www.facebook.com/AssociazioneAsinoPiceno. Se cliccherete su "Mi
piace" e se condividerete i nostri eventi con i vostri contatti ci
aiuterete
a divulgare le nostre iniziative.
Grazie e come sempre raglianti saluti.
Associazione AsinoPiceno
" Donkeys and sheeps" passeggiata con gli asini e aperitivo
dal pastore il 25 aprile
Eccoci tornati con la nostra LENTA ma OSTINATA carica asinara!
Vi presentiamo il primo appuntamento di quest’anno che si terrà giovedì 25
aprile ad Acquaviva Picena. L’evento, che lo scorso anno è piaciuto a
grandi
e piccini, si chiama “Donkeys and sheeps” e consiste in una breve
passeggiata in compagnia degli asinelli, arrivo dal pastore, laboratorio
del
formaggio (i bambini potranno preparare il formaggio), e aperitivo con
prodotti dell’azienda agricola D’Andrea (formaggio, ricotta, miele).
Prenotazione obbligatoria al n. 328-4530611.
Appuntamento ore 10.00 presso il Country House La Forola ad Acquaviva
Picena. Termine iniziativa alle ore 12.30.
Il costo dell’iniziativa è di € 10,00 a persona (bambini da 0 a 5 anni
gratuito).
Chi vuole rimanere a pranzo presso il Country House La Forola può prenotare
direttamente al ristorante.
PS: le nostre asinelle sono finalmente su Facebook all'indirizzo:
http://www.facebook.com/AssociazioneAsinoPiceno. Se cliccherete su "Mi
piace" e se condividerete i nostri eventi con i vostri contatti ci
aiuterete
a divulgare le nostre iniziative.
Grazie e come sempre raglianti saluti.
Associazione AsinoPiceno
Sommario il 23 Aprile 2013 compie 10 anni
AUGURI
Domenica 21 aprile a Casteggio vi aspettano gli asinelli di A PASSO D'ASINO con Paolo,
VIAGGI CON L'ASINO Claudio, ASINOMANIA Sandra e Tatina!
VIAGGI CON L'ASINO Claudio, ASINOMANIA Sandra e Tatina!
ASINOMANIA
CO-TERAPIA CON L'ANIMALE
PERCORSO TEORICO PRATICO CON L'ASINO
MODULI DAL 27 APRILE 2013 AL 10 NOVEMBRE 2013
CO-TERAPIA CON L'ANIMALE
PERCORSO TEORICO PRATICO CON L'ASINO
MODULI DAL 27 APRILE 2013 AL 10 NOVEMBRE 2013
AZIENDA AGRICOLA BIODINAMICA MAURO IOB
CORSO BASE DI APICOLTURA
dal 6 aprile al 25 maggio 2013
OBIETTIVI del corso far conoscere l'organizzazione delle api ed i prodotti dell'alveare, le tecniche e patologie apistiche e gli adempimenti di legge; caratterizzato da molte lezioni pratiche il corso intende mettere in grado i partecipanti di intraprendere l'attività apistica e gestire autonomamente i propri alveari.
IL CORSO avrà cadenza settimanale nei mesi di aprile e maggio e consisterà in 8 incontri di 4 ore di lezioni teoriche e pratiche (dalle ore 9 alle ore 13). Le lezioni saranno tenute presso l'azienda, dotata di aula ed apiario didattici e laboratorio di smielatura. I partecipanti saranno forniti di materiale didattico ed attrezzatura per le esercitazioni pratiche, oltre una biblioteca apistica per approfondimenti. Costo 230 € (studenti - 10%).
PROGRAMMA:
6/4 Introduzione al corso: motivazioni ed esigenze formative dei partecipanti; consegna materiale didattico. Panoramica sulle potenzialità e problematiche dell'apicoltura.
Le api- regina, fuchi ed operaie: biologia e comportamento sociale. Cenni sulla storia dell'apicoltura, razze di api e genetica dell'alveare.
Proiezione DVD “Il racconto di un’ape”.
13/4 Attrezzatura apistica- strumenti per i lavori in apiario ed in laboratorio. La stagione apistica ed i lavori nel corso dell'anno. Posizionamento dell'apiario.
Lezione pratica: come si visita un alveare. Riconoscimento regina, fuchi, operaie, covata e prodotti.
20/4 Tecniche apistiche- livellamento, nutrizione stimolante e di sostegno, travaso, prevenzione e controllo saccheggio, riunione, introduzione favo di covata e regina.
Lezione pratica: esercitazioni sulle tecniche illustrate in aula.
27/4 Tecniche apistiche- sciamatura naturale e sciami artificiali. Flora apistica, nomadismo, servizio di impollinazione e monitoraggio ambientale con le api.
Lezione pratica : esercitazioni sulle tecniche illustrate in aula.
4/5 Il miele- origine, composizione e proprietà. Tecniche di produzione e di lavorazione. Mieli monoflorali. Analisi sensoriale dei mieli.
Lezione pratica: smielatura e degustazione guidata dei principali mieli italiani.
11/5 Altri prodotti dell'alveare- polline, propoli, cera, pappa reale e veleno delle api: caratteristiche, proprietà e tecniche di produzione.
Lezione pratica: esercitazioni sulle tecniche illustrate in aula.
18/5 Patologia apistica- malattie della covata e delle api adulte. Varroa Destructor.
Lezione pratica: tecniche di prevenzione e trattamenti.
25//5 Normativa apistica- legislazione, laboratorio, HACCP ed etichettatura.
Cenni di apicoltura biologica e biodinamica; apicoltura sociale. Proiezione DVD.
Verifica finale e consegna attestati di partecipazione.
Informazioni ed iscrizioni:Azienda Biodinamica Mauro Iob -tel.0761/477695-320/9467182-
loc.Piombino 3-Vetralla.- e-mail: [email protected]
CORSO BASE DI APICOLTURA
dal 6 aprile al 25 maggio 2013
OBIETTIVI del corso far conoscere l'organizzazione delle api ed i prodotti dell'alveare, le tecniche e patologie apistiche e gli adempimenti di legge; caratterizzato da molte lezioni pratiche il corso intende mettere in grado i partecipanti di intraprendere l'attività apistica e gestire autonomamente i propri alveari.
IL CORSO avrà cadenza settimanale nei mesi di aprile e maggio e consisterà in 8 incontri di 4 ore di lezioni teoriche e pratiche (dalle ore 9 alle ore 13). Le lezioni saranno tenute presso l'azienda, dotata di aula ed apiario didattici e laboratorio di smielatura. I partecipanti saranno forniti di materiale didattico ed attrezzatura per le esercitazioni pratiche, oltre una biblioteca apistica per approfondimenti. Costo 230 € (studenti - 10%).
PROGRAMMA:
6/4 Introduzione al corso: motivazioni ed esigenze formative dei partecipanti; consegna materiale didattico. Panoramica sulle potenzialità e problematiche dell'apicoltura.
Le api- regina, fuchi ed operaie: biologia e comportamento sociale. Cenni sulla storia dell'apicoltura, razze di api e genetica dell'alveare.
Proiezione DVD “Il racconto di un’ape”.
13/4 Attrezzatura apistica- strumenti per i lavori in apiario ed in laboratorio. La stagione apistica ed i lavori nel corso dell'anno. Posizionamento dell'apiario.
Lezione pratica: come si visita un alveare. Riconoscimento regina, fuchi, operaie, covata e prodotti.
20/4 Tecniche apistiche- livellamento, nutrizione stimolante e di sostegno, travaso, prevenzione e controllo saccheggio, riunione, introduzione favo di covata e regina.
Lezione pratica: esercitazioni sulle tecniche illustrate in aula.
27/4 Tecniche apistiche- sciamatura naturale e sciami artificiali. Flora apistica, nomadismo, servizio di impollinazione e monitoraggio ambientale con le api.
Lezione pratica : esercitazioni sulle tecniche illustrate in aula.
4/5 Il miele- origine, composizione e proprietà. Tecniche di produzione e di lavorazione. Mieli monoflorali. Analisi sensoriale dei mieli.
Lezione pratica: smielatura e degustazione guidata dei principali mieli italiani.
11/5 Altri prodotti dell'alveare- polline, propoli, cera, pappa reale e veleno delle api: caratteristiche, proprietà e tecniche di produzione.
Lezione pratica: esercitazioni sulle tecniche illustrate in aula.
18/5 Patologia apistica- malattie della covata e delle api adulte. Varroa Destructor.
Lezione pratica: tecniche di prevenzione e trattamenti.
25//5 Normativa apistica- legislazione, laboratorio, HACCP ed etichettatura.
Cenni di apicoltura biologica e biodinamica; apicoltura sociale. Proiezione DVD.
Verifica finale e consegna attestati di partecipazione.
Informazioni ed iscrizioni:Azienda Biodinamica Mauro Iob -tel.0761/477695-320/9467182-
loc.Piombino 3-Vetralla.- e-mail: [email protected]
Associazione Viaggi con l’Asino
LA LEGGE DELLA CITTA’
Attività teatrale per famiglie con figli adolescenti
a partire dalle suggestioni offerte
dal “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare
sabato 6 aprile 2013 dalle ore 15.00 alle ore 19.00
domenica 7 aprile 2013 dalle ore 20.30 alle 22.00
SALA POLIVALENTE del CONDOMINIO DI VIA PONCHIELLI 26
via Ponchielli 26 - TORINO
Prosegue il cammino verso la realizzazione del NOSTRO SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE, l'attività teatrale rivolta a genitori e figli adolescenti. Dopo le tappe residenziali di Piverone e Sordevolo approdiamo a Torino nella sala polivalente del CONDOMINIO di VIA PONCHIELLI 26. I giochi sono ancora aperti, il laboratorio è un cammino che si può ancora iniziare e anche in futuro, lo spettacolo che andremo a realizzare avrà una struttura precisa ma allo stesso tempo aperta ed ospitale.
Lo spettacolo sarà quello che saremo, quello che vorremo far vedere, sapere, dire, quello che troveremo strada facendo.
Lo spettacolo sarà un'attività impegnativa, perchè un po' di impegno ci vuole sempre, impareremo ad andare oltre lo sforzo, sarà una scelta da fare ogni volta e per questo sarà divertente, ludico e torneremo a casa stanchi ma felici.
In questi appuntamenti torinesi troveranno ampio spazio il gioco teatrale, la danza, l'improvvisazione, il piacere di mascherarsi, di diventare altro, d'inventare un nuovo mondo e saremo IN CITTA' a giocare LA LEGGE DELLA CITTA'.
Note
Di solito i genitori accompagnano i figli a danza, a lezione di chitarra, a calcio, in piscina, di solito i figli sono accompagnanti dai genitori a danza, a lezione di chitarra, a calcio, in piscina, questa volta vi proponiamo un’ATTIVITA’ da fare INSIEME.
Si tratta di un’attività teatrale, che prende spunto dal “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare, con particolare attenzione alle scene che riguardano il rapporto adolescenti – adulti (la ribellione di Ermia al volere del padre, lo scontro con le leggi della città), ma anche quelle che riguardano i rapporti fra gli adolescenti stessi (i contrasti d’amore, le gelosie, il desiderio di fuga, lo smarrimento, il bisogno di essere capiti).
L’attività teatrale sarà quindi una sorta di palestra dentro la quale si sperimenta un nuovo modo di “giocare” il proprio “ruolo” di figli adolescenti e genitori. L’attività sarà condotta da Lisa e Rita Bruno, Stefania Uva e Claudio Zanotto Contino, da anni al lavoro in ambito teatrale ed espressivo e soprattutto alle prese oggi, con il loro figli adolescenti.
Vi invitiamo a partecipare ad “un esperimento”, adatto a persone curiose che vogliono ancora vivere la vita in modo ludico.
Sabato 6 aprile 2013
ore 15.00
presentazione dell’attività
giochi teatrali, espressione corporea,
danza, voce, improvvisazioni
ore 17.00
merenda
ore 17.30
giochi teatrali, improvvisazioni
Domenica 7 aprile 2013
ore 20.30
improvvisazioni
Per informazioni relative al corso contattare:
Ass.ne Viaggi con l’Asino - Claudio Zanotto Contino 339 6388826
La trasmissione televisiva Fuori di Gusto in onda settimanalmente su La7, nella sua più recente puntata ha fatto tappa nel tarantino. Tra le mete è stata compresa anche la visita alla Masseria Russoli, situata tra Martina Franca e Crispiano, di proprietà della Regione Puglia, dove si allevano un discreto numero di Asini di Martina Franca. Tra i conduttori del programma anche una divertita Vladimir Luxuria, ex parlamentare
L’Asino di Martina Franca, da buon attore protagonista, ultimamente sta facendo le sue brave comparse sulle reti televisive nazionali... Durante una recente puntata della trasmissione Fuori di Gusto, in onda settimanalmente su La7, che ha fatto tappa nel tarantino, tra le mete è stata compresa anche la visita alla Masseria Russoli, situata tra Martina Franca e Crispiano, di proprietà della Regione Puglia, dove si allevano un discreto numero di Asini di Martina Franca. Tra i conduttori del programma anche una divertita Vladimir Luxuria, ex parlamentare. Inoltre anche sulla Rai durante Mixitalia, dedicata all’attore martinese Beppe Convertini che descriveva la sua cittadina, non è mancato un breve riferimento ai nostri amati quadrupedi...
La puntata Rai puoi guardarla a questo indirizzo:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-3644633f-57d5-4ffe-9ad2-c45c403ad4c1.html#
L’Asino di Martina Franca, da buon attore protagonista, ultimamente sta facendo le sue brave comparse sulle reti televisive nazionali... Durante una recente puntata della trasmissione Fuori di Gusto, in onda settimanalmente su La7, che ha fatto tappa nel tarantino, tra le mete è stata compresa anche la visita alla Masseria Russoli, situata tra Martina Franca e Crispiano, di proprietà della Regione Puglia, dove si allevano un discreto numero di Asini di Martina Franca. Tra i conduttori del programma anche una divertita Vladimir Luxuria, ex parlamentare. Inoltre anche sulla Rai durante Mixitalia, dedicata all’attore martinese Beppe Convertini che descriveva la sua cittadina, non è mancato un breve riferimento ai nostri amati quadrupedi...
La puntata Rai puoi guardarla a questo indirizzo:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-3644633f-57d5-4ffe-9ad2-c45c403ad4c1.html#
Associazione Viaggi con l’Asino
con il PATROCINIO DEL COMUNE DI TORINO
presenta
”IL CONTRATTO DI COLOMBANO”
una leggenda valsusina - testo di Luciano Nattino
con
Geraldina La Sommaire - Claudio Zanotto Contino
e il musicista Beppe Turletti ( fisarmonica, percussioni e voce )
luci e fonica Agostino Nardella
sabato 23 febbraio 2013 ore 19.30 e 21.30
domenica 24 febbraio 2013 ore 15.30 e 17.30
Cavallerizza Reale Manica Corta - via Verdi 9 - TORINO
ingresso libero uscita a cappello
GERALDINA TORNA IN CITTA' !
(questa è la notizia...)
Geraldina torna a Torino, non da sola ma in compagnia di Beppe Turletti e Claudio Zanotto Contino per quattro repliche dello spettacolo "IL CONTRATTO DI COLOMBANO".
Lo spettacolo "IL CONTRATTO DI COLOMBANO", testo di Luciano Nattino, ha debuttato nell'estate del 2002 a la Ramat nell'ambito di un progetto per l'Ecomuseo dedicato a Colombano Romean, ed è stato riallestito nell'estate 2012, arricchito dalla presenza del musicista Beppe Turletti (fisarmonica, percussioni e voce) che con la sua arte regala alla messa in scena suggestioni di melodie occitane, battiti e respiri di rocce e torrenti, suoni che suggeriscono ed aprono nuove emozioni.
Emozioni che ci portano a riflettere in piccoli gruppi, sul rapporto fra l'uomo e il pianeta che abita, sui tanti "pertus" della Val di Susa, quelli utili che portano acqua e vita e quelli inutili o almeno utili a pochi ...
Con questa formazione a TRE siamo partiti l'estate scorsa con delle anteprime ad Andrate, abbiamo debuttato al festival Sentieri Acustici di Pistoia (Popiglio, località Le Dogane, andateci, è stupendo, il suono dell'acqua del torrente, le case di pietra, il ponte a schiena d'asino, gente ospitale...), poi siamo stati a Chiomonte al "Il Festival della Montagna" di Onda Teatro (vedi foto), al Teatro Greco del Condominio di via Ponchielli 26 di Torino (gioiello noto a pochi, sarà la next big ting), al Teatro Comuale di Chivasso per Faber Teater (praticamente un piccolo Carigano, Geraldina non ha fatto una piega), nella STALLA a Cuceglio (allego con discrezione la recensione di Renato Palazzi) ed ora eccoci qui, grazie al Patrocinio del Comune di Torino alla Cavallerizza Reale Manica Corta per ben quattro repliche.
INTEVENITE NUMEROSI !
Note
Correva l’anno 1533 quando il maestro minatore Colombano Romean terminò un’impresa incredibile, scavare nella montagna dei Quattro Denti una galleria di 500 metri in completa solitudine e servendosi della sola forza delle braccia e di rudimentali attrezzi. Questo lavoro, che aveva richiesto otto anni di durissima fatica, consentirà alle acque provenienti dai ghiacciai del Thuille di riversarsi sui pendii di Cels e della Ramat prospicienti l’abitato di Chiomonte, in modo da renderli fertili e produttivi.
Il fatto è storicamente documentato e il “pertus” è ancora là, a quota 2052, utilissimo buco per indispensabili acque.
Negli archivi di Chiomonte sono registrati i termini del contratto che il Romean, nativo di Ramat ed emigrato in Francia per lavoro, stipulò con la comunità valsusina. In tale contratto i committenti (i consorzisti di Ramat e Cels) si impegnano a pagare il Romean secondo precise scadenze, a fornire gli attrezzi occorrenti (“mathora, massas pichos, cugnos et palferros”), a costruire una baracca e a togliere i detriti. Colombano metterà in contratto esclusivamente la propria forza e la propria determinazione unitamente a un’esperienza e una tecnica considerevoli per il tempo. La storia di Colombano diventa leggenda quando in valle cominciano a circolare voci sulla sua misteriosa scomparsa e il “contratto” è stato rispettato?
Il lavoro teatrale “Il contratto di Colombano” si sofferma sull’impresa in sé, sul valore di quello scavo in solitudine, sulla sua portata simbolica. Quel penetrare la montagna sentendola vibrare ad ogni colpo, parlandole come ad una sorella, è il motivo di fondo del lavoro. L’attore narra i fatti e allo steso tempo agisce con scalpello, mazza e piccone, partecipando alla vita stessa della montagna che attraversa, quasi identificandosi con la roccia e le sue pulsazioni, ricordando storie antiche di persecuzioni e ammaliamenti.
Unica interlocutrice la sua compagna asinina, Geraldina, con la quale condivide il tempo e la fatica.
Claudio Zanotto Contino
Informazioni
Associazione Viaggi con l’Asino - v. Galliari 2 – 10125 Torino
TEL. 339 6388826
con il PATROCINIO DEL COMUNE DI TORINO
presenta
”IL CONTRATTO DI COLOMBANO”
una leggenda valsusina - testo di Luciano Nattino
con
Geraldina La Sommaire - Claudio Zanotto Contino
e il musicista Beppe Turletti ( fisarmonica, percussioni e voce )
luci e fonica Agostino Nardella
sabato 23 febbraio 2013 ore 19.30 e 21.30
domenica 24 febbraio 2013 ore 15.30 e 17.30
Cavallerizza Reale Manica Corta - via Verdi 9 - TORINO
ingresso libero uscita a cappello
GERALDINA TORNA IN CITTA' !
(questa è la notizia...)
Geraldina torna a Torino, non da sola ma in compagnia di Beppe Turletti e Claudio Zanotto Contino per quattro repliche dello spettacolo "IL CONTRATTO DI COLOMBANO".
Lo spettacolo "IL CONTRATTO DI COLOMBANO", testo di Luciano Nattino, ha debuttato nell'estate del 2002 a la Ramat nell'ambito di un progetto per l'Ecomuseo dedicato a Colombano Romean, ed è stato riallestito nell'estate 2012, arricchito dalla presenza del musicista Beppe Turletti (fisarmonica, percussioni e voce) che con la sua arte regala alla messa in scena suggestioni di melodie occitane, battiti e respiri di rocce e torrenti, suoni che suggeriscono ed aprono nuove emozioni.
Emozioni che ci portano a riflettere in piccoli gruppi, sul rapporto fra l'uomo e il pianeta che abita, sui tanti "pertus" della Val di Susa, quelli utili che portano acqua e vita e quelli inutili o almeno utili a pochi ...
Con questa formazione a TRE siamo partiti l'estate scorsa con delle anteprime ad Andrate, abbiamo debuttato al festival Sentieri Acustici di Pistoia (Popiglio, località Le Dogane, andateci, è stupendo, il suono dell'acqua del torrente, le case di pietra, il ponte a schiena d'asino, gente ospitale...), poi siamo stati a Chiomonte al "Il Festival della Montagna" di Onda Teatro (vedi foto), al Teatro Greco del Condominio di via Ponchielli 26 di Torino (gioiello noto a pochi, sarà la next big ting), al Teatro Comuale di Chivasso per Faber Teater (praticamente un piccolo Carigano, Geraldina non ha fatto una piega), nella STALLA a Cuceglio (allego con discrezione la recensione di Renato Palazzi) ed ora eccoci qui, grazie al Patrocinio del Comune di Torino alla Cavallerizza Reale Manica Corta per ben quattro repliche.
INTEVENITE NUMEROSI !
Note
Correva l’anno 1533 quando il maestro minatore Colombano Romean terminò un’impresa incredibile, scavare nella montagna dei Quattro Denti una galleria di 500 metri in completa solitudine e servendosi della sola forza delle braccia e di rudimentali attrezzi. Questo lavoro, che aveva richiesto otto anni di durissima fatica, consentirà alle acque provenienti dai ghiacciai del Thuille di riversarsi sui pendii di Cels e della Ramat prospicienti l’abitato di Chiomonte, in modo da renderli fertili e produttivi.
Il fatto è storicamente documentato e il “pertus” è ancora là, a quota 2052, utilissimo buco per indispensabili acque.
Negli archivi di Chiomonte sono registrati i termini del contratto che il Romean, nativo di Ramat ed emigrato in Francia per lavoro, stipulò con la comunità valsusina. In tale contratto i committenti (i consorzisti di Ramat e Cels) si impegnano a pagare il Romean secondo precise scadenze, a fornire gli attrezzi occorrenti (“mathora, massas pichos, cugnos et palferros”), a costruire una baracca e a togliere i detriti. Colombano metterà in contratto esclusivamente la propria forza e la propria determinazione unitamente a un’esperienza e una tecnica considerevoli per il tempo. La storia di Colombano diventa leggenda quando in valle cominciano a circolare voci sulla sua misteriosa scomparsa e il “contratto” è stato rispettato?
Il lavoro teatrale “Il contratto di Colombano” si sofferma sull’impresa in sé, sul valore di quello scavo in solitudine, sulla sua portata simbolica. Quel penetrare la montagna sentendola vibrare ad ogni colpo, parlandole come ad una sorella, è il motivo di fondo del lavoro. L’attore narra i fatti e allo steso tempo agisce con scalpello, mazza e piccone, partecipando alla vita stessa della montagna che attraversa, quasi identificandosi con la roccia e le sue pulsazioni, ricordando storie antiche di persecuzioni e ammaliamenti.
Unica interlocutrice la sua compagna asinina, Geraldina, con la quale condivide il tempo e la fatica.
Claudio Zanotto Contino
Informazioni
Associazione Viaggi con l’Asino - v. Galliari 2 – 10125 Torino
TEL. 339 6388826
Regione Piemonte
Comune di Cuceglio – Comune di San Giorgio Canavese
Associazione Viaggi con l’Asino
LUNA, STELLE E LANTERNE
le storie raccontate nella stalla – volume XIII°
Domenica 17 febbraio ore 10
“Le Gallerie della Regia Bealera Brisacca”
promenade spectaculaire
da Cuceglio e San Giorgio Canavese e ritorno per vedere qualcosa di utile e settecentesco.
“Luna, Stelle e Lanterne”, la tredicesima edizione delle storie raccontate nella stalla si conclude con la consueta promenade spectaculaire, mi preme ricordare che lo spettacolo sono i sentieri, le strade di campagna, i boschi che attraverseremo, spettacolari saranno i partecipanti alla promenade stessa pronti per il vero “viaggio di scoperta” proustiano, dove non si cercano nuove terre ma nuovi occhi per vederle.
Meta della promenade sono le gallerie della regia Bealera Brisacca, qualcosa di utile e settecentesco, una vera curiosità del territorio.
La Bealera Brissacca è un vecchio modo di chiamare il Canale di Caluso.
Brevi cenni storici.
Il Canale di Caluso costruito nel 1539 per volere del maresciallo Carlo de Cossè, signore di Brissac e Stupinigi ai tempi dell’occupazione francese, veniva ad assumere una posizione di notevole importanza nella politica sabauda a favore dell’agricoltura canavesana e piemontese, infatti Carlo Emanuele III lo fece ampliare nel 1763-1764 costruendo due gallerie sotterranee nel territorio di San Giorgio Canavese. (Cenni storici completi al fondo della lettera con notizie)
La tradizione popolare.
Ogni inverno per circa un mese il canale viene prosciugato e una volta quando i ragazzi per giocare non stavano in casa ma uscivano fuori, era un bel divertimento e una bella avventura, approfittare del canale asciutto per esplorare le gallerie, magari pescando con le mani i pesci rimasti intrappolati nelle pozze d’acqua.
Al presente, noi viaggiatori spettacolari non abbiamo il permesso di scendere nel canale, diciamo che ci sporgeremo dalle rive …
La promenade spectaculaire è anche occasione per presentare a TUTTI il progetto “LA STORIA DEL CHICCO DI MELIGA - ovvero il Canale di Caluso e le Fiabe raccolte da Elio Magaton”. Il progetto già noto agli amministratori locali, a qualche biblioteca comunale e alle scuole di Castellamonte, è il viaggio che ci vedrà impegnati nel prossimo futuro, un lavoro di ricerca fra acqua bene prezioso e storie locali. ( il progetto completo lo trovate al fondo della lettera con notizie).
Notizie utili ai viaggiatori.
Partenza ore 10 da Cortile Contino – p.zza Porta Pia 16 Cuceglio.
Il percorso è di tre chilometri ad andare e tre a tornare, su comode strade di campagna.
Caffè, tè e biscotti alla partenza e al ritorno offerti dai Viaggi con l’Asino.
Pranzo presso la birreria “La Iena” costo € 15.Il ritorno è previsto per le ore 16.30
Abbigliamento comodo, chi vuole può ornarsi di stivali e pila.
La promenade si fa con qualunque tempo.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
al 3396388826 entro le ore 12 di sabato 16 febbraio
Orari dei PULLMAN GTT domenicali di andata e ritorno tra Torino e Cuceglio, da Torino si parte dalla Stazione di Via Fiocchetto, a Cuceglio si arriva e si parte da p.zza Porta Pia
andata
Torino ore 9.00 arrivo a Cuceglio ore 10.06
Torino ore 12.15 arrivo a Cuceglio ore 13.16
ritorno
Cuceglio ore 17.49 arrivo a Torino ore 19
Acqua fonte di vita.
Vita bene prezioso e quotidiana fatica.
Quotidiana fatica che diventa storia, racconto.
Racconto che trasforma la vita in bene prezioso,
bene prezioso come l’acqua.
Acqua fonte di vita.
(e la storia ricomincia).
Informazioni
Associazione Viaggi con l’Asino - v. Galliari 2 – 10125 Torino
TEL. 339 6388826
CON PREGHIERA DI DIFFUSIONE E PUBBLICAZIONE
IL CANALE DI CALUSO - CENNI STORICI
Nel 1537, la monarchia francese occupava una buona parte delle terre della pianura piemontese, e niente faceva presagire la futura sconfitta della Francia. Nel 1536 il maresciallo Carlo de Cossè governatore del Piemonte, signore di Brissac e Stupinigi acquistò il feudo di Caluso e si adoperò per ottenere da Enrico II re di Francia di derivare un canale dall’Orco attraverso le terre occupate dai francesi, di Castellamonte, Agliè, Orio, Barone, che in parte comprò in parte beneficiò. Alla fine del 1560 la Bealera Brisacca entrò in funzione.
Nel 1563, dopo la sconfitta della Francia e il ritiro dei francesi dal Piemonte, il maresciallo ottenne da Emanuele Filiberto di Savoia le Patenti di concessione di proprietà del Canale. Successive Lettere Patenti concessero ampi privilegi al maresciallo contro le usurpazioni d’acqua, istituendo la figura del magistrato o conservatore con poteri giurisdizionali. Dopo il rientro in Francia del maresciallo, la proprietà fu ceduta alla famiglia dei Monferrato e passò di mano fino al 1760 quando fu data al Demanio dello Stato.
Le vicende del canale, che per secoli aveva avuto la funzione di irrigare le terre di Caluso, di fornire forza motrice ai mulini di Bairo, Agliè e Caluso, veniva ad assumere una posizione di notevole rilevanza nella politica sabauda a favore dell’agricoltura canavesana e piemontese. Infatti Carlo Emanuele III lo fece ampliare nel 1763-1764, costruendo le due gallerie sotterranee nel territorio di San Giorgio, su progetto dell’architetto Bays, e aggiungendo nuove diramazioni fino a giungere alla mandria di Chivasso nel 1761.
Sotto l’impero napoleonico la sua gestione fu affidata alla Società Pastorale che gestiva anche la Mandria e con la caduta dell’impero il canale tornò allo Stato sabaudo. Di proprietà dell’avvocato Ferrero dal 1865 al 18883, fu poi affidato al Consorzio conduttore del Canale demaniale di Caluso che ancora oggi se ne occupa. Il Consorzio era sorto in base alle nuove disposizioni del Codice civile del Regno d’Italia del 1865, per permettere agli agricoltori di riunirsi in consorzio irrigui per avere un ritorno economico dall’utilizzo delle acque.
L’apporto del Canale di Caluso allo sviluppo dell’agricoltura canavesana è stato certamente importante: le sue acque utilizzate per l’irrigazione, sono servite anche per la produzione di forza motrice. Tra la seconda metà del Cinquecento e l’inizio dell’Ottocento lungo il canale furono installate ben 22 ruote destinate a mulini e piste di canapa (Bairo e Caluso), magli (Orio e Caluso) e filande (Agliè).
Poi a fine ottocento, il fabbisogno di energia idraulica spinse diversi imprenditori a impiantare importanti strutture industriali nelle sue immediate vicinanze per sfruttare al meglio i salti d’acqua. Sorse ad Agliè il cotonificio Blumer (poi De Angeli-Frua) con 400 macchine tessili, a Caluso con 350 telai la ditta Buchi (poi Manifattura di Caluso e in seguito Cotonificio Valle Susa); l’officina Ansaldi & Ricchiardone, nel settore elettrico e in quello meccanico le ditte Venturini, Reinero, Garino (poi Itala e in seguito Fergat).
Oggi, sul canale sono già in fase di avanza redazione i progetti per tre nuove centrali “tradizionali”, mentre è in fase sperimentale l’installazione dei “rotori idrolelettrici”, che consentirebbero di produrre con l’acqua del canale, energia sufficiente al fabbisogno di una città come Ivrea.
Bibliografia
Storie d’Acqua nel bacino dell’Orco – a cura di UNITRE sede di Rivarolo Favria e Feletto – Ed. LeChateau
Il Canale di Caluso – Giorgia Vittonattto – ED. Consorzio dei canali del Canavese
Le Gallerie di SanGiorgio Canavese della Regia Bealera di Caluso- A. Actis Caporale, G. Amoretti, S.Bertelli – Ed. Omega Edizioni
IL PROGETTO
LA STORIA DEL CHICCO DI MELIGA ovvero il Canale di Caluso e le Fiabe raccolte da Elio Magaton.
Una premessa illuminante
Cos’è che unisce il Canale di Caluso alle Fiabe raccolte da Elio Magaton?
Semplice, un chicco di meliga.
Elio Magaton (scrittore, giornalista, studioso e promotore della valorizzazione della cultura popolare locale) apre il suo libro “Il piacere della fiaba” con una citazione da Karen Blisxen:
“Le storie si raccontano da quando esiste il dono della parola, e priva di storie la razza umana sarebbe perita, come sarebbe perita priva d’acqua”.
Il Canale di Caluso porta l’acqua che rende fertile la terra, ora che la terra è fertile è possibile coltivare e raccogliere una grande quantità di granoturco e mentre si spannocchia la meliga si raccontano storie, storie che divertono, consolano, educano, storie che indicano una direzione, che danno un senso alla quotidiana fatica.
Acqua fonte di vita.
Vita bene prezioso e quotidiana fatica.
Quotidiana fatica che diventa storia, racconto.
Racconto che trasforma la vita in bene prezioso,
bene prezioso come l’acqua.
Acqua fonte di vita.
(e la storia ricomincia).
La storia del chicco di meliga
“La storia del chicco di melica” è un lavoro intorno alla cultura popolare locale a partire dalla valorizzazione delle risorse del territorio ed ha come centro di interesse, come punto di partenza il Canale di Caluso e il suo valore nel tempo.
Una lunga storia fatta di un passato lontano, di un passato prossimo, più vicino di cui si ha ancora viva memoria e soprattutto di un presente che diventa futuro.
Una risorsa da far conoscere in tutto il suo valore, preziosa come l’acqua.
La proposta che come Associazione Viaggi con l’Asino, vogliamo sottoporre alla Vostra cortese attenzione si inscrive nell’ambito della valorizzazione del territorio attraverso le sue specifiche risorse, quelle peculiarità che lo rendono unico.
Una proposta in cui un itinerario legato all’acqua fonte di vita, il percorso del Canale Caluso si unisce alla necessaria rivalutazione del lavoro svolto da Elio Magaton come ricercatore e promotore della cultura popolare.
Cultura Popolare, Ambiente e Narrazione sono le aree di interesse che da sempre caratterizzano le attività che come associazione proponiamo con successo alle realtà del territorio fin dal secolo scorso (1997).
Con le nostre attività intendiamo creare occasioni di riflessione e incontro, percorrendo strade consuete da guardare con occhi nuovi.
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel trovare nuove terre ma nell’avere nuovi occhi - M. Proust.
Sono spettacoli itineranti alla ricerca della bizzarra parentela una parantela baravantana, che ci lega alla Terra e ai Popoli che la abitano, seguendo il filo delle fiabe e delle leggende locali.
“La storia del chicco di meliga ovvero il Canale di Caluso e le Fiabe raccolte da Elio Magaton”, è un’ipotesi di lavoro che mette in relazione i Comuni toccati dal canale (Cuorgnè, Castellamonte, Bairo, Agliè, San Giorgio, Orio, Bairo, Caluso) con le loro specifiche realtà culturali e di aggregazione (Pro Loco, Biblioteche, Associazioni, ecc.), Il Consorzio Canale di Caluso e le Case Editrici che potrebbero essere interessate alla riedizione del libro “Il piacere della Fiaba” di Elio Magaton”, per la creazione di un progetto complessivo variegato e di valore per il territorio.
L’idea è quella di creare un testo, per quello che sarà lo spettacolo di narrazione, che unisca la storia del canale, quella con la S maiuscola a partire dal Maresciallo Cossé de Brissac, ai ricordi, alla memoria che si ha oggi del canale stesso. Ricordi e memorie che saranno recuperate con un lavoro di video interviste fatte a soggetti interessanti ed interessanti, a testimoni privilegiati.
Storia, memoria diventano occasione di riflessione sul presente e sul futuro del canale stesso, acqua fonte di vita da sempre, anche domani.
Su questa base di suo già ricca si inseriranno le fiabe raccolte da Elio Magaton con il loro valore di completezza ed unione fra la realtà storica (grande e piccola) e l’ immaginario legato alla cultura popolare, in questo senso “la storia del chicco di meliga” è esemplare: la coltivazione del grano turco, favorita dalle acque portate dal canale è lo spunto di partenza per raccontare una storia.
Le fiabe e le leggende sono la parte “immateriale” della vita ma sono la fonte a cui ci si rivolge per trovare consolazione, coraggio e forza per affrontare le quotidiane difficoltà.
A questa fase di ricerca e scrittura seguirà in ciascun comune, il momento della restituzione e dell’incontro, una molto concreta passeggiata lungo le rive del canale, nei luoghi significativi del suo passaggio a cui seguirà lo spettacolo di narrazione.
Questo momento spettacolare sarà tarato secondo le esigenze di ogni singolo comune con l’obiettivo di dare alla manifestazione il massimo risalto, potrà essere un evento autonomo oppure collegato ad una manifestazione già esistente.
Ad esempio si può prevedere la passeggiata al canale al mattino con pranzo al sacco e poi lo spettacolo oppure separare i due momenti, passeggiata al mattino o al pomeriggio e spettacolo la sera in paese.
Concluderanno il progetto dei momenti di spettacolo – incontro dedicati alle scuole.
Un documentario in DVD e ristampa del libro “Il piacere della fiaba” di Elio Magaton
Alla fine di ogni viaggio abbiamo sempre cercato di lasciare oltre al ricordo anche una memoria tangibile, di solito una piccola raccolta di cartoline con da un lato immagini dei luoghi attraversati e dall’altro alcune delle storie trovate, avendone i mezzi abbiamo realizzato anche dei documentari in DVD.
In questo caso specifico ci piacerebbe davvero chiudere il progetto con un DVD che raccolga, documenti l’esperienza, sintetizzi quanto emerso dalle video interviste, ne faccia una sorta di bilancio e rilancio.
Un documentario in DVD da allegare a una nuova edizione del libro “Il piacere della fiaba “ di Elio Magaton, è la fase più ambiziosa del progetto che prevede il coinvolgimento delle case editrici locali.
Un’impresa complessa ma che vogliamo assolutamente tentare con l’aiuto e il coinvolgimento di tutti per lasciare un bel ricordo e riprendere il viaggio
Le tappe del progetto in sintesi.
a) Incontri di presentazione del progetto con gli amministratori locali
(sindaci, assessori alla cultura).
b) Sopralluogo fotografico del percorso del canale,
(per procedere nel lavoro è fondamentale avere una visione personale del soggetto trattato)
c) Incontri di presentazione con i cittadini
(piccoli spettacoli, volantinaggio animato, incontri con Associazioni, Pro Loco, ecc.)
d) Video interviste
(contatti, organizzazione, riprese)
e) Scrittura del testo per la narrazione
(studio ed elaborazione delle interviste)
f) Spettacolo di narrazione nei vari comuni
(tarati sulle esigenze delle singole realtà)
g) Spettacolo per le scuole
(scuole come luoghi in cui si trasmette i sapere raccolto e lo si affida al futuro)
h) Realizzazione di un documentario in DVD, ristampa del libro “Il piacere della Fiaba” di Elio Magaton
Il Gruppo di Lavoro
Il progetto è ideato e curato da Claudio Zanotto Contino animatore culturale e contastorie, a cui si affiancano i musicisti Giulio Berutto e Flavio Giacchero per la consulenza musicale e il regista Ernaldo Data per la consulenza relativa alla video documentazione.
I Costi
L'attività dell'Associazione Viaggi con l'Asino è stata sostenuta fino ad ora ( i tempi sono ora più incerti) da un contributo da parte dell'Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, che in quanto contributo ha sempre coperto parzialmente i costi.
Pertanto i costi complessivi vengono coperti sia con risorse proprie che dal sostegno degli Enti e delle differenti realtà di volta in volta coinvolte nei vari progetti, che riconoscendone il valore decidono di sostenerlo anche finanziariamente a seconda delle possibilità e del buon cuore.
In fine "La storia del chicco di meliga" è un progetto che auspica e sollecita suggerimenti e consigli per una buona riuscita.
Certi del Vostro interesse per l’attività proposta si resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
per Associazione Viaggi con l’Asino
Claudio Zanotto Contino
“Cera un tempo in cui gli uomini e le donne, i ragazzi e le ragazze, i bambini e le bambine potevano vedere, nelle nuvole che corrono basse lungo i monti, le Fate danzare nei loro cerchi e sapevano ascoltare le storie e le leggende che il vento narrava soffiando fra i rami degli alberi, fra le lose dei tetti e nelle gole più strette delle montagne…”
Claudio Zanotto Contino
“Vive e rifulge nella leggenda popolare il regno del meraviglioso. La sua profondità è abissale. Ed in verità, a seconda dello spirito della popolazione, ogni regione, meglio se appartata, si illumina del proprio Sogno di una Notte di Mezza Estate”. (L’incantesimo della mezzanotte – Virginia Majoli Faccio, Ed. Ieri e Oggi - Biella)
Associazione Viaggi con L’Asino -Via B. Galliari 2 – 10125 Torino
Tel. 3396388826
e mail [email protected]
Nel 1537, la monarchia francese occupava una buona parte delle terre della pianura piemontese, e niente faceva presagire la futura sconfitta della Francia. Nel 1536 il maresciallo Carlo de Cossè governatore del Piemonte, signore di Brissac e Stupinigi acquistò il feudo di Caluso e si adoperò per ottenere da Enrico II re di Francia di derivare un canale dall’Orco attraverso le terre occupate dai francesi, di Castellamonte, Agliè, Orio, Barone, che in parte comprò in parte beneficiò. Alla fine del 1560 la Bealera Brisacca entrò in funzione.
Nel 1563, dopo la sconfitta della Francia e il ritiro dei francesi dal Piemonte, il maresciallo ottenne da Emanuele Filiberto di Savoia le Patenti di concessione di proprietà del Canale. Successive Lettere Patenti concessero ampi privilegi al maresciallo contro le usurpazioni d’acqua, istituendo la figura del magistrato o conservatore con poteri giurisdizionali. Dopo il rientro in Francia del maresciallo, la proprietà fu ceduta alla famiglia dei Monferrato e passò di mano fino al 1760 quando fu data al Demanio dello Stato.
Le vicende del canale, che per secoli aveva avuto la funzione di irrigare le terre di Caluso, di fornire forza motrice ai mulini di Bairo, Agliè e Caluso, veniva ad assumere una posizione di notevole rilevanza nella politica sabauda a favore dell’agricoltura canavesana e piemontese. Infatti Carlo Emanuele III lo fece ampliare nel 1763-1764, costruendo le due gallerie sotterranee nel territorio di San Giorgio, su progetto dell’architetto Bays, e aggiungendo nuove diramazioni fino a giungere alla mandria di Chivasso nel 1761.
Sotto l’impero napoleonico la sua gestione fu affidata alla Società Pastorale che gestiva anche la Mandria e con la caduta dell’impero il canale tornò allo Stato sabaudo. Di proprietà dell’avvocato Ferrero dal 1865 al 18883, fu poi affidato al Consorzio conduttore del Canale demaniale di Caluso che ancora oggi se ne occupa. Il Consorzio era sorto in base alle nuove disposizioni del Codice civile del Regno d’Italia del 1865, per permettere agli agricoltori di riunirsi in consorzio irrigui per avere un ritorno economico dall’utilizzo delle acque.
L’apporto del Canale di Caluso allo sviluppo dell’agricoltura canavesana è stato certamente importante: le sue acque utilizzate per l’irrigazione, sono servite anche per la produzione di forza motrice. Tra la seconda metà del Cinquecento e l’inizio dell’Ottocento lungo il canale furono installate ben 22 ruote destinate a mulini e piste di canapa (Bairo e Caluso), magli (Orio e Caluso) e filande (Agliè).
Poi a fine ottocento, il fabbisogno di energia idraulica spinse diversi imprenditori a impiantare importanti strutture industriali nelle sue immediate vicinanze per sfruttare al meglio i salti d’acqua. Sorse ad Agliè il cotonificio Blumer (poi De Angeli-Frua) con 400 macchine tessili, a Caluso con 350 telai la ditta Buchi (poi Manifattura di Caluso e in seguito Cotonificio Valle Susa); l’officina Ansaldi & Ricchiardone, nel settore elettrico e in quello meccanico le ditte Venturini, Reinero, Garino (poi Itala e in seguito Fergat).
Oggi, sul canale sono già in fase di avanza redazione i progetti per tre nuove centrali “tradizionali”, mentre è in fase sperimentale l’installazione dei “rotori idrolelettrici”, che consentirebbero di produrre con l’acqua del canale, energia sufficiente al fabbisogno di una città come Ivrea.
Bibliografia
Storie d’Acqua nel bacino dell’Orco – a cura di UNITRE sede di Rivarolo Favria e Feletto – Ed. LeChateau
Il Canale di Caluso – Giorgia Vittonattto – ED. Consorzio dei canali del Canavese
Le Gallerie di SanGiorgio Canavese della Regia Bealera di Caluso- A. Actis Caporale, G. Amoretti, S.Bertelli – Ed. Omega Edizioni
IL PROGETTO
LA STORIA DEL CHICCO DI MELIGA ovvero il Canale di Caluso e le Fiabe raccolte da Elio Magaton.
Una premessa illuminante
Cos’è che unisce il Canale di Caluso alle Fiabe raccolte da Elio Magaton?
Semplice, un chicco di meliga.
Elio Magaton (scrittore, giornalista, studioso e promotore della valorizzazione della cultura popolare locale) apre il suo libro “Il piacere della fiaba” con una citazione da Karen Blisxen:
“Le storie si raccontano da quando esiste il dono della parola, e priva di storie la razza umana sarebbe perita, come sarebbe perita priva d’acqua”.
Il Canale di Caluso porta l’acqua che rende fertile la terra, ora che la terra è fertile è possibile coltivare e raccogliere una grande quantità di granoturco e mentre si spannocchia la meliga si raccontano storie, storie che divertono, consolano, educano, storie che indicano una direzione, che danno un senso alla quotidiana fatica.
Acqua fonte di vita.
Vita bene prezioso e quotidiana fatica.
Quotidiana fatica che diventa storia, racconto.
Racconto che trasforma la vita in bene prezioso,
bene prezioso come l’acqua.
Acqua fonte di vita.
(e la storia ricomincia).
La storia del chicco di meliga
“La storia del chicco di melica” è un lavoro intorno alla cultura popolare locale a partire dalla valorizzazione delle risorse del territorio ed ha come centro di interesse, come punto di partenza il Canale di Caluso e il suo valore nel tempo.
Una lunga storia fatta di un passato lontano, di un passato prossimo, più vicino di cui si ha ancora viva memoria e soprattutto di un presente che diventa futuro.
Una risorsa da far conoscere in tutto il suo valore, preziosa come l’acqua.
La proposta che come Associazione Viaggi con l’Asino, vogliamo sottoporre alla Vostra cortese attenzione si inscrive nell’ambito della valorizzazione del territorio attraverso le sue specifiche risorse, quelle peculiarità che lo rendono unico.
Una proposta in cui un itinerario legato all’acqua fonte di vita, il percorso del Canale Caluso si unisce alla necessaria rivalutazione del lavoro svolto da Elio Magaton come ricercatore e promotore della cultura popolare.
Cultura Popolare, Ambiente e Narrazione sono le aree di interesse che da sempre caratterizzano le attività che come associazione proponiamo con successo alle realtà del territorio fin dal secolo scorso (1997).
Con le nostre attività intendiamo creare occasioni di riflessione e incontro, percorrendo strade consuete da guardare con occhi nuovi.
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel trovare nuove terre ma nell’avere nuovi occhi - M. Proust.
Sono spettacoli itineranti alla ricerca della bizzarra parentela una parantela baravantana, che ci lega alla Terra e ai Popoli che la abitano, seguendo il filo delle fiabe e delle leggende locali.
“La storia del chicco di meliga ovvero il Canale di Caluso e le Fiabe raccolte da Elio Magaton”, è un’ipotesi di lavoro che mette in relazione i Comuni toccati dal canale (Cuorgnè, Castellamonte, Bairo, Agliè, San Giorgio, Orio, Bairo, Caluso) con le loro specifiche realtà culturali e di aggregazione (Pro Loco, Biblioteche, Associazioni, ecc.), Il Consorzio Canale di Caluso e le Case Editrici che potrebbero essere interessate alla riedizione del libro “Il piacere della Fiaba” di Elio Magaton”, per la creazione di un progetto complessivo variegato e di valore per il territorio.
L’idea è quella di creare un testo, per quello che sarà lo spettacolo di narrazione, che unisca la storia del canale, quella con la S maiuscola a partire dal Maresciallo Cossé de Brissac, ai ricordi, alla memoria che si ha oggi del canale stesso. Ricordi e memorie che saranno recuperate con un lavoro di video interviste fatte a soggetti interessanti ed interessanti, a testimoni privilegiati.
Storia, memoria diventano occasione di riflessione sul presente e sul futuro del canale stesso, acqua fonte di vita da sempre, anche domani.
Su questa base di suo già ricca si inseriranno le fiabe raccolte da Elio Magaton con il loro valore di completezza ed unione fra la realtà storica (grande e piccola) e l’ immaginario legato alla cultura popolare, in questo senso “la storia del chicco di meliga” è esemplare: la coltivazione del grano turco, favorita dalle acque portate dal canale è lo spunto di partenza per raccontare una storia.
Le fiabe e le leggende sono la parte “immateriale” della vita ma sono la fonte a cui ci si rivolge per trovare consolazione, coraggio e forza per affrontare le quotidiane difficoltà.
A questa fase di ricerca e scrittura seguirà in ciascun comune, il momento della restituzione e dell’incontro, una molto concreta passeggiata lungo le rive del canale, nei luoghi significativi del suo passaggio a cui seguirà lo spettacolo di narrazione.
Questo momento spettacolare sarà tarato secondo le esigenze di ogni singolo comune con l’obiettivo di dare alla manifestazione il massimo risalto, potrà essere un evento autonomo oppure collegato ad una manifestazione già esistente.
Ad esempio si può prevedere la passeggiata al canale al mattino con pranzo al sacco e poi lo spettacolo oppure separare i due momenti, passeggiata al mattino o al pomeriggio e spettacolo la sera in paese.
Concluderanno il progetto dei momenti di spettacolo – incontro dedicati alle scuole.
Un documentario in DVD e ristampa del libro “Il piacere della fiaba” di Elio Magaton
Alla fine di ogni viaggio abbiamo sempre cercato di lasciare oltre al ricordo anche una memoria tangibile, di solito una piccola raccolta di cartoline con da un lato immagini dei luoghi attraversati e dall’altro alcune delle storie trovate, avendone i mezzi abbiamo realizzato anche dei documentari in DVD.
In questo caso specifico ci piacerebbe davvero chiudere il progetto con un DVD che raccolga, documenti l’esperienza, sintetizzi quanto emerso dalle video interviste, ne faccia una sorta di bilancio e rilancio.
Un documentario in DVD da allegare a una nuova edizione del libro “Il piacere della fiaba “ di Elio Magaton, è la fase più ambiziosa del progetto che prevede il coinvolgimento delle case editrici locali.
Un’impresa complessa ma che vogliamo assolutamente tentare con l’aiuto e il coinvolgimento di tutti per lasciare un bel ricordo e riprendere il viaggio
Le tappe del progetto in sintesi.
a) Incontri di presentazione del progetto con gli amministratori locali
(sindaci, assessori alla cultura).
b) Sopralluogo fotografico del percorso del canale,
(per procedere nel lavoro è fondamentale avere una visione personale del soggetto trattato)
c) Incontri di presentazione con i cittadini
(piccoli spettacoli, volantinaggio animato, incontri con Associazioni, Pro Loco, ecc.)
d) Video interviste
(contatti, organizzazione, riprese)
e) Scrittura del testo per la narrazione
(studio ed elaborazione delle interviste)
f) Spettacolo di narrazione nei vari comuni
(tarati sulle esigenze delle singole realtà)
g) Spettacolo per le scuole
(scuole come luoghi in cui si trasmette i sapere raccolto e lo si affida al futuro)
h) Realizzazione di un documentario in DVD, ristampa del libro “Il piacere della Fiaba” di Elio Magaton
Il Gruppo di Lavoro
Il progetto è ideato e curato da Claudio Zanotto Contino animatore culturale e contastorie, a cui si affiancano i musicisti Giulio Berutto e Flavio Giacchero per la consulenza musicale e il regista Ernaldo Data per la consulenza relativa alla video documentazione.
I Costi
L'attività dell'Associazione Viaggi con l'Asino è stata sostenuta fino ad ora ( i tempi sono ora più incerti) da un contributo da parte dell'Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, che in quanto contributo ha sempre coperto parzialmente i costi.
Pertanto i costi complessivi vengono coperti sia con risorse proprie che dal sostegno degli Enti e delle differenti realtà di volta in volta coinvolte nei vari progetti, che riconoscendone il valore decidono di sostenerlo anche finanziariamente a seconda delle possibilità e del buon cuore.
In fine "La storia del chicco di meliga" è un progetto che auspica e sollecita suggerimenti e consigli per una buona riuscita.
Certi del Vostro interesse per l’attività proposta si resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
per Associazione Viaggi con l’Asino
Claudio Zanotto Contino
“Cera un tempo in cui gli uomini e le donne, i ragazzi e le ragazze, i bambini e le bambine potevano vedere, nelle nuvole che corrono basse lungo i monti, le Fate danzare nei loro cerchi e sapevano ascoltare le storie e le leggende che il vento narrava soffiando fra i rami degli alberi, fra le lose dei tetti e nelle gole più strette delle montagne…”
Claudio Zanotto Contino
“Vive e rifulge nella leggenda popolare il regno del meraviglioso. La sua profondità è abissale. Ed in verità, a seconda dello spirito della popolazione, ogni regione, meglio se appartata, si illumina del proprio Sogno di una Notte di Mezza Estate”. (L’incantesimo della mezzanotte – Virginia Majoli Faccio, Ed. Ieri e Oggi - Biella)
Associazione Viaggi con L’Asino -Via B. Galliari 2 – 10125 Torino
Tel. 3396388826
e mail [email protected]
Comune di Cuceglio – Comune di San Giorgio Canavese
Associazione Viaggi con l’Asino
LUNA, STELLE E LANTERNE
le storie raccontate nella stalla – volume XIII°
Domenica 17 febbraio ore 10
“Le Gallerie della Regia Bealera Brisacca”
promenade spectaculaire
da Cuceglio e San Giorgio Canavese e ritorno per vedere qualcosa di utile e settecentesco.
“Luna, Stelle e Lanterne”, la tredicesima edizione delle storie raccontate nella stalla si conclude con la consueta promenade spectaculaire, mi preme ricordare che lo spettacolo sono i sentieri, le strade di campagna, i boschi che attraverseremo, spettacolari saranno i partecipanti alla promenade stessa pronti per il vero “viaggio di scoperta” proustiano, dove non si cercano nuove terre ma nuovi occhi per vederle.
Meta della promenade sono le gallerie della regia Bealera Brisacca, qualcosa di utile e settecentesco, una vera curiosità del territorio.
La Bealera Brissacca è un vecchio modo di chiamare il Canale di Caluso.
Brevi cenni storici.
Il Canale di Caluso costruito nel 1539 per volere del maresciallo Carlo de Cossè, signore di Brissac e Stupinigi ai tempi dell’occupazione francese, veniva ad assumere una posizione di notevole importanza nella politica sabauda a favore dell’agricoltura canavesana e piemontese, infatti Carlo Emanuele III lo fece ampliare nel 1763-1764 costruendo due gallerie sotterranee nel territorio di San Giorgio Canavese. (Cenni storici completi al fondo della lettera con notizie)
La tradizione popolare.
Ogni inverno per circa un mese il canale viene prosciugato e una volta quando i ragazzi per giocare non stavano in casa ma uscivano fuori, era un bel divertimento e una bella avventura, approfittare del canale asciutto per esplorare le gallerie, magari pescando con le mani i pesci rimasti intrappolati nelle pozze d’acqua.
Al presente, noi viaggiatori spettacolari non abbiamo il permesso di scendere nel canale, diciamo che ci sporgeremo dalle rive …
La promenade spectaculaire è anche occasione per presentare a TUTTI il progetto “LA STORIA DEL CHICCO DI MELIGA - ovvero il Canale di Caluso e le Fiabe raccolte da Elio Magaton”. Il progetto già noto agli amministratori locali, a qualche biblioteca comunale e alle scuole di Castellamonte, è il viaggio che ci vedrà impegnati nel prossimo futuro, un lavoro di ricerca fra acqua bene prezioso e storie locali. ( il progetto completo lo trovate al fondo della lettera con notizie).
Notizie utili ai viaggiatori.
Partenza ore 10 da Cortile Contino – p.zza Porta Pia 16 Cuceglio.
Il percorso è di tre chilometri ad andare e tre a tornare, su comode strade di campagna.
Caffè, tè e biscotti alla partenza e al ritorno offerti dai Viaggi con l’Asino.
Pranzo presso la birreria “La Iena” costo € 15.Il ritorno è previsto per le ore 16.30
Abbigliamento comodo, chi vuole può ornarsi di stivali e pila.
La promenade si fa con qualunque tempo.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
al 3396388826 entro le ore 12 di sabato 16 febbraio
Orari dei PULLMAN GTT domenicali di andata e ritorno tra Torino e Cuceglio, da Torino si parte dalla Stazione di Via Fiocchetto, a Cuceglio si arriva e si parte da p.zza Porta Pia
andata
Torino ore 9.00 arrivo a Cuceglio ore 10.06
Torino ore 12.15 arrivo a Cuceglio ore 13.16
ritorno
Cuceglio ore 17.49 arrivo a Torino ore 19
Acqua fonte di vita.
Vita bene prezioso e quotidiana fatica.
Quotidiana fatica che diventa storia, racconto.
Racconto che trasforma la vita in bene prezioso,
bene prezioso come l’acqua.
Acqua fonte di vita.
(e la storia ricomincia).
Informazioni
Associazione Viaggi con l’Asino - v. Galliari 2 – 10125 Torino
TEL. 339 6388826
CON PREGHIERA DI DIFFUSIONE E PUBBLICAZIONE
IL CANALE DI CALUSO - CENNI STORICI
Nel 1537, la monarchia francese occupava una buona parte delle terre della pianura piemontese, e niente faceva presagire la futura sconfitta della Francia. Nel 1536 il maresciallo Carlo de Cossè governatore del Piemonte, signore di Brissac e Stupinigi acquistò il feudo di Caluso e si adoperò per ottenere da Enrico II re di Francia di derivare un canale dall’Orco attraverso le terre occupate dai francesi, di Castellamonte, Agliè, Orio, Barone, che in parte comprò in parte beneficiò. Alla fine del 1560 la Bealera Brisacca entrò in funzione.
Nel 1563, dopo la sconfitta della Francia e il ritiro dei francesi dal Piemonte, il maresciallo ottenne da Emanuele Filiberto di Savoia le Patenti di concessione di proprietà del Canale. Successive Lettere Patenti concessero ampi privilegi al maresciallo contro le usurpazioni d’acqua, istituendo la figura del magistrato o conservatore con poteri giurisdizionali. Dopo il rientro in Francia del maresciallo, la proprietà fu ceduta alla famiglia dei Monferrato e passò di mano fino al 1760 quando fu data al Demanio dello Stato.
Le vicende del canale, che per secoli aveva avuto la funzione di irrigare le terre di Caluso, di fornire forza motrice ai mulini di Bairo, Agliè e Caluso, veniva ad assumere una posizione di notevole rilevanza nella politica sabauda a favore dell’agricoltura canavesana e piemontese. Infatti Carlo Emanuele III lo fece ampliare nel 1763-1764, costruendo le due gallerie sotterranee nel territorio di San Giorgio, su progetto dell’architetto Bays, e aggiungendo nuove diramazioni fino a giungere alla mandria di Chivasso nel 1761.
Sotto l’impero napoleonico la sua gestione fu affidata alla Società Pastorale che gestiva anche la Mandria e con la caduta dell’impero il canale tornò allo Stato sabaudo. Di proprietà dell’avvocato Ferrero dal 1865 al 18883, fu poi affidato al Consorzio conduttore del Canale demaniale di Caluso che ancora oggi se ne occupa. Il Consorzio era sorto in base alle nuove disposizioni del Codice civile del Regno d’Italia del 1865, per permettere agli agricoltori di riunirsi in consorzio irrigui per avere un ritorno economico dall’utilizzo delle acque.
L’apporto del Canale di Caluso allo sviluppo dell’agricoltura canavesana è stato certamente importante: le sue acque utilizzate per l’irrigazione, sono servite anche per la produzione di forza motrice. Tra la seconda metà del Cinquecento e l’inizio dell’Ottocento lungo il canale furono installate ben 22 ruote destinate a mulini e piste di canapa (Bairo e Caluso), magli (Orio e Caluso) e filande (Agliè).
Poi a fine ottocento, il fabbisogno di energia idraulica spinse diversi imprenditori a impiantare importanti strutture industriali nelle sue immediate vicinanze per sfruttare al meglio i salti d’acqua. Sorse ad Agliè il cotonificio Blumer (poi De Angeli-Frua) con 400 macchine tessili, a Caluso con 350 telai la ditta Buchi (poi Manifattura di Caluso e in seguito Cotonificio Valle Susa); l’officina Ansaldi & Ricchiardone, nel settore elettrico e in quello meccanico le ditte Venturini, Reinero, Garino (poi Itala e in seguito Fergat).
Oggi, sul canale sono già in fase di avanza redazione i progetti per tre nuove centrali “tradizionali”, mentre è in fase sperimentale l’installazione dei “rotori idrolelettrici”, che consentirebbero di produrre con l’acqua del canale, energia sufficiente al fabbisogno di una città come Ivrea.
Bibliografia
Storie d’Acqua nel bacino dell’Orco – a cura di UNITRE sede di Rivarolo Favria e Feletto – Ed. LeChateau
Il Canale di Caluso – Giorgia Vittonattto – ED. Consorzio dei canali del Canavese
Le Gallerie di SanGiorgio Canavese della Regia Bealera di Caluso- A. Actis Caporale, G. Amoretti, S.Bertelli – Ed. Omega Edizioni
IL PROGETTO
LA STORIA DEL CHICCO DI MELIGA ovvero il Canale di Caluso e le Fiabe raccolte da Elio Magaton.
Una premessa illuminante
Cos’è che unisce il Canale di Caluso alle Fiabe raccolte da Elio Magaton?
Semplice, un chicco di meliga.
Elio Magaton (scrittore, giornalista, studioso e promotore della valorizzazione della cultura popolare locale) apre il suo libro “Il piacere della fiaba” con una citazione da Karen Blisxen:
“Le storie si raccontano da quando esiste il dono della parola, e priva di storie la razza umana sarebbe perita, come sarebbe perita priva d’acqua”.
Il Canale di Caluso porta l’acqua che rende fertile la terra, ora che la terra è fertile è possibile coltivare e raccogliere una grande quantità di granoturco e mentre si spannocchia la meliga si raccontano storie, storie che divertono, consolano, educano, storie che indicano una direzione, che danno un senso alla quotidiana fatica.
Acqua fonte di vita.
Vita bene prezioso e quotidiana fatica.
Quotidiana fatica che diventa storia, racconto.
Racconto che trasforma la vita in bene prezioso,
bene prezioso come l’acqua.
Acqua fonte di vita.
(e la storia ricomincia).
La storia del chicco di meliga
“La storia del chicco di melica” è un lavoro intorno alla cultura popolare locale a partire dalla valorizzazione delle risorse del territorio ed ha come centro di interesse, come punto di partenza il Canale di Caluso e il suo valore nel tempo.
Una lunga storia fatta di un passato lontano, di un passato prossimo, più vicino di cui si ha ancora viva memoria e soprattutto di un presente che diventa futuro.
Una risorsa da far conoscere in tutto il suo valore, preziosa come l’acqua.
La proposta che come Associazione Viaggi con l’Asino, vogliamo sottoporre alla Vostra cortese attenzione si inscrive nell’ambito della valorizzazione del territorio attraverso le sue specifiche risorse, quelle peculiarità che lo rendono unico.
Una proposta in cui un itinerario legato all’acqua fonte di vita, il percorso del Canale Caluso si unisce alla necessaria rivalutazione del lavoro svolto da Elio Magaton come ricercatore e promotore della cultura popolare.
Cultura Popolare, Ambiente e Narrazione sono le aree di interesse che da sempre caratterizzano le attività che come associazione proponiamo con successo alle realtà del territorio fin dal secolo scorso (1997).
Con le nostre attività intendiamo creare occasioni di riflessione e incontro, percorrendo strade consuete da guardare con occhi nuovi.
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel trovare nuove terre ma nell’avere nuovi occhi - M. Proust.
Sono spettacoli itineranti alla ricerca della bizzarra parentela una parantela baravantana, che ci lega alla Terra e ai Popoli che la abitano, seguendo il filo delle fiabe e delle leggende locali.
“La storia del chicco di meliga ovvero il Canale di Caluso e le Fiabe raccolte da Elio Magaton”, è un’ipotesi di lavoro che mette in relazione i Comuni toccati dal canale (Cuorgnè, Castellamonte, Bairo, Agliè, San Giorgio, Orio, Bairo, Caluso) con le loro specifiche realtà culturali e di aggregazione (Pro Loco, Biblioteche, Associazioni, ecc.), Il Consorzio Canale di Caluso e le Case Editrici che potrebbero essere interessate alla riedizione del libro “Il piacere della Fiaba” di Elio Magaton”, per la creazione di un progetto complessivo variegato e di valore per il territorio.
L’idea è quella di creare un testo, per quello che sarà lo spettacolo di narrazione, che unisca la storia del canale, quella con la S maiuscola a partire dal Maresciallo Cossé de Brissac, ai ricordi, alla memoria che si ha oggi del canale stesso. Ricordi e memorie che saranno recuperate con un lavoro di video interviste fatte a soggetti interessanti ed interessanti, a testimoni privilegiati.
Storia, memoria diventano occasione di riflessione sul presente e sul futuro del canale stesso, acqua fonte di vita da sempre, anche domani.
Su questa base di suo già ricca si inseriranno le fiabe raccolte da Elio Magaton con il loro valore di completezza ed unione fra la realtà storica (grande e piccola) e l’ immaginario legato alla cultura popolare, in questo senso “la storia del chicco di meliga” è esemplare: la coltivazione del grano turco, favorita dalle acque portate dal canale è lo spunto di partenza per raccontare una storia.
Le fiabe e le leggende sono la parte “immateriale” della vita ma sono la fonte a cui ci si rivolge per trovare consolazione, coraggio e forza per affrontare le quotidiane difficoltà.
A questa fase di ricerca e scrittura seguirà in ciascun comune, il momento della restituzione e dell’incontro, una molto concreta passeggiata lungo le rive del canale, nei luoghi significativi del suo passaggio a cui seguirà lo spettacolo di narrazione.
Questo momento spettacolare sarà tarato secondo le esigenze di ogni singolo comune con l’obiettivo di dare alla manifestazione il massimo risalto, potrà essere un evento autonomo oppure collegato ad una manifestazione già esistente.
Ad esempio si può prevedere la passeggiata al canale al mattino con pranzo al sacco e poi lo spettacolo oppure separare i due momenti, passeggiata al mattino o al pomeriggio e spettacolo la sera in paese.
Concluderanno il progetto dei momenti di spettacolo – incontro dedicati alle scuole.
Un documentario in DVD e ristampa del libro “Il piacere della fiaba” di Elio Magaton
Alla fine di ogni viaggio abbiamo sempre cercato di lasciare oltre al ricordo anche una memoria tangibile, di solito una piccola raccolta di cartoline con da un lato immagini dei luoghi attraversati e dall’altro alcune delle storie trovate, avendone i mezzi abbiamo realizzato anche dei documentari in DVD.
In questo caso specifico ci piacerebbe davvero chiudere il progetto con un DVD che raccolga, documenti l’esperienza, sintetizzi quanto emerso dalle video interviste, ne faccia una sorta di bilancio e rilancio.
Un documentario in DVD da allegare a una nuova edizione del libro “Il piacere della fiaba “ di Elio Magaton, è la fase più ambiziosa del progetto che prevede il coinvolgimento delle case editrici locali.
Un’impresa complessa ma che vogliamo assolutamente tentare con l’aiuto e il coinvolgimento di tutti per lasciare un bel ricordo e riprendere il viaggio
Le tappe del progetto in sintesi.
a) Incontri di presentazione del progetto con gli amministratori locali
(sindaci, assessori alla cultura).
b) Sopralluogo fotografico del percorso del canale,
(per procedere nel lavoro è fondamentale avere una visione personale del soggetto trattato)
c) Incontri di presentazione con i cittadini
(piccoli spettacoli, volantinaggio animato, incontri con Associazioni, Pro Loco, ecc.)
d) Video interviste
(contatti, organizzazione, riprese)
e) Scrittura del testo per la narrazione
(studio ed elaborazione delle interviste)
f) Spettacolo di narrazione nei vari comuni
(tarati sulle esigenze delle singole realtà)
g) Spettacolo per le scuole
(scuole come luoghi in cui si trasmette i sapere raccolto e lo si affida al futuro)
h) Realizzazione di un documentario in DVD, ristampa del libro “Il piacere della Fiaba” di Elio Magaton
Il Gruppo di Lavoro
Il progetto è ideato e curato da Claudio Zanotto Contino animatore culturale e contastorie, a cui si affiancano i musicisti Giulio Berutto e Flavio Giacchero per la consulenza musicale e il regista Ernaldo Data per la consulenza relativa alla video documentazione.
I Costi
L'attività dell'Associazione Viaggi con l'Asino è stata sostenuta fino ad ora ( i tempi sono ora più incerti) da un contributo da parte dell'Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, che in quanto contributo ha sempre coperto parzialmente i costi.
Pertanto i costi complessivi vengono coperti sia con risorse proprie che dal sostegno degli Enti e delle differenti realtà di volta in volta coinvolte nei vari progetti, che riconoscendone il valore decidono di sostenerlo anche finanziariamente a seconda delle possibilità e del buon cuore.
In fine "La storia del chicco di meliga" è un progetto che auspica e sollecita suggerimenti e consigli per una buona riuscita.
Certi del Vostro interesse per l’attività proposta si resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
per Associazione Viaggi con l’Asino
Claudio Zanotto Contino
“Cera un tempo in cui gli uomini e le donne, i ragazzi e le ragazze, i bambini e le bambine potevano vedere, nelle nuvole che corrono basse lungo i monti, le Fate danzare nei loro cerchi e sapevano ascoltare le storie e le leggende che il vento narrava soffiando fra i rami degli alberi, fra le lose dei tetti e nelle gole più strette delle montagne…”
Claudio Zanotto Contino
“Vive e rifulge nella leggenda popolare il regno del meraviglioso. La sua profondità è abissale. Ed in verità, a seconda dello spirito della popolazione, ogni regione, meglio se appartata, si illumina del proprio Sogno di una Notte di Mezza Estate”. (L’incantesimo della mezzanotte – Virginia Majoli Faccio, Ed. Ieri e Oggi - Biella)
Associazione Viaggi con L’Asino -Via B. Galliari 2 – 10125 Torino
Tel. 3396388826
e mail [email protected]
Nel 1537, la monarchia francese occupava una buona parte delle terre della pianura piemontese, e niente faceva presagire la futura sconfitta della Francia. Nel 1536 il maresciallo Carlo de Cossè governatore del Piemonte, signore di Brissac e Stupinigi acquistò il feudo di Caluso e si adoperò per ottenere da Enrico II re di Francia di derivare un canale dall’Orco attraverso le terre occupate dai francesi, di Castellamonte, Agliè, Orio, Barone, che in parte comprò in parte beneficiò. Alla fine del 1560 la Bealera Brisacca entrò in funzione.
Nel 1563, dopo la sconfitta della Francia e il ritiro dei francesi dal Piemonte, il maresciallo ottenne da Emanuele Filiberto di Savoia le Patenti di concessione di proprietà del Canale. Successive Lettere Patenti concessero ampi privilegi al maresciallo contro le usurpazioni d’acqua, istituendo la figura del magistrato o conservatore con poteri giurisdizionali. Dopo il rientro in Francia del maresciallo, la proprietà fu ceduta alla famiglia dei Monferrato e passò di mano fino al 1760 quando fu data al Demanio dello Stato.
Le vicende del canale, che per secoli aveva avuto la funzione di irrigare le terre di Caluso, di fornire forza motrice ai mulini di Bairo, Agliè e Caluso, veniva ad assumere una posizione di notevole rilevanza nella politica sabauda a favore dell’agricoltura canavesana e piemontese. Infatti Carlo Emanuele III lo fece ampliare nel 1763-1764, costruendo le due gallerie sotterranee nel territorio di San Giorgio, su progetto dell’architetto Bays, e aggiungendo nuove diramazioni fino a giungere alla mandria di Chivasso nel 1761.
Sotto l’impero napoleonico la sua gestione fu affidata alla Società Pastorale che gestiva anche la Mandria e con la caduta dell’impero il canale tornò allo Stato sabaudo. Di proprietà dell’avvocato Ferrero dal 1865 al 18883, fu poi affidato al Consorzio conduttore del Canale demaniale di Caluso che ancora oggi se ne occupa. Il Consorzio era sorto in base alle nuove disposizioni del Codice civile del Regno d’Italia del 1865, per permettere agli agricoltori di riunirsi in consorzio irrigui per avere un ritorno economico dall’utilizzo delle acque.
L’apporto del Canale di Caluso allo sviluppo dell’agricoltura canavesana è stato certamente importante: le sue acque utilizzate per l’irrigazione, sono servite anche per la produzione di forza motrice. Tra la seconda metà del Cinquecento e l’inizio dell’Ottocento lungo il canale furono installate ben 22 ruote destinate a mulini e piste di canapa (Bairo e Caluso), magli (Orio e Caluso) e filande (Agliè).
Poi a fine ottocento, il fabbisogno di energia idraulica spinse diversi imprenditori a impiantare importanti strutture industriali nelle sue immediate vicinanze per sfruttare al meglio i salti d’acqua. Sorse ad Agliè il cotonificio Blumer (poi De Angeli-Frua) con 400 macchine tessili, a Caluso con 350 telai la ditta Buchi (poi Manifattura di Caluso e in seguito Cotonificio Valle Susa); l’officina Ansaldi & Ricchiardone, nel settore elettrico e in quello meccanico le ditte Venturini, Reinero, Garino (poi Itala e in seguito Fergat).
Oggi, sul canale sono già in fase di avanza redazione i progetti per tre nuove centrali “tradizionali”, mentre è in fase sperimentale l’installazione dei “rotori idrolelettrici”, che consentirebbero di produrre con l’acqua del canale, energia sufficiente al fabbisogno di una città come Ivrea.
Bibliografia
Storie d’Acqua nel bacino dell’Orco – a cura di UNITRE sede di Rivarolo Favria e Feletto – Ed. LeChateau
Il Canale di Caluso – Giorgia Vittonattto – ED. Consorzio dei canali del Canavese
Le Gallerie di SanGiorgio Canavese della Regia Bealera di Caluso- A. Actis Caporale, G. Amoretti, S.Bertelli – Ed. Omega Edizioni
IL PROGETTO
LA STORIA DEL CHICCO DI MELIGA ovvero il Canale di Caluso e le Fiabe raccolte da Elio Magaton.
Una premessa illuminante
Cos’è che unisce il Canale di Caluso alle Fiabe raccolte da Elio Magaton?
Semplice, un chicco di meliga.
Elio Magaton (scrittore, giornalista, studioso e promotore della valorizzazione della cultura popolare locale) apre il suo libro “Il piacere della fiaba” con una citazione da Karen Blisxen:
“Le storie si raccontano da quando esiste il dono della parola, e priva di storie la razza umana sarebbe perita, come sarebbe perita priva d’acqua”.
Il Canale di Caluso porta l’acqua che rende fertile la terra, ora che la terra è fertile è possibile coltivare e raccogliere una grande quantità di granoturco e mentre si spannocchia la meliga si raccontano storie, storie che divertono, consolano, educano, storie che indicano una direzione, che danno un senso alla quotidiana fatica.
Acqua fonte di vita.
Vita bene prezioso e quotidiana fatica.
Quotidiana fatica che diventa storia, racconto.
Racconto che trasforma la vita in bene prezioso,
bene prezioso come l’acqua.
Acqua fonte di vita.
(e la storia ricomincia).
La storia del chicco di meliga
“La storia del chicco di melica” è un lavoro intorno alla cultura popolare locale a partire dalla valorizzazione delle risorse del territorio ed ha come centro di interesse, come punto di partenza il Canale di Caluso e il suo valore nel tempo.
Una lunga storia fatta di un passato lontano, di un passato prossimo, più vicino di cui si ha ancora viva memoria e soprattutto di un presente che diventa futuro.
Una risorsa da far conoscere in tutto il suo valore, preziosa come l’acqua.
La proposta che come Associazione Viaggi con l’Asino, vogliamo sottoporre alla Vostra cortese attenzione si inscrive nell’ambito della valorizzazione del territorio attraverso le sue specifiche risorse, quelle peculiarità che lo rendono unico.
Una proposta in cui un itinerario legato all’acqua fonte di vita, il percorso del Canale Caluso si unisce alla necessaria rivalutazione del lavoro svolto da Elio Magaton come ricercatore e promotore della cultura popolare.
Cultura Popolare, Ambiente e Narrazione sono le aree di interesse che da sempre caratterizzano le attività che come associazione proponiamo con successo alle realtà del territorio fin dal secolo scorso (1997).
Con le nostre attività intendiamo creare occasioni di riflessione e incontro, percorrendo strade consuete da guardare con occhi nuovi.
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel trovare nuove terre ma nell’avere nuovi occhi - M. Proust.
Sono spettacoli itineranti alla ricerca della bizzarra parentela una parantela baravantana, che ci lega alla Terra e ai Popoli che la abitano, seguendo il filo delle fiabe e delle leggende locali.
“La storia del chicco di meliga ovvero il Canale di Caluso e le Fiabe raccolte da Elio Magaton”, è un’ipotesi di lavoro che mette in relazione i Comuni toccati dal canale (Cuorgnè, Castellamonte, Bairo, Agliè, San Giorgio, Orio, Bairo, Caluso) con le loro specifiche realtà culturali e di aggregazione (Pro Loco, Biblioteche, Associazioni, ecc.), Il Consorzio Canale di Caluso e le Case Editrici che potrebbero essere interessate alla riedizione del libro “Il piacere della Fiaba” di Elio Magaton”, per la creazione di un progetto complessivo variegato e di valore per il territorio.
L’idea è quella di creare un testo, per quello che sarà lo spettacolo di narrazione, che unisca la storia del canale, quella con la S maiuscola a partire dal Maresciallo Cossé de Brissac, ai ricordi, alla memoria che si ha oggi del canale stesso. Ricordi e memorie che saranno recuperate con un lavoro di video interviste fatte a soggetti interessanti ed interessanti, a testimoni privilegiati.
Storia, memoria diventano occasione di riflessione sul presente e sul futuro del canale stesso, acqua fonte di vita da sempre, anche domani.
Su questa base di suo già ricca si inseriranno le fiabe raccolte da Elio Magaton con il loro valore di completezza ed unione fra la realtà storica (grande e piccola) e l’ immaginario legato alla cultura popolare, in questo senso “la storia del chicco di meliga” è esemplare: la coltivazione del grano turco, favorita dalle acque portate dal canale è lo spunto di partenza per raccontare una storia.
Le fiabe e le leggende sono la parte “immateriale” della vita ma sono la fonte a cui ci si rivolge per trovare consolazione, coraggio e forza per affrontare le quotidiane difficoltà.
A questa fase di ricerca e scrittura seguirà in ciascun comune, il momento della restituzione e dell’incontro, una molto concreta passeggiata lungo le rive del canale, nei luoghi significativi del suo passaggio a cui seguirà lo spettacolo di narrazione.
Questo momento spettacolare sarà tarato secondo le esigenze di ogni singolo comune con l’obiettivo di dare alla manifestazione il massimo risalto, potrà essere un evento autonomo oppure collegato ad una manifestazione già esistente.
Ad esempio si può prevedere la passeggiata al canale al mattino con pranzo al sacco e poi lo spettacolo oppure separare i due momenti, passeggiata al mattino o al pomeriggio e spettacolo la sera in paese.
Concluderanno il progetto dei momenti di spettacolo – incontro dedicati alle scuole.
Un documentario in DVD e ristampa del libro “Il piacere della fiaba” di Elio Magaton
Alla fine di ogni viaggio abbiamo sempre cercato di lasciare oltre al ricordo anche una memoria tangibile, di solito una piccola raccolta di cartoline con da un lato immagini dei luoghi attraversati e dall’altro alcune delle storie trovate, avendone i mezzi abbiamo realizzato anche dei documentari in DVD.
In questo caso specifico ci piacerebbe davvero chiudere il progetto con un DVD che raccolga, documenti l’esperienza, sintetizzi quanto emerso dalle video interviste, ne faccia una sorta di bilancio e rilancio.
Un documentario in DVD da allegare a una nuova edizione del libro “Il piacere della fiaba “ di Elio Magaton, è la fase più ambiziosa del progetto che prevede il coinvolgimento delle case editrici locali.
Un’impresa complessa ma che vogliamo assolutamente tentare con l’aiuto e il coinvolgimento di tutti per lasciare un bel ricordo e riprendere il viaggio
Le tappe del progetto in sintesi.
a) Incontri di presentazione del progetto con gli amministratori locali
(sindaci, assessori alla cultura).
b) Sopralluogo fotografico del percorso del canale,
(per procedere nel lavoro è fondamentale avere una visione personale del soggetto trattato)
c) Incontri di presentazione con i cittadini
(piccoli spettacoli, volantinaggio animato, incontri con Associazioni, Pro Loco, ecc.)
d) Video interviste
(contatti, organizzazione, riprese)
e) Scrittura del testo per la narrazione
(studio ed elaborazione delle interviste)
f) Spettacolo di narrazione nei vari comuni
(tarati sulle esigenze delle singole realtà)
g) Spettacolo per le scuole
(scuole come luoghi in cui si trasmette i sapere raccolto e lo si affida al futuro)
h) Realizzazione di un documentario in DVD, ristampa del libro “Il piacere della Fiaba” di Elio Magaton
Il Gruppo di Lavoro
Il progetto è ideato e curato da Claudio Zanotto Contino animatore culturale e contastorie, a cui si affiancano i musicisti Giulio Berutto e Flavio Giacchero per la consulenza musicale e il regista Ernaldo Data per la consulenza relativa alla video documentazione.
I Costi
L'attività dell'Associazione Viaggi con l'Asino è stata sostenuta fino ad ora ( i tempi sono ora più incerti) da un contributo da parte dell'Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, che in quanto contributo ha sempre coperto parzialmente i costi.
Pertanto i costi complessivi vengono coperti sia con risorse proprie che dal sostegno degli Enti e delle differenti realtà di volta in volta coinvolte nei vari progetti, che riconoscendone il valore decidono di sostenerlo anche finanziariamente a seconda delle possibilità e del buon cuore.
In fine "La storia del chicco di meliga" è un progetto che auspica e sollecita suggerimenti e consigli per una buona riuscita.
Certi del Vostro interesse per l’attività proposta si resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
per Associazione Viaggi con l’Asino
Claudio Zanotto Contino
“Cera un tempo in cui gli uomini e le donne, i ragazzi e le ragazze, i bambini e le bambine potevano vedere, nelle nuvole che corrono basse lungo i monti, le Fate danzare nei loro cerchi e sapevano ascoltare le storie e le leggende che il vento narrava soffiando fra i rami degli alberi, fra le lose dei tetti e nelle gole più strette delle montagne…”
Claudio Zanotto Contino
“Vive e rifulge nella leggenda popolare il regno del meraviglioso. La sua profondità è abissale. Ed in verità, a seconda dello spirito della popolazione, ogni regione, meglio se appartata, si illumina del proprio Sogno di una Notte di Mezza Estate”. (L’incantesimo della mezzanotte – Virginia Majoli Faccio, Ed. Ieri e Oggi - Biella)
Associazione Viaggi con L’Asino -Via B. Galliari 2 – 10125 Torino
Tel. 3396388826
e mail [email protected]
CORSO UISP
PRIMI PASSI NEL VERDE
UN BELLISSIMO ARTICOLO SUL SOLE24 ORE DOMENICA 3 FEBBRAIO 13
Regione Piemonte
Comune di Cuceglio – Comune di San Giorgio Canavese
Associazione Viaggi con l’Asino
LUNA, STELLE E LANTERNE
le storie raccontate nella stalla – volume XIII°
sabato 2 febbraio ore 21
domenica 3 febbraio ore 16
LEGGENDE DELLE ALPI
omaggio a Maria Savi Lopez
spettacolo di narrazione
con
Geraldina La Sommaire asinella
Caludio Zanotto Contino contastorie
ingresso libero uscita a cappello
Cortile Contino P.za Porta Pia 16 -Cuceglio Canavese (TO)
Approfitto di questa lettera con notizie per illustrare a chi ci segue con passione, il valore formativo che il saggio "Leggende delle Alpi" della scrittrice Maria Savi Lopez ha avuto per la costruzione dei Viaggi con l'Asino, lo faccio partendo da lontano e con qualcosa di autobiografico.
"Leggende delle Alpi"è uno dei tanti libri che ho letto durante i tre mesi di STOP fra l'estate e l'autunno 1995, dovuti ad un'ernia al disco, c'è sempre un momento nella vita in cui si corre senza sapere più il perchè, fortunatamente il corpo, IL SOMA, ha qualcosa che si chiama istinto di soppravvivenza, si ribella al cervello che continua ad ordinare di correre e si ferma. Così la malattia diventa un'oppurtunità di riflessione, nel mio caso anche un po' di regressione, perchè per l'assistenza sono tornato a casa dai miei a Cuceglio. Lo stop "obbligato" è diventato un tempo per studiare, leggere, riflettere, imprigionare la mente per poi liberarla in un nuovo respiro creativo.
Appassionato da sempre o meglio coinvolto da sempre per i casi della vita nel mondo delle fiabe e delle leggende della tradizione (di questo si troverà ampia documentazione nella biografia autorizzata che presto realizzerò con l'aiuto di Laura Bevione), riesco durante la pausa forzata e fortunata a leggere tutti i libri che avevo raccolto sul tema, fra questi, "Leggende delle Alpi" è quello che più ha lasciato il segno. Me ne sono accorto con commozione l'anno scorso dopo 15 anni di viaggi con Geraldina, di quanto lo spirito della Lopez sia penetrato nel mio percorso, ne sia stato la linfa.
Maria Savi Lopez fu fra le prime ad accorgersi, era il 1887, che le cose stavano cambiando, intuì che il patrimonio di fiabe e leggende vissuto e tramandato fino a quel tempo oralmente, perchè non andasse perduto DOVEVA ESSERE SALVATO con la parola scritta e lei, "in accordo con le metodologie etnografiche del tempo" pubblicò "Leggende delle Alpi".
E' curioso come contemporaneamente a questo anche i poeti irlandesi andassero dicendo che il mondo delle FATE stava scomparendo, o meglio che le fate stavano lasciando questo mondo per tornare ad AVALON (come gli elfi nel "Signore degli anelli"), sarebbero tornate solo dopo cento anni ed è così che cento e dieci anni dopo nel luglio del 1997, dopo aver letto "Leggende delle Alpi" di Maria Savi Lopez, io e Geraldina ci siamo messi in viaggio per vedere se le FATE erano tornate e sull'onda di quella lettura abbiamo deciso di iniziare il nostro primo viaggio, partendo da Vonzo dove si narra una bellissima leggenda di fate.
La leggenda delle Fate di Vonzo apre gli appuntamenti di questo terzo fine settimana di storie raccontate nella stalla.
Claudio Zanotto Contino
P.S.
ATTENZIONE: vi ricordiamo che per rendere più spettacolare la promenade spectaculaire alle Gallerie della Regia Bealera Brissaca ( il Canale di Caluso), l'abbiamo sposta al 17 febbraio, tutte le notizie in merito nella prossima lettera. Segnatevi la data ed organizzatevi per partecipare, pranzo presso la birreria "La Iena" (15 euro) prenotazione obbligatoria entro le ore 12 di sabato 16 febbraio
Orari dei PULLMAN GTT domenicali di andata e ritorno tra Torino e Cuceglio, da Torino si parte dalla Stazione di Via Fiocchetto, a Cuceglio si arriva e si parte da p.zza Porta Pia
andata
Torino ore 9.00 arrivo a Cuceglio ore 10.06
Torino ore 12.15 arrivo a Cuceglio ore 13.16
ritorno
Cuceglio ore 17.49 arrivo a Torino ore 19
Domenica 17 febbraio ore 10
“Le Gallerie della Regia Bealera Brisacca”
promenade spectaculaire
da Cuceglio e San Giorgio Canavese e ritorno per vedere qualcosa di utile e settecentesco.
Caffè, tè e biscotti alla partenza e al ritorno offerti dai Viaggi con l’Asino.
Pranzo presso la birreria "La Iena" 15 euro, prenotazione obbligatoria entro le ore 12 del 16 febbraio 2013.
partenza da Cortile Contino alle ore 10, ritorno previsto per le ore 16.
prenotazione obbligatoria
Le foto di Viaggi con L'asino
http://youtu.be/bqAGEO9eiGo
http://youtu.be/i_7h7tdy3CY
Informazioni
Associazione Viaggi con l’Asino - v. Galliari 2 – 10125 Torino
TEL. 339 6388826
Comune di Cuceglio – Comune di San Giorgio Canavese
Associazione Viaggi con l’Asino
LUNA, STELLE E LANTERNE
le storie raccontate nella stalla – volume XIII°
sabato 2 febbraio ore 21
domenica 3 febbraio ore 16
LEGGENDE DELLE ALPI
omaggio a Maria Savi Lopez
spettacolo di narrazione
con
Geraldina La Sommaire asinella
Caludio Zanotto Contino contastorie
ingresso libero uscita a cappello
Cortile Contino P.za Porta Pia 16 -Cuceglio Canavese (TO)
Approfitto di questa lettera con notizie per illustrare a chi ci segue con passione, il valore formativo che il saggio "Leggende delle Alpi" della scrittrice Maria Savi Lopez ha avuto per la costruzione dei Viaggi con l'Asino, lo faccio partendo da lontano e con qualcosa di autobiografico.
"Leggende delle Alpi"è uno dei tanti libri che ho letto durante i tre mesi di STOP fra l'estate e l'autunno 1995, dovuti ad un'ernia al disco, c'è sempre un momento nella vita in cui si corre senza sapere più il perchè, fortunatamente il corpo, IL SOMA, ha qualcosa che si chiama istinto di soppravvivenza, si ribella al cervello che continua ad ordinare di correre e si ferma. Così la malattia diventa un'oppurtunità di riflessione, nel mio caso anche un po' di regressione, perchè per l'assistenza sono tornato a casa dai miei a Cuceglio. Lo stop "obbligato" è diventato un tempo per studiare, leggere, riflettere, imprigionare la mente per poi liberarla in un nuovo respiro creativo.
Appassionato da sempre o meglio coinvolto da sempre per i casi della vita nel mondo delle fiabe e delle leggende della tradizione (di questo si troverà ampia documentazione nella biografia autorizzata che presto realizzerò con l'aiuto di Laura Bevione), riesco durante la pausa forzata e fortunata a leggere tutti i libri che avevo raccolto sul tema, fra questi, "Leggende delle Alpi" è quello che più ha lasciato il segno. Me ne sono accorto con commozione l'anno scorso dopo 15 anni di viaggi con Geraldina, di quanto lo spirito della Lopez sia penetrato nel mio percorso, ne sia stato la linfa.
Maria Savi Lopez fu fra le prime ad accorgersi, era il 1887, che le cose stavano cambiando, intuì che il patrimonio di fiabe e leggende vissuto e tramandato fino a quel tempo oralmente, perchè non andasse perduto DOVEVA ESSERE SALVATO con la parola scritta e lei, "in accordo con le metodologie etnografiche del tempo" pubblicò "Leggende delle Alpi".
E' curioso come contemporaneamente a questo anche i poeti irlandesi andassero dicendo che il mondo delle FATE stava scomparendo, o meglio che le fate stavano lasciando questo mondo per tornare ad AVALON (come gli elfi nel "Signore degli anelli"), sarebbero tornate solo dopo cento anni ed è così che cento e dieci anni dopo nel luglio del 1997, dopo aver letto "Leggende delle Alpi" di Maria Savi Lopez, io e Geraldina ci siamo messi in viaggio per vedere se le FATE erano tornate e sull'onda di quella lettura abbiamo deciso di iniziare il nostro primo viaggio, partendo da Vonzo dove si narra una bellissima leggenda di fate.
La leggenda delle Fate di Vonzo apre gli appuntamenti di questo terzo fine settimana di storie raccontate nella stalla.
Claudio Zanotto Contino
P.S.
ATTENZIONE: vi ricordiamo che per rendere più spettacolare la promenade spectaculaire alle Gallerie della Regia Bealera Brissaca ( il Canale di Caluso), l'abbiamo sposta al 17 febbraio, tutte le notizie in merito nella prossima lettera. Segnatevi la data ed organizzatevi per partecipare, pranzo presso la birreria "La Iena" (15 euro) prenotazione obbligatoria entro le ore 12 di sabato 16 febbraio
Orari dei PULLMAN GTT domenicali di andata e ritorno tra Torino e Cuceglio, da Torino si parte dalla Stazione di Via Fiocchetto, a Cuceglio si arriva e si parte da p.zza Porta Pia
andata
Torino ore 9.00 arrivo a Cuceglio ore 10.06
Torino ore 12.15 arrivo a Cuceglio ore 13.16
ritorno
Cuceglio ore 17.49 arrivo a Torino ore 19
Domenica 17 febbraio ore 10
“Le Gallerie della Regia Bealera Brisacca”
promenade spectaculaire
da Cuceglio e San Giorgio Canavese e ritorno per vedere qualcosa di utile e settecentesco.
Caffè, tè e biscotti alla partenza e al ritorno offerti dai Viaggi con l’Asino.
Pranzo presso la birreria "La Iena" 15 euro, prenotazione obbligatoria entro le ore 12 del 16 febbraio 2013.
partenza da Cortile Contino alle ore 10, ritorno previsto per le ore 16.
prenotazione obbligatoria
Le foto di Viaggi con L'asino
http://youtu.be/bqAGEO9eiGo
http://youtu.be/i_7h7tdy3CY
Informazioni
Associazione Viaggi con l’Asino - v. Galliari 2 – 10125 Torino
TEL. 339 6388826
Regione Piemonte
Comune di Cuceglio – Comune di San Giorgio Canavese
Associazione Viaggi con l’Asino
LUNA, STELLE E LANTERNE
le storie raccontate nella stalla – volume XIII°
19 - 20 – 26 – 27 gennaio 2 – 3 febbraio 2013
ingresso libero uscita a cappello
Cortile Contino P.za Porta Pia 16 -Cuceglio Canavese (TO)
LUNA, STELLE E LANTERNE un titolo che ben illustra quello che vogliamo farvi vedere una volta superato il cancello di Cortile Contino, poi certo c’è anche qualcuno che racconta e suona ma soprattutto vogliamo offrire ancora una volta a chi ci segue con passione la preziosa atmosfera della stalla. La luce soffusa, il silenzio, l’armonia delle voci e dei suoni, lo stare vicini gli uni agli altri senza sentirsi aggrediti, la vicinanza degli animali ormai così rara, ci rigenera, ci consola, ci rafforza.
Cinque appuntamenti teatrali ed una promenade spectaculaire, qui di seguito il dettaglio dei primi due incontri.
Sabato 19 gennaio ore 21
“Lettere dalle città bianche”
Faber Teater
con Lucia Giordano
regia e drammaturgia Aldo Pasquero e Giuseppe Morrone
Faber Teater si sta dedicando da tempo ad un interessantissimo progetto di assoli, sono lavori che mettono alla prova ogni singolo attore-musicista del gruppo e ne evidenziano con sensibilità le caratteristiche peculiari, “Lettere dalle città bianche” è l’assolo della bravissima ed intensa Lucia Giordano.
È la storia di un viaggio. Il viaggio di Adina e Michelazzo, due orsanti, girovaghi e teatranti di strada. Nel 1912 i due partono dalla Val di Taro, tra Emilia e Liguria. Partono con Griso, il loro piccolo orso bruno, per fare spettacoli di strada. Viaggiano verso est, attraversano Austria, Romania, Ucraina, la Russia fino a Vladivostock, mentre infuria la Rivoluzione. In Michelazzo il desiderio di possedere un orso siberiano, un orso bianco enorme e feroce, diventa a poco a poco un’ossessione che lo allontana da Adina. La donna racconta il suo amore e la sua disperazione attraverso le lettere al vecchio padre rimasto in Italia. Lettere vere, lettere solo sognate, forse mai spedite. Nella sua voce, il rimpianto di una donna sradicata dalla sua terra, straniera in un paese che sente non suo. (www.faberteater.com)
Attenzione! Dopo lo spettacolo
“CENA CON L’ARTISTA”
posti limitatissimi, prenotazione obbligatoria al 3396388826 entro le ore 12 di venerdì 18 gennaio.
Quota di complicità per la cena Euro 10.
Domenica 20 gennaio ore 16
“Il Vangelo secondo l’Asina – LA NATIVITA’”
testo di Luciano Nattino
con Geraldina e Claudio – Viaggi con l’Asino
Tempi “grami” per gli asini dei presepi, ma non importa, questo bellissimo testo di Luciano Nattino raccoglie da sempre il favore del nostro pubblico ed è sempre un grande piacere per noi poterlo rappresentare. Si tratta del racconto evangelico da parte dell’asina che fu prima di Giuseppe e poi di Gesù, un racconto tenero e spirituale dalla parte degli umili. Geraldina racconta e Claudio traduce per gli umani presenti.
Vi aspettiamo numerosi!
Claudio Zanotto Contino
P.S.
Dal duemila e credici i Viaggi con l’Asino non sono più un progetto fra ambiente naturale e narrazione ma UNA MISSIONE.
PROGRAMMA 2013
Sabato 19 gennaio ore 21
“Lettere dalle città bianche”
Faber Teater
Domenica 20 gennaio ore 16
“Il Vangelo secondo l’Asina – La Natività”
di Luciano Nattino
con Geraldina e Claudio
Viaggi con l’Asino
Sabato 26 gennaio ore 21
e Domenica 27gennaio ore 16
“Il Contratto di Colombano”
di Luciano Nattino
con Geraldina, Claudio
e Beppe Turletti (fisarmonica e canto)
Sabato 2 febbraio ore 21
“Leggende delle Alpi omaggio a Maria Savi Lopez”
di e con Geraldina e Claudio
Viaggi con l’Asino
Domenica 3 febbraio ore 10
“Le Gallerie della Regia Bealera Brisacca”
promenade spectaculaire
da Cuceglio e San Giorgio Canavese e ritorno per vedere qualcosa di utile e settecentesco.
Caffè, tè e biscotti alla partenza e al ritorno offerti dai Viaggi con l’Asino. Pranzo al sacco a cura dei partecipanti in una sala messa a disposizione dal Comune di San Giorgio.
partenza da Cortile Contino alle ore 10,
ritorno previsto per le ore 16.
prenotazione obbligatoria
http://www.flickr.com/photos/viaggi_con_l_asino/
Informazioni
Associazione Viaggi con l’Asino - v. Galliari 2 – 10125 Torino
TEL. 339 6388826
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ED ECCOCI NELL'ANNO 2013!!!!
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DOLCI STORIE NATALIZIE
Il nostro amico Claudio e Geraldina vi aspettano a Torre Canavese!!!
art.pdf | |
File Size: | 334 kb |
File Type: |
Ecco il FILE dell'ARTICOLO!!!!
Ecco in allegato alcuni file e foto della Mostra Mercato Concorso dell’Asino di Martina Franca e del Cavallo Murgese.
Un grazie GIGANTE va a Marcello che sempre con grande passione, si informa e ci trasmette notizie.
Un grazie GIGANTE va a Marcello che sempre con grande passione, si informa e ci trasmette notizie.
ASINO 1 – TEMPORALI 1
E’ difficile sempre spiegare come ci si prepara per una fiera…quanta energia, quanto scambio di comunicazioni umane, di incontri nuovi, di nuove partecipazioni…..
È più di facile comprensione per chi le fiere le fa già…le conosce….
Ed immaginiamoci con gli animali in generale…e nel nostro caso con gli asini!!!
Grandi grossi……e Sommario e Gerardina non sono proprio da tenere in braccio!!!!
E siccome tutti noi che mettiamo sempre i rapporti umani prima di ogni cosa, eravamo comunque contenti, molto felici di ritrovarci dopo un periodo anche abbastanza lungo, durante il quale gli abbracci erano diventati impossibili per molti motivi…..
Ed è incominciata con le transenne, i gazebo….aspettare….le autorizzazioni, la Asl, il benessere animale….per arrivare al giorno prima flagellati letteralmente da pioggia scrosciante e previsioni delle peggiori.
Ma ci si trova tutti insieme lo stesso, e si decide comunque che, se anche dimezzati dalle influenze varie (come al solito) dovevamo esserci.
E forse siamo stati lo stesso “protetti” da qualche soffio di vento un poco più forte, che almeno nella giornata di sabato ha permesso qualche ora di presenza e qualche incontro piacevole ed interessante!!!
La nostra presenza in fiera è stata inferiore alle nostre previsioni, alla domenica ancora pioggia gelata, ma alla fine possiamo fare un bilancio positivo di tutto, perché l incontro con una chiocciolina che va lenta come noi è stato pieno di energie, costruttivo e questo era importante.
I visitatori di Terramadre sono rimasti stupiti di vederci lì e soprattutto curiosi, i bambini come al solito entusiasti, anche se tutti avrebbero preferito salire sopra, ma a noi non piace l asino giostra, soprattutto in queste occasioni, e per fortuna la filosofia della Slowfood è identica alla nostra, quindi affini anche nella presentazione della nostra associazione e sulla conoscenza degli asini.
Terramadre rimane per tutti noi e per chi l ha visitata una grande vetrina piena di iniziative, di contatti, di personaggi interessanti….a 360 gradi e di tutto il mondo!
Devo un particolare riconoscimento e ringraziamento alla piccola Alessandra, di Roma, la quale ha fatto dei disegni bellissimi sugli asini, che per colpa della pioggia non abbiamo potuto esporre….e siccome è stata bravissima e comunque amante degli asini, sarà nostro impegno portare i suoi capolavori con noi….
Grazie di cuore a quei soci che hanno fatto viaggi lunghi, che sono stati presenti anche solo con telefonate e contatti umani, grazie come al solito….
Claudio è stato fantastico, con tanta disponibiltà ed impegno, è una energia positiva…sia nei suoi spettacoli…ma come essere umano…dovete conoscerlo!!!
Se siamo una forza grazie a voi, alla vostra amicizia….ed ai nostri “vostri” asini!!!!
Grazie al nostro amico Marcello!
Ricordiamo a tutti che dal 28 novembre al 2 dicembre 2012 a Martina Franca si svolge il 57° Concorso Mercato del Cavallo Murgese e Asino di Martina Franca!
Ricordiamo a tutti che dal 28 novembre al 2 dicembre 2012 a Martina Franca si svolge il 57° Concorso Mercato del Cavallo Murgese e Asino di Martina Franca!
IL DETTAGLIO DELLE ATTIVITA' SPECIFICATE NEL CALENDARIO LO POTRETE TROVARE NEGLI ARTICOLI SOTTO ELENCATI E NEL SITO DELLE VARIE ASSOCIAZIONI
ASSOCIAZIONE ASINO ROMAGNOLO!!!!
Pubblico con piacere le foto di Matilda l’asina di un socio dell’Associazione Asinoromagnolo, Raffaele Fabbri, che mi sono state inviate da Alberto Minardi, per raccontare come, questa asina, con stupore di tutti, ha voluto bere dalla fontana dalle mani del suo “papà”, come avevano fatto i bambini!
Guarda che la cosa è assolutamente sorprendente ... perché presuppone che Matilda abbia:
a. osservato che i bambini Luca e Marco bevessero per mezzo delle mani disposte "a scodella";
b. associato che, in quel modo, si stavano dissetando (non dare per scontato nemmeno questo passaggio logico, perché non lo è affatto)
c. compreso che poteva essa stessa bere nello stesso modo;
d. aver bevuto dalle mani non di Luca o Marco, bensì di loro padre Raffaele.
Tutti passaggi "logici" mica da poco ... un cane lo fa ... ma un cavallo dubito ...
Altro che asini ...
Alberto
Pubblico con piacere le foto di Matilda l’asina di un socio dell’Associazione Asinoromagnolo, Raffaele Fabbri, che mi sono state inviate da Alberto Minardi, per raccontare come, questa asina, con stupore di tutti, ha voluto bere dalla fontana dalle mani del suo “papà”, come avevano fatto i bambini!
Guarda che la cosa è assolutamente sorprendente ... perché presuppone che Matilda abbia:
a. osservato che i bambini Luca e Marco bevessero per mezzo delle mani disposte "a scodella";
b. associato che, in quel modo, si stavano dissetando (non dare per scontato nemmeno questo passaggio logico, perché non lo è affatto)
c. compreso che poteva essa stessa bere nello stesso modo;
d. aver bevuto dalle mani non di Luca o Marco, bensì di loro padre Raffaele.
Tutti passaggi "logici" mica da poco ... un cane lo fa ... ma un cavallo dubito ...
Altro che asini ...
Alberto
TERRAMADRE CON GLI ASINI
Grazie di cuore a Carla Coccolo, un grazie grande al nostro Roberto, importante presenza degli asini a Torino, al Lingotto Fiere, per rappresentare anche noi una parte di mondo....
Allegato troverete un documento asino-chiocciolina!
slowsito.doc | |
File Size: | 1455 kb |
File Type: | doc |
ANTONIA - ANGELI ZOCCOLATI
angeli_zoccolati_numero_6.pdf | |
File Size: | 221 kb |
File Type: |
angeli_zoccolati_numero_5.pdf | |
File Size: | 25 kb |
File Type: |
angeli_zoccolati_numero_4.pdf | |
File Size: | 26 kb |
File Type: |
angeli_zoccolati_numero_2.pdf | |
File Size: | 37 kb |
File Type: |
angeli_zoccolati_numero_1.pdf | |
File Size: | 27 kb |
File Type: |
angeli_zoccolati_2010.pdf | |
File Size: | 93 kb |
File Type: |
A PASSO D'ASINO
Buongiorno a tutti,
siamo a segnalarvi le giornate delle nostre attività all'interno del Festival della Biodiversità presso il Parco Nord di Milano
http://www.festivalbiodiversita.it/elenco_eventi.asp?Data=22/09/2012:
Sabato 22/9
dalle ore 15,00 alle 19,00 Attività ludico ricreativa con gli asini : trekking someggiato all'interno del Parco Nord costo € 5,00 a bambino
dalle ore 20,00 alle 22,00 Attività "Ragliare alla luna" passeggiata notturna nel Parco Nord in compagnia degli asini ATTENZIONE PER QUESTO EVENTO MAX 20 BAMBINI allego link per la prenotazione
http://www.festivalbiodiversita.it/prenotazioni/2012/ragliareluna2292000/nuova_iscrizione.asp
Domenica 23/9
dalle ore 10,00 alle 19,00 Attività ludico ricreativa con gli asini : trekking someggiato all'interno del Parco Nord costo € 5,00 a bambino
Vi aspettiamo numerosi !!!
Renato
siamo a segnalarvi le giornate delle nostre attività all'interno del Festival della Biodiversità presso il Parco Nord di Milano
http://www.festivalbiodiversita.it/elenco_eventi.asp?Data=22/09/2012:
Sabato 22/9
dalle ore 15,00 alle 19,00 Attività ludico ricreativa con gli asini : trekking someggiato all'interno del Parco Nord costo € 5,00 a bambino
dalle ore 20,00 alle 22,00 Attività "Ragliare alla luna" passeggiata notturna nel Parco Nord in compagnia degli asini ATTENZIONE PER QUESTO EVENTO MAX 20 BAMBINI allego link per la prenotazione
http://www.festivalbiodiversita.it/prenotazioni/2012/ragliareluna2292000/nuova_iscrizione.asp
Domenica 23/9
dalle ore 10,00 alle 19,00 Attività ludico ricreativa con gli asini : trekking someggiato all'interno del Parco Nord costo € 5,00 a bambino
Vi aspettiamo numerosi !!!
Renato
ASINO ROMAGNOLO
Potete trovare nei file allegati alcuni articoli riguardanti l'asino romagnolo e la fiera che si è svolta ad Imola in giugno.
Un bellissimo impegno da parte di Alberto Minardi e di tutti i soci dell'associazione di questa razza recuperata!
Tantissime persone in gamba che hanno lavorato a questa fiera e lavorano a questo progetto, asini in esposizione ed una bellissima giornata! Vi consigliamo di consultare il sito di questa associazione dove troverete notizie interessanti!
Un bellissimo impegno da parte di Alberto Minardi e di tutti i soci dell'associazione di questa razza recuperata!
Tantissime persone in gamba che hanno lavorato a questa fiera e lavorano a questo progetto, asini in esposizione ed una bellissima giornata! Vi consigliamo di consultare il sito di questa associazione dove troverete notizie interessanti!
http://wwww.asinoromagnolo.it
corriereromagna20120805_pag01_rotated.pdf | |
File Size: | 1335 kb |
File Type: |
corriereromagna20120805_pag16_rotated.pdf | |
File Size: | 1560 kb |
File Type: |
LETTERA CON NOTIZIE
Associazione Viaggi con l’Asino
LA LEGGE DELLA CITTA’
Attività teatrale per famiglie con figli adolescenti
a partire dalle suggestioni offerte
dal “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare
15-16 settembre 2012
TRAPPA di SORDEVOLO (BI)
Di solito i genitori accompagnano i figli a danza, a lezione di chitarra, a calcio, in piscina, di solito i figli sono accompagnanti dai genitori a danza, a lezione di chitarra, a calcio, in piscina, questa volta vi proponiamo un’ATTIVITA’ da fare INSIEME.
Si tratta di un’attività teatrale, che prende spunto dal “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare, con particolare attenzione alle scene che riguardano il rapporto adolescenti – adulti (la ribellione di Ermia al volere del padre, lo scontro con le leggi della città), ma anche quelle che riguardano i rapporti fra gli adolescenti stessi (i contrasti d’amore, le gelosie, il desiderio di fuga, lo smarrimento, il bisogno di essere capiti).
L’attività teatrale sarà quindi una sorta di palestra dentro la quale si sperimenta un nuovo modo di “giocare” il proprio “ruolo” di figli adolescenti e genitori. L’attività sarà condotta da Lisa e Rita Bruno, Stefania Uva e Claudio Zanotto Contino, da anni al lavoro in ambito teatrale ed espressivo e soprattutto alle prese oggi, con il loro figli adolescenti.
Vi invitiamo a partecipare ad “un esperimento”, adatto a persone curiose che vogliono ancora vivere la vita in modo ludico. La Trappa di Sordevolo, luogo suggestivo, protetto, lontano dal quotidiano, ci sarà sicuramente d’aiuto.
Programma
Sabato 15 settembre
ore 11
partenza da Sordevolo località Prera a monte del paese, da qui si raggiungerà La Trappa con un’ora di facile cammino
ore 12
arrivo alla Trappa, sistemazione, visita alla struttura, presentazione dell’attività
ore 13 pranzo
ore 15 – 18
giochi teatrali, (espressione corporea, voce, improvvisazioni)
ore 19.30 cena
ore 21
Danze Collettive (aperte a tutti gli ospiti della Trappa)
Domenica 16 settembre
ore 8.30 colazione
ore 9 – 12
esercizi di rilassamento, canto, improvvisazioni teatrali
ore 13 pranzo
ore 15 ritorno a Sordevolo.
La quota d’iscrizione è di Euro 50 comprensiva del soggiorno alla Trappa (2 pranzi,1 cena, pernottamento e colazione)
Il corso si svolgerà al raggiungimento di un minimo di 10 iscritti e prevede un massimo di 15 iscritti.
Le iscrizioni si chiudono giovedì 13 settembre 2012
Per informazioni relative al corso contattare:
Ass.ne Viaggi con l’Asino - Claudio Zanotto Contino 339 6388826
Per gli aspetti relativi al soggiorno alla Trappa contattare.
Giuseppe Pidello – 349 3269048 [email protected]
CON PREGHIERA DI DIFFUSIONE E PUBBLICAZIONE
Associazione Viaggi con l’Asino
LA LEGGE DELLA CITTA’
Attività teatrale per famiglie con figli adolescenti
a partire dalle suggestioni offerte
dal “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare
15-16 settembre 2012
TRAPPA di SORDEVOLO (BI)
Di solito i genitori accompagnano i figli a danza, a lezione di chitarra, a calcio, in piscina, di solito i figli sono accompagnanti dai genitori a danza, a lezione di chitarra, a calcio, in piscina, questa volta vi proponiamo un’ATTIVITA’ da fare INSIEME.
Si tratta di un’attività teatrale, che prende spunto dal “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare, con particolare attenzione alle scene che riguardano il rapporto adolescenti – adulti (la ribellione di Ermia al volere del padre, lo scontro con le leggi della città), ma anche quelle che riguardano i rapporti fra gli adolescenti stessi (i contrasti d’amore, le gelosie, il desiderio di fuga, lo smarrimento, il bisogno di essere capiti).
L’attività teatrale sarà quindi una sorta di palestra dentro la quale si sperimenta un nuovo modo di “giocare” il proprio “ruolo” di figli adolescenti e genitori. L’attività sarà condotta da Lisa e Rita Bruno, Stefania Uva e Claudio Zanotto Contino, da anni al lavoro in ambito teatrale ed espressivo e soprattutto alle prese oggi, con il loro figli adolescenti.
Vi invitiamo a partecipare ad “un esperimento”, adatto a persone curiose che vogliono ancora vivere la vita in modo ludico. La Trappa di Sordevolo, luogo suggestivo, protetto, lontano dal quotidiano, ci sarà sicuramente d’aiuto.
Programma
Sabato 15 settembre
ore 11
partenza da Sordevolo località Prera a monte del paese, da qui si raggiungerà La Trappa con un’ora di facile cammino
ore 12
arrivo alla Trappa, sistemazione, visita alla struttura, presentazione dell’attività
ore 13 pranzo
ore 15 – 18
giochi teatrali, (espressione corporea, voce, improvvisazioni)
ore 19.30 cena
ore 21
Danze Collettive (aperte a tutti gli ospiti della Trappa)
Domenica 16 settembre
ore 8.30 colazione
ore 9 – 12
esercizi di rilassamento, canto, improvvisazioni teatrali
ore 13 pranzo
ore 15 ritorno a Sordevolo.
La quota d’iscrizione è di Euro 50 comprensiva del soggiorno alla Trappa (2 pranzi,1 cena, pernottamento e colazione)
Il corso si svolgerà al raggiungimento di un minimo di 10 iscritti e prevede un massimo di 15 iscritti.
Le iscrizioni si chiudono giovedì 13 settembre 2012
Per informazioni relative al corso contattare:
Ass.ne Viaggi con l’Asino - Claudio Zanotto Contino 339 6388826
Per gli aspetti relativi al soggiorno alla Trappa contattare.
Giuseppe Pidello – 349 3269048 [email protected]
CON PREGHIERA DI DIFFUSIONE E PUBBLICAZIONE
Piercarlo Jorio
Ecomuseo Valle Elvo e Serra – La Trappa
Associazione Viaggi con L’Asino
presentano
SANTI E MADONNE DI PIERCARLO JORIO
IN VIAGGIO CON L’ASINA
29 luglio-28 ottobre 2012 - La Trappa Sordevolo
DOMENICA 12 AGOSTO ore 15
INCONTRO CON PIERCARLO JORIO
Letture di Tina Donniacuo
sculture Piercarlo Jorio
trasporto e cura Viaggi con l’Asino
allestimento Ecomuseo Valle Elvo e Serra - La Trappa
Piercarlo Jorio è una pietra angolare nella costruzione del progetto Viaggi con l’Asino, i suoi scritti sono stati nutrimento ed esperienza. Quando l’inverno scorso ho visto in una mostra le sue sculture ne sono rimasto naturalmente affascinato, perfetta sintesi di una vita intensa, così ho chiesto a Geraldina se voleva darmi una mano per portarle in giro, “Certo!” è stata la sua risposta.
Il viaggio della mostra itinerante inizia dalla Trappa di Sordevolo, chi ben comincia è a metà dell’opera!
Un allestimento ardito e di grande impatto per le sculture di Jorio, le Madonne e i Santi lievitano, fluttuano, vi guardano, distanti e allo stesso tempo vicine, in perfetta armonia con un luogo speciale come La Trappa di Sordevolo.
(Claudio Zanotto Contino)
SANTI E MADONNE
Percorrendo con la mente l’intreccio di sentieri da capre camminati nei miei tanti anni rivedo, vere e non offuscate dall’oblio, quelle ingenue icone scolpite nel legno e incrostate di tempo che costituirono, come un fitto rosario, l’umile emblema emanante pace e serenità sul tormentato mondo delle Terre Alte – terre aspre - quando ancora i lupi si sfogavano ululando.
Le nicchie delle edicole devozionali o votive, i “pilunot”, veri pilastri della federe sull’orlo del dirupo, sulla mulattiera franosa, sul passo roccioso troppo esposto, erano occupate da rustici patroni strapazzati dal sole e spesso grottescamente mutilati disponibili a soddisfare ogni attesa delle antiche comunità rurali e ad assistere il viandante: San Rocco che proteggeva dalla peste, San Bernardo che incatenava la forza malvagia del demonio, il gigante San Cristoforo traghettatore a cui stare abbrancati nell’attraversamento rischioso del torrente da pietra a pietra; e, nel siderale silenzio di micro-santuari pastorali tappezzati di ex voto, Madonne bianche o brune regine di tutti i poteri, con grandi mani protese per accogliere (stilema frequente), sproporzionate ma invitanti all’abbandono fidente: Santa Madre del Soccorso, Madonna delle Consolazioni, Nostra Signora della Salute, Immacolata della Misericordia, Madonna della Speranza.
Madri universali sorgenti di amore, ansiose di tutto dare.
Ho tentato in queste realizzazioni con materiali poveri, alla portata di tutti, un riallacciamento atemporale con quegli ignoti montanari intagliatori senza lettere, senza maestri o botteghe eppure, nel loro sommesso operare, animati da una viscerale religiosità fondata su valori ancestrali contro tutte le inquietudini e i tormenti quotidiani sviluppando il tema pregnante della mater familias, Rosa mistica aureolata di luce o con la corona regale, austera e imperturbabile, o con il volto infinitamente afflitto della virgo che accettò il senso di una nascita già segnata dalla brutale morte in croce. E’ la Beata Vergine Maria Addolorata.
Vorrei (perdonatemi il sunto di vanità personale) che questa avventura di “antico rivisitato” non fosse colta quale suggestiva fluttuante preda del tempo. Essa è un diario esistenziale - sentimentale, bonariamente mistico, incurante delle catalogazioni dei corifèi delle arti visive.
Nell’ambito della mostra e nel contesto di una reinterpretata antichità che potrebbe risultare ingannevole, il mio cuore recita la sua parte per colmare la distanza dal divino nell’arido deserto laicizzato della nostra epoca.
Guardate questi legni tutt’uno con me che li creo, partecipando con lo stesso spirito. Fatevi complici, ossia parte attiva del loro senso. Immaginate quanto iscrizioni sbiadite avrebbero detto.
Non ve ne pentirete. E la mia storia con le varianti sul medesimo tema potrà continuare.
Piercarlo Jorio - architetto torinese, scultore di pietre e legni, scrittore di uomini e cose della montagna, abita a Torino in via F. Petrarca 13 – tel. 011 6692980
contatti
Viaggi con l’Asino 3396388826
La Trappa – [email protected] 3493269048
Comune di Andrate - Associazione Viaggi con l’Asino
presentano
ANTEPRIMA DELLO SPETTACOLO
”IL CONTRATTO DI COLOMBANO”
una leggenda valsusina - testo di Luciano Nattino
con
Geraldina La Sommaire - Claudio Zanotto Contino
e il musicista Beppe Turletti ( fisarmonica, voce e percussioni )
Parco Giochi di Piana Salamia - Andrate (TO)
Giovedì 2 Agosto ore 20.30
Venerdì 3 Agosto ore 16.30
Come si costuma nel mondo del teatro, specialmente in America, prima di partire in tournè con il nostro nuovo spettacolo, abbiamo deciso di realizzare due “anteprime”, per questo speciale evento, abbiamo scelto Andrate per simpatia e comodità, Geraldina trascorre i mesi estivi in una baita sulla strada che porta a San Giacomo.
“Il contratto di Colombano” testo di Luciano Nattino.
Correva l’anno 1533 quando il maestro minatore Colombano Romean terminò un’impresa incredibile, scavare nella montagna di Quattro Denti una galleria di 500 metri in completa solitudine e servendosi della sola forza delle braccia e di rudimentali attrezzi. Questo lavoro, che aveva richiesto otto anni di durissima fatica, consentirà alle acque provenienti dai ghiacciai del Thuille di riversarsi sui pendii di Cels e della Ramat prospicienti l’abitato di Chiomonte, in modo da renderli fertili e produttivi.
Il fatto è storicamente documentato e il “pertus” è ancora là, a quota 2052, utilissimo buco per indispensabili acque.
Negli archivi di Chiomonte sono registrati i termini del contratto che il Romean, nativo di Ramat ed emigrato in Francia per lavoro, stipulò con la comunità valsusina. In tale contratto i committenti (i consorzisti di Ramat e Cels) si impegnano a pagare il Romean secondo precise scadenze, a fornire gli attrezzi occorrenti (“mathora, massas pichos, cugnos et palferros”), a costruire una baracca e a togliere i detriti. Colombano metterà in contratto esclusivamente la propria forza e la propria determinazione unitamente a un’esperienza e una tecnica considerevoli per il tempo. La storia di Colombano diventa leggenda quando in valle cominciano a circolare voci sulla sua misteriosa scomparsa e il “contratto” è stato rispettato?
Il lavoro teatrale “Il contratto di Colombano” si sofferma sull’impresa in sé, sul valore di quello scavo in solitudine, sulla sua portata simbolica. Quel penetrare la montagna sentendola vibrare ad ogni colpo, parlandole come ad una sorella, è il motivo di fondo del lavoro. L’attore narra i fatti e allo steso tempo agisce con scalpello, mazza e piccone, partecipando alla vita stessa della montagna che attraversa, quasi identificandosi con la roccia e le sue pulsazioni, ricordando storie antiche di persecuzioni e ammaliamenti. Unica interlocutrice la sua compagna asinina, Geraldina, con la quale condivide il tempo e la fatica.
La presenza del musicista Beppe Turletti (fisarmonica, percussini e voce) per questo nuovo allestimento (lo spettacolo debuttò nell’estate 2002 a la Ramat nell’ambito di un progetto per l’Ecomuseo dedicato a Colombano Romean), arricchisce il lavoro di nuove suggestioni, battiti e respiri che suggeriscono ed aprono nuove emozioni.
Informazioni
Associazione Viaggi con l’Asino - TEL. 339 6388826
ASSOCIAZIONE PARADASE
Programma uscite agosto / settembre 2012
Nel mese di agosto è in programma la seguente attività:
Sabato 25 e domenica 26: “Andiamo in Antola” torneremo, un anno dopo, sul monte più amato dai genovesi insieme ai nostri asini.
Il programma proposto è il seguente:
- Sabato 25: ore 19.00 appuntamento a Donetta (Torriglia) al B&B Rifugio Via del Mare (http://www.parks.it/bab/rifugio.viadelmare/) dove ceneremo e dormiremo (i posti letto sono 10 e, se saremo di più, ci sarà da portare il sacco a pelo).
- Domenica 26: ore 7.30 colazione e, quindi, partenza per la vetta del M. Antola (1597 m.) con pranzo al sacco. Nel pomeriggio rientro a Donetta e, quindi, a casa.
A Settembre le iniziative proposte sono tre:
Sabato 1: "Incontro con gli asini" un pomeriggio dedicato ai bambini per la scoperta e la conoscenza degli asini che si concluderà con una passeggiata di circa 2 km. Appuntamento ore 15.00 a Chiappari (Sede dell’Associazione).
Sabato 8 e domenica 9 settembre: “Week-end a passo d'asino” escursione di due giorni in compagnia degli asini di PARADASE (per
escursionisti molto allenati) con il seguente programma:
- Sabato 8:ore 8.00 appuntamento a a Chiappari (Sede dell’Associazione) e quindi partenza sul percorso Borgofornari, Ronco Scrivia,Minceto, Monte Reale (km. 18 circa). Pranzo e cena al sacco, pernottamento nel rifugio del Monte Reale.
- Domenica 9: ore 9.00 partenza sul percorso Minceto, Bastia, Sarissola, Busalla, Chiappari (km. 16 circa).
Pranzo al Ristorante del Santuario di Bastia.
NB: è possibile partecipare anche soltanto a una delle due giornate.
Domenica 30 settembre: “A passeggio con gli asini” escursione in compagnia degli asini di PARADASE (16 - 18 km di lunghezza) di una intera giornata; pranzo al sacco. Il tema della giornata sarà “Bioenergetica e natura” e verrà trattato dalla ns Socia Dott.sa Chiara Nardini (SPAZIOMENTECORPO). Appuntamento ore 9.00 a Chiappari (Sede dell’Associazione).
I posti sono limitati e, pertanto, è obbligatoria la prenotazione (333-7385947 oppure [email protected]); la partecipazione è, come sempre, gratuita ma sono accettate oblazioni libere.
Oltre l'Ostacolo - n°4/2012
Carissimi amici, soci e sostenitori,
siamo ormai giunti al termine di quest'anno sportivo che ha procurato all'Aia sport Onlus tantissime belle novità e soddisfazioni. In particolare il mese di giugno è stato caratterizzato da vari eventi:
- una numerosa delegazione di atleti del gruppo sportivo si è impegnata ai Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Biella, ottenendo degli ottimi risultati;
- siamo stati invitati a partecipare all’ Educational Tour “Horse Riding in Friuli Venezia Giulia”, finanziato dalla stessa Regione Friuli Venezia Giulia, con lo scopo di diffondere il turismo equestre friulano;
- è stata realizzata la ormai consueta (ma sempre nuova ed emozionante), settimana verde riabilitativo-educativa rivolta a 7 bambini non vedenti;
- e infine, ma non per questo, meno importante, ci è stata comunicata la quota del 5 per mille del 2010 che è stata destinata all'Aiasport (e che speriamo con tutto il cuore di poter ricevere entro la fine dell'anno), che è di 8.446,61 euro, con un numero di ben 218 scelte (2 in più rispetto allo scorso anno, nonostante la cifra sia inferiore rispetto a quella dello scorso anno di oltre 1.000 euro (nel 2009 abbiamo avuto 216 scelte per un importo di 9.650,59 euro)!
A questo proposito vorrei ringraziare con tutto il cuore i tanti amici e sostenitori che credono in noi e che continuano a darci fiducia (e il numero di scelte lo dimostra)!!! La crisi purtroppo sta continuando a farsi sentire sempre più forte, ma noi non ci spaventiamo e cerchiamo di offrire ai nostri utenti e alle loro famiglie il massimo di professionalità, (senza aumentare i costi), sempre in un clima familiare, sereno e allegro. E' proprio questa la caratteristica che spero contraddistingua la nostra associazione dalle altre!!!
Non mi resta che salutarvi, augurare a tutti voi una buona estate e.....Buona lettura!!
Il Presidente e tutto lo staff
Maria Laura Tabacchi
Carissimi amici, soci e sostenitori,
siamo ormai giunti al termine di quest'anno sportivo che ha procurato all'Aia sport Onlus tantissime belle novità e soddisfazioni. In particolare il mese di giugno è stato caratterizzato da vari eventi:
- una numerosa delegazione di atleti del gruppo sportivo si è impegnata ai Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Biella, ottenendo degli ottimi risultati;
- siamo stati invitati a partecipare all’ Educational Tour “Horse Riding in Friuli Venezia Giulia”, finanziato dalla stessa Regione Friuli Venezia Giulia, con lo scopo di diffondere il turismo equestre friulano;
- è stata realizzata la ormai consueta (ma sempre nuova ed emozionante), settimana verde riabilitativo-educativa rivolta a 7 bambini non vedenti;
- e infine, ma non per questo, meno importante, ci è stata comunicata la quota del 5 per mille del 2010 che è stata destinata all'Aiasport (e che speriamo con tutto il cuore di poter ricevere entro la fine dell'anno), che è di 8.446,61 euro, con un numero di ben 218 scelte (2 in più rispetto allo scorso anno, nonostante la cifra sia inferiore rispetto a quella dello scorso anno di oltre 1.000 euro (nel 2009 abbiamo avuto 216 scelte per un importo di 9.650,59 euro)!
A questo proposito vorrei ringraziare con tutto il cuore i tanti amici e sostenitori che credono in noi e che continuano a darci fiducia (e il numero di scelte lo dimostra)!!! La crisi purtroppo sta continuando a farsi sentire sempre più forte, ma noi non ci spaventiamo e cerchiamo di offrire ai nostri utenti e alle loro famiglie il massimo di professionalità, (senza aumentare i costi), sempre in un clima familiare, sereno e allegro. E' proprio questa la caratteristica che spero contraddistingua la nostra associazione dalle altre!!!
Non mi resta che salutarvi, augurare a tutti voi una buona estate e.....Buona lettura!!
Il Presidente e tutto lo staff
Maria Laura Tabacchi
U.R.C.A.
Gestione Fauna ed Ambiente
Sezione Provinciale di Bologna
Via di Corticella 183/6
40128 BOLOGNA
Tel. 340-2558909 Fax 051-0549550
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
www.urca.it
In allegato una iniziativa URCA che sarà pubblicata anche sul prossimo numero di URCA Informa in fase di impaginazione, per trascorrere una breve vacanza naturalista e a costi contenuti grazie agli sponsor che ringraziamo fin d'ora.
Appena avremo una situazione abbastanza indicativa del numero dei partecipanti rifaremo un altro comunicato precisandone meglio costo ed altri eventuali dettagli.
Preghiamo tutti coloro che fossero interessati, a contattarci quanto prima per meglio definire anche eventuali pernottamenti nelle strutture alberghiere.
L'organizzatore è l'ing. Ezio Conti di Imola (cell. 347.1452062 ; mail: [email protected] )
Alberto Minardi
LETTERA CON NOTIZIE
Associazione Viaggi con l’Asino
Geraldina La Sommaire e Claudio Zanotto Contino
TORNIAMO A BALMA BOVES!
Domenica 15 Luglio 2012
partenza da Rocchetta alle ore 16
Gentilissimi la presente per segnalare alla vostra cortese attenzione il nostro ritorno in Valle Po dopo il viaggio del 2008 intitolato “Per dirimpettaio solo il Monviso”.
Torniamo a Balma Boves!
Un luogo davvero MAGICO alle pendici del Monbracco, un luogo che dovete assolutamente conoscere e visitare, una vera meraviglia!
Si parte alle ore 16 di domenica 15 luglio da Rocchetta e dopo mezz’ora di comoda strada si arriva a Balma Boves, vi narreremo “Le Leggende delle Alpi” un omaggio alla scrittrice Maria Savi Lopez e un modo per ricordare a tutti che quest’anno i Viaggi con l’Asino compiono 15 anni.
Alcuni consigli: potete raggiungerci nel pomeriggio e fermarvi dopo le storie a cenare in una delle numerose trattorie tipiche della valle, ma fareste bene ad arrivare dal mattino, ci sono Staffarda, Revello e l’intera Alta Valle PO che vi aspettano.
L’appuntamento con l’Asinella e il Contastorie è a cura della Comunità Montana e dell’Associazione Marcovaldo.
Informazioni e contatti
Associazione Viaggi con l’Asino - v. Galliari 2 – 10125 Torino - Tel 339 6388826
Sabato 14 luglio: spettacolo teatrale "La solitudine dell'ape"
Anche quest'anno PARADASE onlus presenta, come ormai da tradizione, uno
spettacolo teatrale: “La solitudine dell'ape” (in allegato la locandina).
>Lo spettacolo si svolgerà dalle ore 21.15 di sabato 14 luglio 2012
nell'affascinante teatro naturale costituito dalla corte interna del Castello
di Borgo Fornari (Ronco Scrivia - GE).
>Il testo è di Alessandro Hellmann, Paolo Archetti Maestri, Andrea Pierdicca,
Antonio Tancredi e verrà interpretato da Andrea Pierdicca con musiche dal vivo
di Susanna Roncallo.
>Il progetto luci è di Federico Canibus e la regia di Antonio Tancredi con la
collaborazione degli YoYo Mundi.
>La solitudine dell'Ape è un progetto promosso da Unaapi (unione apicoltori italiani).
>"Cosa c’entrano la vita del chimico Justus Von Liebig, il modo di coltivare
la terra e di alimentarsi con l’attuale diminuzione delle api negli alveari?
>La solitudine dell’ape è un racconto-canzone che cerca di mettere insieme i
tasselli di questa storia. Una storia che ci riguarda, perché ciò che uccide la
vita intorno a noi mette in pericolo la nostra stessa esistenza."
>Dalle ore 18.30 alle ore 20.30 aperitivo, a base di prodotti tipici locali, e
possibilità di visite guidate al Castello a cura dalla Cooperativa Castello
della Pietra (per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 349-4986659).
>Si consiglia l’uso di abbigliamento adeguato, scarpe da trekking e torcia elettrica.
>L'ingresso è LIBERO.
>Oltre allo spettacolo, PARADASE offre ai suoi amici la possibilità di fare
una esperienza insolita: dormire in un castello medievale.
>Il programma proposto è il seguente:
>Sabato 14:
>- ore 17.00: raduno dei partecipanti a Chiappari (NB prenotazione
OBBLIGATORIA tel 333-7385947)
>- ore 17.30: partenza per il Castello di Borgofornari
>- ore 19.00: arrivo al Castello e cena al sacco (oppure prenotando alla Coop.
Castello Pietra al 349-4986659)
>- 0re 21.15: spettacolo teatrale "La solitudine dell'ape"; al termine dello
spettacolo sistemazione per la notte: sul tavolato al coperto o alla “belle
etoile”.
>Domenica 15:
>- ore 7.30: colazione
>- ore 8.30: partenza per Chiappari
>- ore 10.00: arrivo a Chiappari
> - ore 10.30: saluti.
Anche quest'anno PARADASE onlus presenta, come ormai da tradizione, uno
spettacolo teatrale: “La solitudine dell'ape” (in allegato la locandina).
>Lo spettacolo si svolgerà dalle ore 21.15 di sabato 14 luglio 2012
nell'affascinante teatro naturale costituito dalla corte interna del Castello
di Borgo Fornari (Ronco Scrivia - GE).
>Il testo è di Alessandro Hellmann, Paolo Archetti Maestri, Andrea Pierdicca,
Antonio Tancredi e verrà interpretato da Andrea Pierdicca con musiche dal vivo
di Susanna Roncallo.
>Il progetto luci è di Federico Canibus e la regia di Antonio Tancredi con la
collaborazione degli YoYo Mundi.
>La solitudine dell'Ape è un progetto promosso da Unaapi (unione apicoltori italiani).
>"Cosa c’entrano la vita del chimico Justus Von Liebig, il modo di coltivare
la terra e di alimentarsi con l’attuale diminuzione delle api negli alveari?
>La solitudine dell’ape è un racconto-canzone che cerca di mettere insieme i
tasselli di questa storia. Una storia che ci riguarda, perché ciò che uccide la
vita intorno a noi mette in pericolo la nostra stessa esistenza."
>Dalle ore 18.30 alle ore 20.30 aperitivo, a base di prodotti tipici locali, e
possibilità di visite guidate al Castello a cura dalla Cooperativa Castello
della Pietra (per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 349-4986659).
>Si consiglia l’uso di abbigliamento adeguato, scarpe da trekking e torcia elettrica.
>L'ingresso è LIBERO.
>Oltre allo spettacolo, PARADASE offre ai suoi amici la possibilità di fare
una esperienza insolita: dormire in un castello medievale.
>Il programma proposto è il seguente:
>Sabato 14:
>- ore 17.00: raduno dei partecipanti a Chiappari (NB prenotazione
OBBLIGATORIA tel 333-7385947)
>- ore 17.30: partenza per il Castello di Borgofornari
>- ore 19.00: arrivo al Castello e cena al sacco (oppure prenotando alla Coop.
Castello Pietra al 349-4986659)
>- 0re 21.15: spettacolo teatrale "La solitudine dell'ape"; al termine dello
spettacolo sistemazione per la notte: sul tavolato al coperto o alla “belle
etoile”.
>Domenica 15:
>- ore 7.30: colazione
>- ore 8.30: partenza per Chiappari
>- ore 10.00: arrivo a Chiappari
> - ore 10.30: saluti.
LE ATTIVITA’ ECONOMICHE
(PROVINCIA DI TARANTO)
L’allevamento del bestiame è sviluppato specialmente nel settore occidentale della provincia ove predominano le colture estensive. L’ambiente locale è adatto per questi allevamenti che possono essere tenuti a sistema brado, con allevamento all’aperto, e semibrado. I bovini, allevati in costante aumento, appartengono in prevalenza alle razze bruno-alpina e frisona italiana e, in proporzione minore, alla razza pugliese. I cavalli sono di tipo pugliese e danno soggetti pregiati. Nella zona di Martina Franca riveste grande importanza anche l’asino, che presenta una razza in continuo miglioramento, molto richiesta all’interno e all’estero. Importante è l’allevamento degli ovini, per la lana e la produzione casearia, sia nella zona orientale che nella occidentale. Limitato, per mancanza di pascoli adatti e di mangimi, è quello dei suini.
Fonte: SCOPRIAMO LA PUGLIA- ADDA EDITORE BARI – 1976
Due asini gemelli allevati a Martina Franca
Pubblico da un socio affezionato Marcello dalla nostra cara Puglia
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GLI ASINELLI E GLI OPERATORI DI ASINOMANIA
SARANNO PRESENTI ALLA FESTA DELLA RAI
"BIMBO DAY 2012" NELLE SUE TRE SEDI (V. TEULADA, DEAR, SAXA RUBRA) DI ROMA. DURANTE LA MANIFESTAZIONE SI PROPORRA' IL LABORATORIO DELLE " ORECCHIE D'ASINO" IDEATO DA MAFALDA “tatinacrea”!
GLI ASINELLI E GLI OPERATORI DI ASINOMANIA
SARANNO PRESENTI ALLA FESTA DELLA RAI
"BIMBO DAY 2012" NELLE SUE TRE SEDI (V. TEULADA, DEAR, SAXA RUBRA) DI ROMA. DURANTE LA MANIFESTAZIONE SI PROPORRA' IL LABORATORIO DELLE " ORECCHIE D'ASINO" IDEATO DA MAFALDA “tatinacrea”!
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IL CAMPUS SI TERRÀ DAL 1 AL 5 LUGLIO
Sabato 16 e domenica 17 giugno 2012
FORMAZIONE UISP
Lega Equestre
FIRENZE
FORMAZIONE UISP
Lega Equestre
FIRENZE
FIERA AGRICOLA DEL SANTERNO
SABATO 16 dalle ore 10.00 alle 23.00
DOMENICA 17 dalle ore 10.00 alle 21.00
COMPLESSO SANTE ZENNARO
VIA PIRANDELLO 12
IMOLA (BO)
Nostro referente Dott. Alberto Minardi
http://fierasanterno.imola.info
ASINI - REGIONE PUGLIA - dal nostro Marcello Vozza
La Masseria Russoli, di proprietà della Regione Puglia ubicata nell’agro tra Martina Franca e Crispiano e istituita nel 1983 per la Salvaguardia del Patrimonio Genetico dell’Asino di Martina Franca, attualmente detiene un’ottantina di esemplari in quanto l’Ente Territoriale Regionale non si è voluto disimpegnare malgrado la scarsità di fondi da investire mentre molti altri sono stati ceduti in comodato d’uso gratuito a vita in particolare ad allevatori esperti della zona.
LETTERA CON NOTIZIE
Associazione Viaggi con l’Asino
La Legge della Città
attività teatrale per famiglie con figli adolescenti
30 giugno – 1 luglio 2012
Casa per Ferie “La Francigena” via Centrale 27 - Piverone (TO)
L’attività è rivolta a ragazze e ragazzi dai tredici anni in su ed ai loro genitori, è consuetudine che i genitori accompagnino i figli a danza, a lezione di chitarra, a calcio, in piscina, è consuetudine che i figli si facciano accompagnare dai genitori a danza, a lezione di chitarra, a calcio, in piscina, questa volta vi proponiamo un’attività da fare insieme, un’attività teatrale.
Vi invitiamo a partecipare ad “un esperimento”, adatto a persone curiose che vogliono ancora vivere la vita in modo ludico.
L’attività prende spunto dal “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare, con particolare attenzione alle scene che riguardano il rapporto adolescenti – adulti (la ribellione di Ermia al volere del padre, lo scontro con le leggi della città), ma anche quelle che toccano i rapporti fra gli adolescenti stessi (i contrasti d’amore, le gelosie, il desiderio di fuga, lo smarrimento, il bisogno di essere capiti). I testi di Shakespeare sono un universo in cui si trovano situazioni e parole che ti permettono di affrontare ogni tipo di viaggio ed esperienza, pertanto si invita chi desidera partecipare all’attività a leggere il “Sogno di una notte di mezza estate”.
L’attività teatrale sarà quindi una sorta di palestra dentro la quale “giocare” in un modo nuovo il proprio “ruolo”.
L’obiettivo finale è quello di realizzare uno spettacolo da rappresentare in pubblico. Si comincia con 2 giornate residenziali a Piverone (30 giugno – 1 luglio) a cui seguirà un week end alla Trappa di Sordevolo (15-16 settembre). Abbiamo scelto luoghi suggestivi, protetti, lontani dal quotidiano, che certo ci saranno d’aiuto nel realizzare il nostro esperimento.
L’attività sarà condotta da Lisa e Rita Bruno, Stefania Uva e Claudio Zanotto Contino, da anni al lavoro in ambito teatrale ed espressivo e soprattutto alle prese oggi, con il loro figli adolescenti.
Programma
Sabato 30 giugno
ore 10.30
Arrivo - Casa per Ferie “La Francigena” via Centrale 27 – Piverone
sistemazione, presentazione dell’attività,
scoperta dell’ambiente - visita al paese
ore 13.00 pranzo
ore 15.00 – 18.00
giochi teatrali (espressione corporea, voce, improvvisazioni)
a metà pomeriggio pausa per il tè
ore 19.30 cena
ore 21.00
Teatro d’Ombre (giochi, improvvisazioni)
Domenica 1 luglio
ore 8.30 colazione (non compresa nel costo)
ore 9.00 – 12.00
Esercizi di rilassamento, canto, improvvisazioni teatrali
ore 13.00 pranzo
ore 15.00
saluti e arrivederci
La quota d’iscrizione è di Euro 50 comprensiva del soggiorno (1 cena, 2 pranzi, pernottamento. La colazione di domenica non è compresa). L’attività si svolgerà al raggiungimento di un minimo di 10 iscritti e prevede un massimo di 15 iscritti.
Le iscrizioni si chiudono giovedì 28 giugno 2012.
informazioni e iscrizioni
Ass.ne Viaggi con l’Asino 339 6388826
CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE E DIFFUSIONE
Associazione Viaggi con l’Asino
La Legge della Città
attività teatrale per famiglie con figli adolescenti
30 giugno – 1 luglio 2012
Casa per Ferie “La Francigena” via Centrale 27 - Piverone (TO)
L’attività è rivolta a ragazze e ragazzi dai tredici anni in su ed ai loro genitori, è consuetudine che i genitori accompagnino i figli a danza, a lezione di chitarra, a calcio, in piscina, è consuetudine che i figli si facciano accompagnare dai genitori a danza, a lezione di chitarra, a calcio, in piscina, questa volta vi proponiamo un’attività da fare insieme, un’attività teatrale.
Vi invitiamo a partecipare ad “un esperimento”, adatto a persone curiose che vogliono ancora vivere la vita in modo ludico.
L’attività prende spunto dal “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare, con particolare attenzione alle scene che riguardano il rapporto adolescenti – adulti (la ribellione di Ermia al volere del padre, lo scontro con le leggi della città), ma anche quelle che toccano i rapporti fra gli adolescenti stessi (i contrasti d’amore, le gelosie, il desiderio di fuga, lo smarrimento, il bisogno di essere capiti). I testi di Shakespeare sono un universo in cui si trovano situazioni e parole che ti permettono di affrontare ogni tipo di viaggio ed esperienza, pertanto si invita chi desidera partecipare all’attività a leggere il “Sogno di una notte di mezza estate”.
L’attività teatrale sarà quindi una sorta di palestra dentro la quale “giocare” in un modo nuovo il proprio “ruolo”.
L’obiettivo finale è quello di realizzare uno spettacolo da rappresentare in pubblico. Si comincia con 2 giornate residenziali a Piverone (30 giugno – 1 luglio) a cui seguirà un week end alla Trappa di Sordevolo (15-16 settembre). Abbiamo scelto luoghi suggestivi, protetti, lontani dal quotidiano, che certo ci saranno d’aiuto nel realizzare il nostro esperimento.
L’attività sarà condotta da Lisa e Rita Bruno, Stefania Uva e Claudio Zanotto Contino, da anni al lavoro in ambito teatrale ed espressivo e soprattutto alle prese oggi, con il loro figli adolescenti.
Programma
Sabato 30 giugno
ore 10.30
Arrivo - Casa per Ferie “La Francigena” via Centrale 27 – Piverone
sistemazione, presentazione dell’attività,
scoperta dell’ambiente - visita al paese
ore 13.00 pranzo
ore 15.00 – 18.00
giochi teatrali (espressione corporea, voce, improvvisazioni)
a metà pomeriggio pausa per il tè
ore 19.30 cena
ore 21.00
Teatro d’Ombre (giochi, improvvisazioni)
Domenica 1 luglio
ore 8.30 colazione (non compresa nel costo)
ore 9.00 – 12.00
Esercizi di rilassamento, canto, improvvisazioni teatrali
ore 13.00 pranzo
ore 15.00
saluti e arrivederci
La quota d’iscrizione è di Euro 50 comprensiva del soggiorno (1 cena, 2 pranzi, pernottamento. La colazione di domenica non è compresa). L’attività si svolgerà al raggiungimento di un minimo di 10 iscritti e prevede un massimo di 15 iscritti.
Le iscrizioni si chiudono giovedì 28 giugno 2012.
informazioni e iscrizioni
Ass.ne Viaggi con l’Asino 339 6388826
CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE E DIFFUSIONE
Uscite giugno 2012
Nel mese di giugno sono in programma le due seguenti attività:
- Sabato 9 Giugno: “A passeggio con gli asini” escursione di media lunghezza (circa 10 km) che avrà come tema “Meditazione camminata e cammino consapevole”. Appuntamento ore 9.00 a Chiappari (Sede dell’Associazione), pranzo alla “Trattoria dei Cacciatori – Loc. Freccia di Fraconalto, rientro all’asineria alle ore 17.00.
N.B.: è necessario che le iscrizioni vengano effettuate entro giovedì 7 in modo da poter comunicare il numero dei partecipanti al gestore della trattoria.
Il costo del pranzo sarà di 20 Eu circa.
- Da sabato 23 a giovedì 28 Giugno: “Il grande anello 2012” trekking someggiato, riservato ad escursionisti molto allenati, sul percorso seguente:
· 23-giu Chiappari - Piani di Praglia
· 24-giu Piani di Praglia - Forte Geremia
· 25-giu Forte Geremia - Tiglieto
· 26-giu Tiglieto - Capanne di Marcarolo
· 27-giu Capanne di Marcarolo - Voltaggio
· 28-giu Voltaggio - Chiappari
I posti a disposizione per le prime due tappe sono esauriti ma è comunque possibile una partecipazione parziale alla seconda parte del trekking.
Per iscriversi alle ns attività o ricevere ulteriori informazioni potete scriverci all’indirizzo [email protected] o telefonare al 333-7385947.
Nel mese di giugno sono in programma le due seguenti attività:
- Sabato 9 Giugno: “A passeggio con gli asini” escursione di media lunghezza (circa 10 km) che avrà come tema “Meditazione camminata e cammino consapevole”. Appuntamento ore 9.00 a Chiappari (Sede dell’Associazione), pranzo alla “Trattoria dei Cacciatori – Loc. Freccia di Fraconalto, rientro all’asineria alle ore 17.00.
N.B.: è necessario che le iscrizioni vengano effettuate entro giovedì 7 in modo da poter comunicare il numero dei partecipanti al gestore della trattoria.
Il costo del pranzo sarà di 20 Eu circa.
- Da sabato 23 a giovedì 28 Giugno: “Il grande anello 2012” trekking someggiato, riservato ad escursionisti molto allenati, sul percorso seguente:
· 23-giu Chiappari - Piani di Praglia
· 24-giu Piani di Praglia - Forte Geremia
· 25-giu Forte Geremia - Tiglieto
· 26-giu Tiglieto - Capanne di Marcarolo
· 27-giu Capanne di Marcarolo - Voltaggio
· 28-giu Voltaggio - Chiappari
I posti a disposizione per le prime due tappe sono esauriti ma è comunque possibile una partecipazione parziale alla seconda parte del trekking.
Per iscriversi alle ns attività o ricevere ulteriori informazioni potete scriverci all’indirizzo [email protected] o telefonare al 333-7385947.
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COMUNICATO STAMPA
Associazione Viaggi con l'Asino presenta:
“DIVERSAMENTE...ALTRI”
di Luca G. Gabriele e Stefano Saccotelli
da un'idea di Domenico Garrone
audio/luci di Mirko Avella
musiche originali di Stefano Saccotelli
regia di Claudio Zanotto Contino
con Stefano Saccotelli
sabato 26 maggio (ore 21) – domenica 27 maggio (ore 16)
ingresso libero uscita a cappello
Cortile Contino, P.zza Porta Pia 16 - Cuceglio Canavese (TO)
L’idea è quella di un viaggio che utilizza forme e contributi artistici differenti. Attraverso personaggi e protagonisti di storie comuni, legate da un filo conduttore: il sapere guardare oltre l’apparenza ed i pregiudizi, riscoprendoci esseri umani, unici e speciali, piuttosto che “casi umani”. E poi il...tango del disoccupato. “Diversamente...altri”, il nuovo one-man-show di Stefano Saccotelli, è frutto dell’ennesima collaborazione con Luca G. Gabriele (autore, sceneggiatore e regista cinetelevisivo) e di un’idea di Domenico Garrone, per la regia di Claudio Zanotto Contino. “L’ispirazione – spiega Stefano – nasce da una frase di Vittorio De Seta, con cui ho lavorato nel suo ultimo “Lettere dal Sahara”: “Lo sguardo neutrale è una menzogna, specie nel mio lavoro, dove basta spostare la macchina da presa di pochi centimetri perché tutto cambi...”. Spesso quello che noi consideriamo “diverso”, da noi o dalla nostra cultura, condizione fisica e stato sociale, è semplicemente frutto di un altro punto di osservazione: e se invece scoprissimo che le diversità sono la vera ricchezza del genere umano, e ci dovrebbero unire, non dividere?”. Anche il tema musicale originale dello show è firmato dall’interprete: “Il tango del disoccupato – spiega – è nato in dieci minuti, pur se oggetto di un lungo travaglio e di riflessioni sull’esperienza che tanti lavoratori stanno vivendo. È un modo di esorcizzare un tema drammatico ed attuale, con quella sottile autoironia che, alla fine, è sempre la cosa che ci salva ed aiuta a ripartire nei momenti più difficili”. Il contenitore include anche tre cortometraggi, gentilmente concessi, di cui Stefano Saccotelli è protagonista: “Resta” di Anna Bucchetti (Miglior Opera in Lingua Straniera al “SF Women’s Film Festival 2009”, San Francisco - USA), “Alla rovescia” di Junior Lucano (soggetto di Luca G. Gabriele, Menzione Speciale della Giuria a “Piemonte Movie 2010”, Torino) e “Posizione pericolosa” di Erberto Bottasso (prodotto dal collettivo torinese Cortimabuoni). “Tre lavori – conclude – cui sono particolarmente legato, e che non potevo non includere in un progetto artistico fatto su misura per le loro tematiche”.
CLICCA QUI PER LA CLIP DI PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO
Stefano Saccotelli, allievo della “Sergio Tofano” di Torino e perfezionatosi a New York e Parigi, ha lavorato in teatro con i registi Ian Williams, Aldo Zampieri, Franco Urban e Pier Giuseppe Corrado (protagonista di “Occhio folle occhio lucido” e “Solo con la libertà…”). In “Lettere dal Sahara” di Vittorio De Seta (Venezia 2006) è don Sandro, ed appare ne “La tempêta” di Marcello Vai (co-protagonista, il partigiano Giovanni) ed in molte produzioni indipendenti. In televisione partecipa a “Centovetrine” e “Vivere”, è ospite delle popolari sitcom “Camera café” e “Piloti” ed appare in numerose fiction di successo: “Le stagioni del cuore”, “Lo smemorato di Collegno” e “L’amore non basta (quasi mai...)” (Mediaset), “La bambina dalle mani sporche”, “Il bene e il male” e “L’uomo che guardava al futuro” (Rai), “Il mostro di Firenze” (Sky/Fox). Giuliano Montaldo gli affida il ruolo del servitore di Stellowsky nel suo “I demoni di San Pietroburgo”. Tra i suoi più recenti crediti cinetelevisivi “L’ultimo crodino” di Umberto Spinazzola, “La doppia ora” di Giuseppe Capotondi (Venezia 2009), "Il gioiellino" di Andrea Molaioli, “L'industriale” di Giuliano Montaldo e le fiction TV “Fuoriclasse” (Raiuno, regia di Riccardo Donna) e “Walter Chiari, fino all’ultima risata” (Raiuno, regia di Enzo Monteleone), senza dimenticare il teatro: protagonista del classico pirandelliano “L'uomo dal fiore in bocca” (regia di Aldo Zampieri) e co-protagonista de “L'asina deve partorire...” di Antonio Tarantino (regia di Claudio Zanotto Contino). È anche giornalista ed autore di canzoni.
Luca G. Gabriele nasce in una nevosa notte di metà dicembre, e da subito il suo animo contorto e tormentato si palesa con un tentato suicidio. Due giri di cordone ombelicale intorno al collo rischiano di mettere fine alla sua giovane esistenza. Salvato al pelo (e visto il posto da cui è uscito pare proprio il termine più adatto) si trasferisce in provincia. Frequenta le scuole elementari e medie e ripete la prima classe due volte, perciò decide di proseguire gli studi a Torino. Qui le cose cambiano. Infatti frequenta per quattro anni l'Istituto per le Arti Pubblicitarie riuscendo ad arrivare in seconda (fate da voi i calcoli). Capisce che le regole imposte non fanno per lui. È un artista, ha bisogno di esprimersi e di spazi aperti. Un giorno scrive quasi per scherzo un racconto noir, rischia di vincere una borsa di studio alla Sapienza di Roma e scopre così di saper scrivere. Inizia a fumare, beve litri di caffè, non si rade, veste in modo trasandato e vive in un piccolo sottotetto mansardato. Ed intanto sforna soggetti e sceneggiature per la TV (la sitcom “Io e Margherita”, per Studio 1) ed il cinema (“Due di picche”), cimentandosi anche nella regia con lavori quali il pluripremiato “L’inquisitore” e “Massacro a Topolinia”. Prossima l’uscita del pilota della sua prima fiction indipendente, “Nato il 31 Febbraio” (Le stragi di Ponte Preti). Da quando ha scoperto la scrittura creativa, non ha mai più smesso... Di fumare!
Vi aspettiamo numerosi!
Claudio Zanotto Contino
Informazioni
Associazione Viaggi con l'Asino - v. Galliari 2 - 10125 Torino
TEL. 339/6388826 begin_of_the_skype_highlighting 339/6388826 end_of_the_skype_highlighting
CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE E DIFFUSIONE
.
Associazione Viaggi con l'Asino presenta:
“DIVERSAMENTE...ALTRI”
di Luca G. Gabriele e Stefano Saccotelli
da un'idea di Domenico Garrone
audio/luci di Mirko Avella
musiche originali di Stefano Saccotelli
regia di Claudio Zanotto Contino
con Stefano Saccotelli
sabato 26 maggio (ore 21) – domenica 27 maggio (ore 16)
ingresso libero uscita a cappello
Cortile Contino, P.zza Porta Pia 16 - Cuceglio Canavese (TO)
L’idea è quella di un viaggio che utilizza forme e contributi artistici differenti. Attraverso personaggi e protagonisti di storie comuni, legate da un filo conduttore: il sapere guardare oltre l’apparenza ed i pregiudizi, riscoprendoci esseri umani, unici e speciali, piuttosto che “casi umani”. E poi il...tango del disoccupato. “Diversamente...altri”, il nuovo one-man-show di Stefano Saccotelli, è frutto dell’ennesima collaborazione con Luca G. Gabriele (autore, sceneggiatore e regista cinetelevisivo) e di un’idea di Domenico Garrone, per la regia di Claudio Zanotto Contino. “L’ispirazione – spiega Stefano – nasce da una frase di Vittorio De Seta, con cui ho lavorato nel suo ultimo “Lettere dal Sahara”: “Lo sguardo neutrale è una menzogna, specie nel mio lavoro, dove basta spostare la macchina da presa di pochi centimetri perché tutto cambi...”. Spesso quello che noi consideriamo “diverso”, da noi o dalla nostra cultura, condizione fisica e stato sociale, è semplicemente frutto di un altro punto di osservazione: e se invece scoprissimo che le diversità sono la vera ricchezza del genere umano, e ci dovrebbero unire, non dividere?”. Anche il tema musicale originale dello show è firmato dall’interprete: “Il tango del disoccupato – spiega – è nato in dieci minuti, pur se oggetto di un lungo travaglio e di riflessioni sull’esperienza che tanti lavoratori stanno vivendo. È un modo di esorcizzare un tema drammatico ed attuale, con quella sottile autoironia che, alla fine, è sempre la cosa che ci salva ed aiuta a ripartire nei momenti più difficili”. Il contenitore include anche tre cortometraggi, gentilmente concessi, di cui Stefano Saccotelli è protagonista: “Resta” di Anna Bucchetti (Miglior Opera in Lingua Straniera al “SF Women’s Film Festival 2009”, San Francisco - USA), “Alla rovescia” di Junior Lucano (soggetto di Luca G. Gabriele, Menzione Speciale della Giuria a “Piemonte Movie 2010”, Torino) e “Posizione pericolosa” di Erberto Bottasso (prodotto dal collettivo torinese Cortimabuoni). “Tre lavori – conclude – cui sono particolarmente legato, e che non potevo non includere in un progetto artistico fatto su misura per le loro tematiche”.
CLICCA QUI PER LA CLIP DI PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO
Stefano Saccotelli, allievo della “Sergio Tofano” di Torino e perfezionatosi a New York e Parigi, ha lavorato in teatro con i registi Ian Williams, Aldo Zampieri, Franco Urban e Pier Giuseppe Corrado (protagonista di “Occhio folle occhio lucido” e “Solo con la libertà…”). In “Lettere dal Sahara” di Vittorio De Seta (Venezia 2006) è don Sandro, ed appare ne “La tempêta” di Marcello Vai (co-protagonista, il partigiano Giovanni) ed in molte produzioni indipendenti. In televisione partecipa a “Centovetrine” e “Vivere”, è ospite delle popolari sitcom “Camera café” e “Piloti” ed appare in numerose fiction di successo: “Le stagioni del cuore”, “Lo smemorato di Collegno” e “L’amore non basta (quasi mai...)” (Mediaset), “La bambina dalle mani sporche”, “Il bene e il male” e “L’uomo che guardava al futuro” (Rai), “Il mostro di Firenze” (Sky/Fox). Giuliano Montaldo gli affida il ruolo del servitore di Stellowsky nel suo “I demoni di San Pietroburgo”. Tra i suoi più recenti crediti cinetelevisivi “L’ultimo crodino” di Umberto Spinazzola, “La doppia ora” di Giuseppe Capotondi (Venezia 2009), "Il gioiellino" di Andrea Molaioli, “L'industriale” di Giuliano Montaldo e le fiction TV “Fuoriclasse” (Raiuno, regia di Riccardo Donna) e “Walter Chiari, fino all’ultima risata” (Raiuno, regia di Enzo Monteleone), senza dimenticare il teatro: protagonista del classico pirandelliano “L'uomo dal fiore in bocca” (regia di Aldo Zampieri) e co-protagonista de “L'asina deve partorire...” di Antonio Tarantino (regia di Claudio Zanotto Contino). È anche giornalista ed autore di canzoni.
Luca G. Gabriele nasce in una nevosa notte di metà dicembre, e da subito il suo animo contorto e tormentato si palesa con un tentato suicidio. Due giri di cordone ombelicale intorno al collo rischiano di mettere fine alla sua giovane esistenza. Salvato al pelo (e visto il posto da cui è uscito pare proprio il termine più adatto) si trasferisce in provincia. Frequenta le scuole elementari e medie e ripete la prima classe due volte, perciò decide di proseguire gli studi a Torino. Qui le cose cambiano. Infatti frequenta per quattro anni l'Istituto per le Arti Pubblicitarie riuscendo ad arrivare in seconda (fate da voi i calcoli). Capisce che le regole imposte non fanno per lui. È un artista, ha bisogno di esprimersi e di spazi aperti. Un giorno scrive quasi per scherzo un racconto noir, rischia di vincere una borsa di studio alla Sapienza di Roma e scopre così di saper scrivere. Inizia a fumare, beve litri di caffè, non si rade, veste in modo trasandato e vive in un piccolo sottotetto mansardato. Ed intanto sforna soggetti e sceneggiature per la TV (la sitcom “Io e Margherita”, per Studio 1) ed il cinema (“Due di picche”), cimentandosi anche nella regia con lavori quali il pluripremiato “L’inquisitore” e “Massacro a Topolinia”. Prossima l’uscita del pilota della sua prima fiction indipendente, “Nato il 31 Febbraio” (Le stragi di Ponte Preti). Da quando ha scoperto la scrittura creativa, non ha mai più smesso... Di fumare!
Vi aspettiamo numerosi!
Claudio Zanotto Contino
Informazioni
Associazione Viaggi con l'Asino - v. Galliari 2 - 10125 Torino
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CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE E DIFFUSIONE
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AIASPORT San Lazzaro di Savena (BO)
Carissimi,
è con grande piacere che Vi invito a partecipare alla III° Festa delle Attività Equestri, organizzata dall'AIASPORT Onlus in collaborazione con la UISP Emilia Romanga e con l'AIAS Bologna Onlus.
L'appuntamento è fissato per domenica 27 maggio, a partire dalle ore 14.00, presso il Circolo Ippico "Club Il Parco -GESE" in via Jussi 140/142, a S. Lazzaro di Savena.
In allegato troverete il volantino con varie informazioni e il programma della manifestazione.
Confidando nella Vostra presenza, vi saluto cordialmente.
Maria Laura Tabacchi
Presidente AIASPORT ONLUS www.aiasport.it
è con grande piacere che Vi invito a partecipare alla III° Festa delle Attività Equestri, organizzata dall'AIASPORT Onlus in collaborazione con la UISP Emilia Romanga e con l'AIAS Bologna Onlus.
L'appuntamento è fissato per domenica 27 maggio, a partire dalle ore 14.00, presso il Circolo Ippico "Club Il Parco -GESE" in via Jussi 140/142, a S. Lazzaro di Savena.
In allegato troverete il volantino con varie informazioni e il programma della manifestazione.
Confidando nella Vostra presenza, vi saluto cordialmente.
Maria Laura Tabacchi
Presidente AIASPORT ONLUS www.aiasport.it
Newsletter n, 58 del 14-4-2012
Uscite maggio 2012
Nel mese di maggio sono in programma le tre seguenti attività:
· Martedì 1: “Incontro con gli asini” un pomeriggio, dedicato soprattutto ai bambini, per un primo contatto con gli asini.
· Domenica 6: “A passeggio con gli asini” escursione breve (circa 8 km) che avrà come tema “Bioenergetica e natura”. A trattare l’argomento sarà la ns Socia Dott.sa Chiara Nardini (SPAZIOMENTECORPO).
· Domenica 27: “25 Giornata Nazionale Escursionismo”organizzata daFIE, GEB e GREG. I nostri asini accompagneranno i partecipanti da Busalla al Santuario della Bastia, sede della manifestazione.
Cinque x mille 2012
Anche quest’anno (2012), è possibile destinare il cinque per mille a PARADASE (onlus).
Il 5 x mille è la quota dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) che è possibile destinare, in sede di dichiarazione dei redditi, a favore delle organizzazioni no-profit e ad attività con finalità di interesse sociale.
Devolvere il 5 x mille a PARADASE (onlus) non costa nulla. Infatti, non è un’imposta aggiuntiva e non si somma all’ammontare dell’IRPEF.
È un importo che lo Stato, invece di incassare, destina ad enti senza fini di lucro e a soggetti specifici che svolgono attività di rilevanza sociale. La destinazione del 5 x mille è anonima: PARADASE (onlus) non avrà in alcun modo accesso ai dati personali dei contribuenti.
Come si fa a destinare il 5 x mille a PARADASE (onlus)?
Il 5 x mille può essere devoluto da tutti i cittadini che presentano la propria dichiarazione dei redditi attraverso il CUD, il modello 730 e il modello Unico per le Persone Fisiche.
All’interno dei modelli si trova uno spazio dedicato al 5 x mille; nella sezione relativa a “Sostegno del volontariato e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, ecc.”, il contribuente può apporre la propria firma e inserire il codice fiscale dell’Associazione Culturale Asinina PARADASE onlus 95113140107.
Uscite maggio 2012
Nel mese di maggio sono in programma le tre seguenti attività:
· Martedì 1: “Incontro con gli asini” un pomeriggio, dedicato soprattutto ai bambini, per un primo contatto con gli asini.
· Domenica 6: “A passeggio con gli asini” escursione breve (circa 8 km) che avrà come tema “Bioenergetica e natura”. A trattare l’argomento sarà la ns Socia Dott.sa Chiara Nardini (SPAZIOMENTECORPO).
· Domenica 27: “25 Giornata Nazionale Escursionismo”organizzata daFIE, GEB e GREG. I nostri asini accompagneranno i partecipanti da Busalla al Santuario della Bastia, sede della manifestazione.
Cinque x mille 2012
Anche quest’anno (2012), è possibile destinare il cinque per mille a PARADASE (onlus).
Il 5 x mille è la quota dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) che è possibile destinare, in sede di dichiarazione dei redditi, a favore delle organizzazioni no-profit e ad attività con finalità di interesse sociale.
Devolvere il 5 x mille a PARADASE (onlus) non costa nulla. Infatti, non è un’imposta aggiuntiva e non si somma all’ammontare dell’IRPEF.
È un importo che lo Stato, invece di incassare, destina ad enti senza fini di lucro e a soggetti specifici che svolgono attività di rilevanza sociale. La destinazione del 5 x mille è anonima: PARADASE (onlus) non avrà in alcun modo accesso ai dati personali dei contribuenti.
Come si fa a destinare il 5 x mille a PARADASE (onlus)?
Il 5 x mille può essere devoluto da tutti i cittadini che presentano la propria dichiarazione dei redditi attraverso il CUD, il modello 730 e il modello Unico per le Persone Fisiche.
All’interno dei modelli si trova uno spazio dedicato al 5 x mille; nella sezione relativa a “Sostegno del volontariato e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, ecc.”, il contribuente può apporre la propria firma e inserire il codice fiscale dell’Associazione Culturale Asinina PARADASE onlus 95113140107.
Oltre l'Ostacolo - n°1/2012
Carissimi amici, soci e sostenitori,
è con piacere che inauguriamo la nuova veste grafica dell'Aiasport Onlus, abbiamo rinnovato il sito internet, la pagina facebook e come potete vedere la stessa newsletter. Con questi nuovi strumenti aggiornati e potenziati, intendiamo migliorare la comunicazione e la relazione con tutti voi, in quanto vi consideriamo parte importante e vitale della nostra associazione.
Per questo motivo vi chiediamo di visitarli e di esprimerci la vostra opinione, ma anche di raccontarci la vostra storia, la vostra esperienza con l'associazione per aiutarci a migliorare e per crescere tutti assieme. (www.aiasport.it / www.facebook.com/aiasport)
Vogliamo tenervi informati sul passato, sul presente, ma sopratutto sul futuro della nostra associazione; vi racconteremo cosa è successo, cosa stiamo facendo e quali saranno i prossimi avvenimenti ed appuntamenti ai quali vogliamo coinvolgervi.
Grazie e buona lettura.
Il presidente e tutto lo staff
Maria Laura Tabacchi
Eventi in programma per i Mini del Guado.
I corsi si terranno anche con gli asinelli miniatura. L'ASINO SALVAGENTE
SYLVIE PER AZIENDA AGRICOLA DEL GUADO SPINO
I corsi si terranno anche con gli asinelli miniatura. L'ASINO SALVAGENTE
SYLVIE PER AZIENDA AGRICOLA DEL GUADO SPINO
CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI
APRILE MAGGIO 2012
ASINOMANIA
ASSOCIAZIONE ONLUS S’APRE di Cassano d’ Adda (MI)
Ad aprile Asinomania, in collaborazione con l'Associazione Onlus S'APRE di Cassano d'Adda (Mi), parteciperà con i suoi
formatori in Attività di Mediazione con l'Asino (Onoterapia) al Progetto:
“ AFFOLLIAMOCI AL MASO ”
Uma Chacara para todos.
Costruzione e avvio di un centro diurno di terapie
innovative per disabili a Dias D’Avila
(Brasile -Stato di Bahia)”.
L’asino va in trasferta con Francesca e Gianni!
APRILE MAGGIO 2012
ASINOMANIA
ASSOCIAZIONE ONLUS S’APRE di Cassano d’ Adda (MI)
Ad aprile Asinomania, in collaborazione con l'Associazione Onlus S'APRE di Cassano d'Adda (Mi), parteciperà con i suoi
formatori in Attività di Mediazione con l'Asino (Onoterapia) al Progetto:
“ AFFOLLIAMOCI AL MASO ”
Uma Chacara para todos.
Costruzione e avvio di un centro diurno di terapie
innovative per disabili a Dias D’Avila
(Brasile -Stato di Bahia)”.
L’asino va in trasferta con Francesca e Gianni!
TERRE ALTE
A spasso nelle vigne
Alla scoperta delle più belle vigne delle Langhe e del Roero. Ogni sabato vi proponiamo una passeggiata diversa, tra le vigne, in compagnia di una guida turistica… e di un bicchiere di vino.
Quando: nei mesi di aprile, maggio e giugno, il sabato dalle ore 15,00 alle ore 18,00
APRILE: SABATO 7 - 14 - 21 - 28
MAGGIO: SABATO 5 - 12 - 19 - 26
GIUGNO: SABATO 2 - 9 - 16 - 23
Dove: Ritrovo a Castiglion Falletto, presso la Cantina Terre del Barolo
(sulla statale tra Alba e Barolo)
Costo: 15 € a persona
Informazioni e prenotazioni: 334 7176629 Terre Alte
(E’ consigliato un abbigliamento comodo e scarpe adeguate)
TERRE ALTE ESCURSIONI
Domenica 1 aprile – Treiso *
Le rocche dei sette fratelli
Passeggiata tra infiniti vigneti di nebbiolo e moscato, caratterizzata da uno dei siti geologici più spettacolari delle Langhe: le “rocche dei sette fratelli”. Si percorrono strade e luoghi presenti nelle opere di Beppe Fenoglio. Inevitabile una degustazione finale.
Ritrovo ore 10,00: Treiso (c/o comune) - Lunghezza percorso: km 11
Quota di partecipazione: 7 € (escluse degustazioni)
Lunedì 9 aprile, Pasquetta - Magliano Alfieri *
Le colline dell’Arneis
Attraversando dolci colline ricche di vigneti si scopre il profondo connubio tra il vino e la geologia. Sono previste una sosta nella panoramica piazzetta di Castellinaldo e la visita del castello di Magliano Alfieri, con il suo interessante museo dedicato al territorio ed ai soffitti decorati in gesso. Possibilità di degustazione finale di Arneis.
Ritrovo: ore 10,00 - Magliano Alfieri - frazione S. Antonio (c/o piazza delle scuole)
Lunghezza percorso: km 13 - Quota di partecipazione: 7 € (escluse degustazioni)
Domenica 15 aprile – Serralunga
Le colline del Barolo
Escursione tra borghi, castelli (Serralunga e Castiglion Falletto) e vigne prestigiose, conosciute in tutto il mondo. Al termine è possibile la visita del castello di Serralunga, uno dei centri più suggestivi delle Langhe. Vivamente consigliata la degustazione finale di Barolo.
Ritrovo: ore 10,00 – Serralunga (c/o piazza Cappellano) – lunghezza percorso: km 12
Quota di partecipazione: 7 € (escluse degustazioni)
Domenica 22 aprile- Cortemilia
Le colline dei terrazzamenti
Escursione nei boschi che circondano il Bricco della Croce. Estremamente panoramico permette di ammirare, oltre alla Valle Bormida, anche la vicina Langa Astigiana. Lungo il percorso è prevista la visita della magnifica Pieve, di epoca romanica, e dei caratteristici terrazzamenti di Monte Oliveto, con vigneti storici. Possibilità di degustazione di “Dolcetto dei terrazzamenti”. In collaborazione con l’ Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite.
Ritrovo: ore 10,00 – Cortemilia (c/o Piazza Molinari) – lunghezza percorso: km 10
Quota di partecipazione: 7 € (esclusa degustazione)
Mercoledi’ 25 aprile – San Bovo di Castino *
Sentieri partigiani
Escursione su sentieri e stradine che percorrono panoramiche creste e profondi rittani. Sono le colline in cui Beppe Fenoglio ha ambientato il romanzo “Il partigiano Johnny”. Visita alla Cascina del Pavaglione ed alle mostre fotografiche dedicate ai luoghi di Beppe Fenoglio. Lungo il cammino sono previste letture di alcuni brani del romanzo.
Ritrovo: ore 10,00 - Frazione San Bovo di Castino (c/o Piazza della Chiesa)
Lunghezza percorso: km 14 - Quota di partecipazione: 7 €
Domenica 29 aprile – Barbaresco *
Le colline del Barbaresco
Escursione sul sentiero del Barbaresco che, da Barbaresco, raggiunge l’abitato di Neive, uno tra i borghi più belli d’Italia, attraversando i vigneti che danno vita a pregiatissimi "cru". Percorrendo “dolci saliscendi” si tornerà a Barbaresco, con la visita del centro storico e con possibilità di degustazioni.
Ritrovo : ore 10,00 – Barbaresco (c/o Comune) Lunghezza percorso: km 13
Quota di partecipazione: 7 € (escluse degustazioni)
Domenica 6 maggio – Saliceto
Alla ricerca delle orchidee spontanee
L’escursione, che sale al Bricco Niggia, consente di ammirare la fioritura delle numerose orchidee spontanee presenti in Valle Bormida. Dedicata particolarmente a quanti sono appassionati di fiori e di fotografia, rappresenta ormai un appuntamento classico. E’ prevista la visita alla chiesetta romanica di San Martino di Lignera, che conserva bellissimi affreschi.
Ritrovo: ore 10,00 – Saliceto (c/o Comune) - lunghezza percorso: km 12
Quota di partecipazione: 7 €
Domenica 13 maggio – Pocapaglia
Nei boschi del Roero
Trekking naturalistico alla scoperta dei boschi del Roero, interessanti per la grande varietà di specie arboree. La passeggiata è resa ancora più suggestiva in questo periodo dalla presenza nel sottobosco delle caratteristiche fioriture primaverili.
Ritrovo: ore 10,00 - Pocapaglia (c/o area di sosta Pian del Forno)
lunghezza percorso: km 14 - Quota di partecipazione: 7 €
ore 17,00: Merenda sinoira presso osteria tipica - Quota di partecipazione: 15 €
Domenica 20 maggio – Serravalle Langhe *
Nei boschi dell’Alta Langa
Escursione di carattere naturalistico e paesaggistico alla scoperta dei boschi dell’Alta Langa, caratterizzati dalla presenza di estese pinete spontanee. La passeggiata prevede al termine la visita all’oratorio di San Michele, un piccolo gioiello artistico per i suoi affreschi gotici.
Ritrovo: ore 10,00 - Serravalle Langhe (c/o comune) – lunghezza percorso: km 12
Quota di partecipazione: 7 €
Domenica 27 maggio – Pocapaglia
Tra rocche e masche
Passeggiata tra le spettacolari “rocche” che caratterizzano le colline del Roero, fenomeno di erosione naturale particolarmente interessante dal punto di vista paesaggistico e geologico, nonché scenario di affascinanti leggende. Percorso ideale per gli appassionati di fotografia.
Ritrovo: ore 10,00 a Pocapaglia (c/o area di sosta Pian del Forno)
Lunghezza percorso: km 12 - Quota di partecipazione: 7 €
ore 17,00 – Merenda sinoira presso osteria tipica - Quota di partecipazione: 15 €
Domenica 3 giugno – Roddi
In un mondo di… vigneti
La camminata, molto panoramica, si sviluppa sulla cresta della collina e dall’abitato di Roddi, attraversando il caratteristico borgo di Verduno, raggiunge La Morra, una delle località più note per la produzione del Barolo. Particolarmente interessante per gli appassionati di fotografia… e di vino. Possibilità di degustazione di Barolo (e non solo).
Ritrovo: ore 10,00 - Roddi (c/o bocciofila comunale) – lunghezza percorso: km 12
Quota di partecipazione: 7 € (escluse degustazioni)
Domenica 10 giugno – Castelletto Uzzone
In un mondo di… boschi
Trekking naturalistico che, percorrendo sentieri e panoramiche stradine, consente di attraversare l’ultimo bosco di faggi presente in Alta Langa. E’ prevista la visita di Cascina Crocetta, splendido esempio di architettura rurale, tutta in pietra . Al ritorno è prevista una degustazione di dolci artigianali a base di Nocciola Piemonte IGP.
Ritrovo: ore 10,00 - Castelletto Uzzone (c/o piazza della Chiesa)
Lunghezza percorso: km 10 - Quota di partecipazione: 7 € (escluse degustazioni)
Domenica 17 giugno – Cravanzana
In un mondo di… noccioleti
Trekking naturalistico che, percorrendo sentieri e stradine tra boschi ed estesi noccioleti, senza difficoltà tecniche, consente di conoscere, direttamente “sul campo”, uno dei prodotti più prestigiosi di questo territorio: la Nocciola Piemonte IGP. A Cravanzana visita ad una azienda di produzione e trasformazione, con degustazione di nocciole e di dolci artigianali.
Ritrovo: ore 10,00 - Torre Bormida (c/o piscina comunale)
Lunghezza percorso: km 12 - Quota di partecipazione: 7 €
Domenica 24 giugno – Perletto
In un mondo di… colline
La salita al Bric Puschera, che svetta su tutte le Langhe con i suoi 845 metri di altezza, è l’escursione più panoramica della stagione. Dalla sua sommità si ammira lo spettacolare scenario che dall’ arco alpino si estende fino all’entroterra ligure. Al termine dell’escursione visita alla torre medioevale che domina Perletto, altro splendido punto panoramico.
Ritrovo: ore 10,00 Perletto (c/o comune) – lunghezza percorso: Km 14
Quota di partecipazione: 7 €
* escursione lungo la “Strada romantica delle Langhe e del Roero”
Tutte le escursioni prevedono il pranzo al sacco (non fornito) lungo il percorso
e ritorno alle auto per le ore 17.00 circa. Per avere una conferma del programma delle escursioni è vivamente consigliata la prenotazione telefonando al333 4663388
ASSOCIAZIONE CULTURALE TERRE ALTE Sito: www.terrealte.cn.it e-mail: [email protected]
A spasso nelle vigne
Alla scoperta delle più belle vigne delle Langhe e del Roero. Ogni sabato vi proponiamo una passeggiata diversa, tra le vigne, in compagnia di una guida turistica… e di un bicchiere di vino.
Quando: nei mesi di aprile, maggio e giugno, il sabato dalle ore 15,00 alle ore 18,00
APRILE: SABATO 7 - 14 - 21 - 28
MAGGIO: SABATO 5 - 12 - 19 - 26
GIUGNO: SABATO 2 - 9 - 16 - 23
Dove: Ritrovo a Castiglion Falletto, presso la Cantina Terre del Barolo
(sulla statale tra Alba e Barolo)
Costo: 15 € a persona
Informazioni e prenotazioni: 334 7176629 Terre Alte
(E’ consigliato un abbigliamento comodo e scarpe adeguate)
TERRE ALTE ESCURSIONI
Domenica 1 aprile – Treiso *
Le rocche dei sette fratelli
Passeggiata tra infiniti vigneti di nebbiolo e moscato, caratterizzata da uno dei siti geologici più spettacolari delle Langhe: le “rocche dei sette fratelli”. Si percorrono strade e luoghi presenti nelle opere di Beppe Fenoglio. Inevitabile una degustazione finale.
Ritrovo ore 10,00: Treiso (c/o comune) - Lunghezza percorso: km 11
Quota di partecipazione: 7 € (escluse degustazioni)
Lunedì 9 aprile, Pasquetta - Magliano Alfieri *
Le colline dell’Arneis
Attraversando dolci colline ricche di vigneti si scopre il profondo connubio tra il vino e la geologia. Sono previste una sosta nella panoramica piazzetta di Castellinaldo e la visita del castello di Magliano Alfieri, con il suo interessante museo dedicato al territorio ed ai soffitti decorati in gesso. Possibilità di degustazione finale di Arneis.
Ritrovo: ore 10,00 - Magliano Alfieri - frazione S. Antonio (c/o piazza delle scuole)
Lunghezza percorso: km 13 - Quota di partecipazione: 7 € (escluse degustazioni)
Domenica 15 aprile – Serralunga
Le colline del Barolo
Escursione tra borghi, castelli (Serralunga e Castiglion Falletto) e vigne prestigiose, conosciute in tutto il mondo. Al termine è possibile la visita del castello di Serralunga, uno dei centri più suggestivi delle Langhe. Vivamente consigliata la degustazione finale di Barolo.
Ritrovo: ore 10,00 – Serralunga (c/o piazza Cappellano) – lunghezza percorso: km 12
Quota di partecipazione: 7 € (escluse degustazioni)
Domenica 22 aprile- Cortemilia
Le colline dei terrazzamenti
Escursione nei boschi che circondano il Bricco della Croce. Estremamente panoramico permette di ammirare, oltre alla Valle Bormida, anche la vicina Langa Astigiana. Lungo il percorso è prevista la visita della magnifica Pieve, di epoca romanica, e dei caratteristici terrazzamenti di Monte Oliveto, con vigneti storici. Possibilità di degustazione di “Dolcetto dei terrazzamenti”. In collaborazione con l’ Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite.
Ritrovo: ore 10,00 – Cortemilia (c/o Piazza Molinari) – lunghezza percorso: km 10
Quota di partecipazione: 7 € (esclusa degustazione)
Mercoledi’ 25 aprile – San Bovo di Castino *
Sentieri partigiani
Escursione su sentieri e stradine che percorrono panoramiche creste e profondi rittani. Sono le colline in cui Beppe Fenoglio ha ambientato il romanzo “Il partigiano Johnny”. Visita alla Cascina del Pavaglione ed alle mostre fotografiche dedicate ai luoghi di Beppe Fenoglio. Lungo il cammino sono previste letture di alcuni brani del romanzo.
Ritrovo: ore 10,00 - Frazione San Bovo di Castino (c/o Piazza della Chiesa)
Lunghezza percorso: km 14 - Quota di partecipazione: 7 €
Domenica 29 aprile – Barbaresco *
Le colline del Barbaresco
Escursione sul sentiero del Barbaresco che, da Barbaresco, raggiunge l’abitato di Neive, uno tra i borghi più belli d’Italia, attraversando i vigneti che danno vita a pregiatissimi "cru". Percorrendo “dolci saliscendi” si tornerà a Barbaresco, con la visita del centro storico e con possibilità di degustazioni.
Ritrovo : ore 10,00 – Barbaresco (c/o Comune) Lunghezza percorso: km 13
Quota di partecipazione: 7 € (escluse degustazioni)
Domenica 6 maggio – Saliceto
Alla ricerca delle orchidee spontanee
L’escursione, che sale al Bricco Niggia, consente di ammirare la fioritura delle numerose orchidee spontanee presenti in Valle Bormida. Dedicata particolarmente a quanti sono appassionati di fiori e di fotografia, rappresenta ormai un appuntamento classico. E’ prevista la visita alla chiesetta romanica di San Martino di Lignera, che conserva bellissimi affreschi.
Ritrovo: ore 10,00 – Saliceto (c/o Comune) - lunghezza percorso: km 12
Quota di partecipazione: 7 €
Domenica 13 maggio – Pocapaglia
Nei boschi del Roero
Trekking naturalistico alla scoperta dei boschi del Roero, interessanti per la grande varietà di specie arboree. La passeggiata è resa ancora più suggestiva in questo periodo dalla presenza nel sottobosco delle caratteristiche fioriture primaverili.
Ritrovo: ore 10,00 - Pocapaglia (c/o area di sosta Pian del Forno)
lunghezza percorso: km 14 - Quota di partecipazione: 7 €
ore 17,00: Merenda sinoira presso osteria tipica - Quota di partecipazione: 15 €
Domenica 20 maggio – Serravalle Langhe *
Nei boschi dell’Alta Langa
Escursione di carattere naturalistico e paesaggistico alla scoperta dei boschi dell’Alta Langa, caratterizzati dalla presenza di estese pinete spontanee. La passeggiata prevede al termine la visita all’oratorio di San Michele, un piccolo gioiello artistico per i suoi affreschi gotici.
Ritrovo: ore 10,00 - Serravalle Langhe (c/o comune) – lunghezza percorso: km 12
Quota di partecipazione: 7 €
Domenica 27 maggio – Pocapaglia
Tra rocche e masche
Passeggiata tra le spettacolari “rocche” che caratterizzano le colline del Roero, fenomeno di erosione naturale particolarmente interessante dal punto di vista paesaggistico e geologico, nonché scenario di affascinanti leggende. Percorso ideale per gli appassionati di fotografia.
Ritrovo: ore 10,00 a Pocapaglia (c/o area di sosta Pian del Forno)
Lunghezza percorso: km 12 - Quota di partecipazione: 7 €
ore 17,00 – Merenda sinoira presso osteria tipica - Quota di partecipazione: 15 €
Domenica 3 giugno – Roddi
In un mondo di… vigneti
La camminata, molto panoramica, si sviluppa sulla cresta della collina e dall’abitato di Roddi, attraversando il caratteristico borgo di Verduno, raggiunge La Morra, una delle località più note per la produzione del Barolo. Particolarmente interessante per gli appassionati di fotografia… e di vino. Possibilità di degustazione di Barolo (e non solo).
Ritrovo: ore 10,00 - Roddi (c/o bocciofila comunale) – lunghezza percorso: km 12
Quota di partecipazione: 7 € (escluse degustazioni)
Domenica 10 giugno – Castelletto Uzzone
In un mondo di… boschi
Trekking naturalistico che, percorrendo sentieri e panoramiche stradine, consente di attraversare l’ultimo bosco di faggi presente in Alta Langa. E’ prevista la visita di Cascina Crocetta, splendido esempio di architettura rurale, tutta in pietra . Al ritorno è prevista una degustazione di dolci artigianali a base di Nocciola Piemonte IGP.
Ritrovo: ore 10,00 - Castelletto Uzzone (c/o piazza della Chiesa)
Lunghezza percorso: km 10 - Quota di partecipazione: 7 € (escluse degustazioni)
Domenica 17 giugno – Cravanzana
In un mondo di… noccioleti
Trekking naturalistico che, percorrendo sentieri e stradine tra boschi ed estesi noccioleti, senza difficoltà tecniche, consente di conoscere, direttamente “sul campo”, uno dei prodotti più prestigiosi di questo territorio: la Nocciola Piemonte IGP. A Cravanzana visita ad una azienda di produzione e trasformazione, con degustazione di nocciole e di dolci artigianali.
Ritrovo: ore 10,00 - Torre Bormida (c/o piscina comunale)
Lunghezza percorso: km 12 - Quota di partecipazione: 7 €
Domenica 24 giugno – Perletto
In un mondo di… colline
La salita al Bric Puschera, che svetta su tutte le Langhe con i suoi 845 metri di altezza, è l’escursione più panoramica della stagione. Dalla sua sommità si ammira lo spettacolare scenario che dall’ arco alpino si estende fino all’entroterra ligure. Al termine dell’escursione visita alla torre medioevale che domina Perletto, altro splendido punto panoramico.
Ritrovo: ore 10,00 Perletto (c/o comune) – lunghezza percorso: Km 14
Quota di partecipazione: 7 €
* escursione lungo la “Strada romantica delle Langhe e del Roero”
Tutte le escursioni prevedono il pranzo al sacco (non fornito) lungo il percorso
e ritorno alle auto per le ore 17.00 circa. Per avere una conferma del programma delle escursioni è vivamente consigliata la prenotazione telefonando al333 4663388
ASSOCIAZIONE CULTURALE TERRE ALTE Sito: www.terrealte.cn.it e-mail: [email protected]
Uscite Aprile 2012
Nel mese di aprile sono in programma le tre seguenti attività:
· Domenica 1 Aprile: “A passeggio con gli asini” escursione di media lunghezza (circa 10 km) che avrà come tema “La decrescita felice”. A trattare l’argomento saranno gli amici del Circolo di Genova dell’MDF e, per restare in tema, abbiamo deciso di darci appuntamento alla stazione FS di Busalla, anziché a Chiappari, in modo da consentire di partecipare usando il treno invece dell’automobile.
· Lunedi 9 Aprile: “Incontro con gli asini” un pomeriggio, dedicato soprattutto ai bambini, per un primo contatto con gli asini
· Domenica 22 Aprile: “A passeggio con gli asini” escursione di lunga (circa 17 km) che avrà come tema “Rifiuti zero”. A trattare l’argomento gli esperti dell’Associazione “Amici del Chiaravagna - onlus”
I programmi di dettaglio delle iniziative li potete trovare sulla home page del nostro sito all'indirizzo: www.paradase.it
Nel mese di aprile sono in programma le tre seguenti attività:
· Domenica 1 Aprile: “A passeggio con gli asini” escursione di media lunghezza (circa 10 km) che avrà come tema “La decrescita felice”. A trattare l’argomento saranno gli amici del Circolo di Genova dell’MDF e, per restare in tema, abbiamo deciso di darci appuntamento alla stazione FS di Busalla, anziché a Chiappari, in modo da consentire di partecipare usando il treno invece dell’automobile.
· Lunedi 9 Aprile: “Incontro con gli asini” un pomeriggio, dedicato soprattutto ai bambini, per un primo contatto con gli asini
· Domenica 22 Aprile: “A passeggio con gli asini” escursione di lunga (circa 17 km) che avrà come tema “Rifiuti zero”. A trattare l’argomento gli esperti dell’Associazione “Amici del Chiaravagna - onlus”
I programmi di dettaglio delle iniziative li potete trovare sulla home page del nostro sito all'indirizzo: www.paradase.it
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MOVIMENTO
SHALOM
buongiorno,
in allegato ti invio alcune fotografie delle coltivazioni realizzate con una parte delle vostre sementi che abbiamo donato anche ai produttori dei fagiolini di Kongoussi.
come vedi stanno dando i loro frutti.
saluti a presto
Luca
Bastano poche parole, come sempre, basta guardare queste foto, e rendersi conto di come, un piccolo seme, può dare vita e non solo crescere, ma aiutare a crescere……a vivere…..
Se ci piace diciamo pure che ci possono bastare gli asini, ma sappiamo bene che non è così..
buongiorno,
in allegato ti invio alcune fotografie delle coltivazioni realizzate con una parte delle vostre sementi che abbiamo donato anche ai produttori dei fagiolini di Kongoussi.
come vedi stanno dando i loro frutti.
saluti a presto
Luca
Bastano poche parole, come sempre, basta guardare queste foto, e rendersi conto di come, un piccolo seme, può dare vita e non solo crescere, ma aiutare a crescere……a vivere…..
Se ci piace diciamo pure che ci possono bastare gli asini, ma sappiamo bene che non è così..
Associazione PARADASE
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Care amiche e cari amici, con l’augurio che la quinta stagione di Paradase continui con la stesso successo
dell’esordio, ottenuto grazie alla seconda edizione del ns Convegno, ecco di seguito le prime news del
2012:
• Programma attività 2012
Sul nostro sito (www.paradase.it) è disponibile il programma delle attività per la stagione 2012 che si presenta ricca di appuntamenti. Come anticipato durante l’Assemblea dei Soci quest’anno riprenderemo, dopo tre anni, l’esperienza delle gite “a tema”. La stagione si aprirà domenica 1 aprile, con una gita di media lunghezza, che avrà per tema la “Decrescita Felice” (grazie alla collaborazione del circolo genovese MDF), per concludersi il 28 ottobre con la tradizionale castagnata.
• Pre-iscrizioni per “Il grande anello 2012
”Anche quest’anno vogliamo fare una prima verifica per capire quanti di voi sono eventualmente interessati a partecipare al viaggio a piedi in programma dal 23 al 29 giugno. Sono infatti molti i dettagli organizzativi da sistemare e vogliamo farlo con calma e nel migliore dei modi. A tale proposito precisiamo che:- i posti sono molto limitati;- le richieste di partecipazione verranno accettate a giudizio del Consiglio Direttivo;- sarà anche possibile la partecipazione parziale (una o più tappe);- le spese relative al vitto ed all’alloggio nei vari posti tappa saranno a carico dei partecipanti; - non sono previste quote di iscrizione ma, come sempre, saranno accettate oblazioni libere. Le sette tappe del percorso, di lunghezza complessiva di circa 120 km., le potete trovare alla pagina “Il grande anello 2012” del ns sito.
• DVD Convegno
Sarà presto disponibile il DVD contenente le immagini del nostro Convegno “L’asino: un cammino tra cultura e terapia”; chi fosse interessato può farne richiesta all’indirizzo [email protected] DVD verrà consegnato gratuitamente ma accetteremo volentieri una oblazione libera. Se volete riceverlo per posta vi chiediamo di contribuire alle spese postali.Le modalità di partecipazione restano le stesse degli anni precedenti ed il programma di dettaglio (orario, percorso, ecc.) delle singole uscite verrà comunicato, sia sul sito che con newsletter, almeno 15 giorni prima della data di effettuazione.
• Tesseramento 2012
Ringraziando i numerosi Soci che hanno già versato la quota associativa 2012, segnaliamo che sul ns sito sono riportate le modalità per aderire o rinnovare l'adesione a Paradase.
Care amiche e cari amici, con l’augurio che la quinta stagione di Paradase continui con la stesso successo
dell’esordio, ottenuto grazie alla seconda edizione del ns Convegno, ecco di seguito le prime news del
2012:
• Programma attività 2012
Sul nostro sito (www.paradase.it) è disponibile il programma delle attività per la stagione 2012 che si presenta ricca di appuntamenti. Come anticipato durante l’Assemblea dei Soci quest’anno riprenderemo, dopo tre anni, l’esperienza delle gite “a tema”. La stagione si aprirà domenica 1 aprile, con una gita di media lunghezza, che avrà per tema la “Decrescita Felice” (grazie alla collaborazione del circolo genovese MDF), per concludersi il 28 ottobre con la tradizionale castagnata.
• Pre-iscrizioni per “Il grande anello 2012
”Anche quest’anno vogliamo fare una prima verifica per capire quanti di voi sono eventualmente interessati a partecipare al viaggio a piedi in programma dal 23 al 29 giugno. Sono infatti molti i dettagli organizzativi da sistemare e vogliamo farlo con calma e nel migliore dei modi. A tale proposito precisiamo che:- i posti sono molto limitati;- le richieste di partecipazione verranno accettate a giudizio del Consiglio Direttivo;- sarà anche possibile la partecipazione parziale (una o più tappe);- le spese relative al vitto ed all’alloggio nei vari posti tappa saranno a carico dei partecipanti; - non sono previste quote di iscrizione ma, come sempre, saranno accettate oblazioni libere. Le sette tappe del percorso, di lunghezza complessiva di circa 120 km., le potete trovare alla pagina “Il grande anello 2012” del ns sito.
• DVD Convegno
Sarà presto disponibile il DVD contenente le immagini del nostro Convegno “L’asino: un cammino tra cultura e terapia”; chi fosse interessato può farne richiesta all’indirizzo [email protected] DVD verrà consegnato gratuitamente ma accetteremo volentieri una oblazione libera. Se volete riceverlo per posta vi chiediamo di contribuire alle spese postali.Le modalità di partecipazione restano le stesse degli anni precedenti ed il programma di dettaglio (orario, percorso, ecc.) delle singole uscite verrà comunicato, sia sul sito che con newsletter, almeno 15 giorni prima della data di effettuazione.
• Tesseramento 2012
Ringraziando i numerosi Soci che hanno già versato la quota associativa 2012, segnaliamo che sul ns sito sono riportate le modalità per aderire o rinnovare l'adesione a Paradase.
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Lettera con notizie
Con questo bell' album di fotosalutiamo l'inverno e vi annunciamo che a primavera (metà maggio), festeggeremo il 15° anniversario del primo viaggio con l'asino e altri compleanni con il 5.
A presto
Geraldina, Sommario e Claudio Zanotto Contino
Con preghiera di diffusione
Lettera con notizie
Con questo bell' album di fotosalutiamo l'inverno e vi annunciamo che a primavera (metà maggio), festeggeremo il 15° anniversario del primo viaggio con l'asino e altri compleanni con il 5.
A presto
Geraldina, Sommario e Claudio Zanotto Contino
Con preghiera di diffusione
CORSO TRAZIONE ANIMALI cooperativa LA MASCA
30 MARZO -1 APRILE
Trazione animale - Lavori agricoli con gli asini
Con Marco Spinello
Imparare le informazioni di base sul lavoro con gli asini, da come averne cura, al trasporto del carico, all'aratura ed altri lavori agricoli.
Teoria:
governo, veterinaria ed etologia degli asini, educazione dell'animale da lavoro; introduzione al carico con basto e all'attrezzatura e finimenti Prommata specifici per gli asini (collare, tirelle, bilancino, porta attrezzi e relativi attrezzi: ripuntatore, sarchiatrice, erpici a denti vibranti, ed
altro); agronomia ed applicazione dei metodi di agricoltura ecologica; il trasporto a basto.
Lavoro pratico negli orti e tecniche di carico della legna. Marco
Spinello Fondatore di "La Masca" (allevamento caprino e
caseificazione), lavora con gli asini da molti anni. Marco è rappresentante dell'associazione Asinoi (Asti) e promotore del gruppo piemontese del PALA (Promozione degli Animali da Lavoro in Agricoltura).
E' corrispondente locale di Prommata (Francia,
http://www.prommata.org/index.php) organizzazione che
promuove l'insediamento di giovani agricoltori e la
lavorazione dei terreni senza mezzi meccanici.
Il corso durerà tre giorni, da venerdì 30 marzo a domenica 1
aprile, e sarà aperto ad un massimo di 15 partecipanti
(minimo 6).
Per maggiori
informazioni:www.torri-superiore.org
CORSO BASE DI APICOLTURA
AZIENDA
AGRICOLA BIODINAMICA MAURO IOB
CORSO BASE DI APICOLTURA
dal 24 marzo al 19 maggio
OBIETTIVIdel corso far conoscere l'organizzazione delle api ed i prodotti dell'alveare, le tecniche e patologie apistiche e gli adempimenti di legge; caratterizzato da molte lezioni pratiche il corso intende mettere in grado i partecipanti di intraprendere l'attività apistica e gestire autonomamente i propri alveari.
IL CORSOavrà cadenza settimanale nei mesi di aprile e maggio e consisterà in 8 incontri di 4 ore di lezioni teoriche e pratiche (dalle ore 9 alle ore 13). Le lezioni saranno tenute presso l'azienda, dotata di aula ed apiario didattici e laboratorio di smielatura. I partecipanti saranno forniti di materiale didattico ed attrezzatura per le esercitazioni pratiche, oltre una biblioteca apistica per approfondimenti. Costo 230 € (studenti - 10%).
PROGRAMMA:
24/3 Introduzione al corso: motivazioni ed esigenze formative dei partecipanti; consegna materiale didattico. Panoramica sulle potenzialità e problematiche dell'apicoltura.
Le api- regina, fuchi ed operaie: biologia e comportamento sociale. Cenni sulla storia dell'apicoltura, razze di api e genetica dell'alveare.
Proiezione DVD “Il racconto di un’ape”.
31/3 Attrezzatura apistica- strumenti per i lavori in apiario ed in laboratorio. La stagione apistica ed i lavori nel corso dell'anno. Posizionamento dell'apiario.
Lezione pratica: come si visita un alveare. Riconoscimento regina, fuchi, operaie, covata e prodotti.
14/4 Tecniche apistiche- livellamento, nutrizione stimolante e di sostegno, travaso, prevenzione e controllo saccheggio, riunione, introduzione favo di covata e regina.
Lezione pratica: esercitazioni sulle tecniche illustrate in aula.
21/4 Tecniche apistiche- sciamatura naturale e sciami artificiali. Flora apistica, nomadismo, servizio di impollinazione e monitoraggio ambientale con le api.
Lezione pratica : esercitazioni sulle tecniche illustrate in aula.
28/4 Il miele- origine, composizione e proprietà. Tecniche di produzione e di lavorazione. Mieli monoflorali. Analisi sensoriale dei mieli.
Lezione pratica: smielatura e degustazione guidata dei principali mieli italiani.
5/5 Altri prodotti dell'alveare- polline, propoli, cera, pappa reale e veleno delle api: caratteristiche, proprietà e tecniche di produzione.
Lezione pratica:esercitazioni sulle tecniche illustrate in aula.
12/5 Patologia apistica- malattie della covata e delle api adulte. Varroa Destructor.
Lezione pratica:tecniche di prevenzione e trattamenti.
19/5 Normativa apistica- legislazione, laboratorio, HACCP ed etichettatura.
Cenni di apicoltura biologica e biodinamica; apicoltura sociale. Proiezione DVD.
Verifica finale e consegna attestati di partecipazione.
Informazioni ed iscrizioni:Azienda Biodinamica Mauro Iob -tel.0761/477695-320/9467182- loc.Piombino 3-Vetralla.- e-mail: [email protected]
In allegato scheda di partecipazione
CORSO BASE DI APICOLTURA
dal 24 marzo al 19 maggio
OBIETTIVIdel corso far conoscere l'organizzazione delle api ed i prodotti dell'alveare, le tecniche e patologie apistiche e gli adempimenti di legge; caratterizzato da molte lezioni pratiche il corso intende mettere in grado i partecipanti di intraprendere l'attività apistica e gestire autonomamente i propri alveari.
IL CORSOavrà cadenza settimanale nei mesi di aprile e maggio e consisterà in 8 incontri di 4 ore di lezioni teoriche e pratiche (dalle ore 9 alle ore 13). Le lezioni saranno tenute presso l'azienda, dotata di aula ed apiario didattici e laboratorio di smielatura. I partecipanti saranno forniti di materiale didattico ed attrezzatura per le esercitazioni pratiche, oltre una biblioteca apistica per approfondimenti. Costo 230 € (studenti - 10%).
PROGRAMMA:
24/3 Introduzione al corso: motivazioni ed esigenze formative dei partecipanti; consegna materiale didattico. Panoramica sulle potenzialità e problematiche dell'apicoltura.
Le api- regina, fuchi ed operaie: biologia e comportamento sociale. Cenni sulla storia dell'apicoltura, razze di api e genetica dell'alveare.
Proiezione DVD “Il racconto di un’ape”.
31/3 Attrezzatura apistica- strumenti per i lavori in apiario ed in laboratorio. La stagione apistica ed i lavori nel corso dell'anno. Posizionamento dell'apiario.
Lezione pratica: come si visita un alveare. Riconoscimento regina, fuchi, operaie, covata e prodotti.
14/4 Tecniche apistiche- livellamento, nutrizione stimolante e di sostegno, travaso, prevenzione e controllo saccheggio, riunione, introduzione favo di covata e regina.
Lezione pratica: esercitazioni sulle tecniche illustrate in aula.
21/4 Tecniche apistiche- sciamatura naturale e sciami artificiali. Flora apistica, nomadismo, servizio di impollinazione e monitoraggio ambientale con le api.
Lezione pratica : esercitazioni sulle tecniche illustrate in aula.
28/4 Il miele- origine, composizione e proprietà. Tecniche di produzione e di lavorazione. Mieli monoflorali. Analisi sensoriale dei mieli.
Lezione pratica: smielatura e degustazione guidata dei principali mieli italiani.
5/5 Altri prodotti dell'alveare- polline, propoli, cera, pappa reale e veleno delle api: caratteristiche, proprietà e tecniche di produzione.
Lezione pratica:esercitazioni sulle tecniche illustrate in aula.
12/5 Patologia apistica- malattie della covata e delle api adulte. Varroa Destructor.
Lezione pratica:tecniche di prevenzione e trattamenti.
19/5 Normativa apistica- legislazione, laboratorio, HACCP ed etichettatura.
Cenni di apicoltura biologica e biodinamica; apicoltura sociale. Proiezione DVD.
Verifica finale e consegna attestati di partecipazione.
Informazioni ed iscrizioni:Azienda Biodinamica Mauro Iob -tel.0761/477695-320/9467182- loc.Piombino 3-Vetralla.- e-mail: [email protected]
In allegato scheda di partecipazione
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ASSEMBLEA
_ Vi aspettiamo da Bruna Ferro, Carussin, in San Marzano Oliveto (AT) il giorno 10 marzo 2012 alle ore 15,00 per trascorrere un poco di tempo insieme e trovarci per la nostra assemblea!!!
Bruna mette a disposizione i suoi spazi per tutti gli amici dell'ASINO!
Seguiranno dettagli sulla giornata.
Mafalda ed il consiglio
www.carussin.it
Bruna mette a disposizione i suoi spazi per tutti gli amici dell'ASINO!
Seguiranno dettagli sulla giornata.
Mafalda ed il consiglio
www.carussin.it
CONVEGNO PARADASE
Domenica 19 febbraio 2012, alle ore 9.00, presso lo Starhotel President (Corte Lambruschini) di Genova si terrà il Secondo Convegno, organizzato da PARADASE, dedicato completamente all’asino.
Il Convegno avrà lo scopo di far conoscere questo umile e meraviglioso animale che, dopo millenni di storia a fianco dell’uomo, può aiutare tutti noi a vivere meglio.
Il Convegno prevede quattro relazioni ed una tavola rotonda con dibattito; l’ingresso è libero ma, essendo limitati i posti disponibili, è necessaria l’iscrizione, su modulo o telefonica.
Si trasmettono in allegato il programma di dettaglio, il modulo di iscrizione e l’informativa sulla privacy.
Cordiali saluti,
Giacomo.
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NOTIZIA SIMPATICA!
L'allevatore di asini di Martinafranca, presente al programma "Soliti Ignoti" condotto da Frizzi, era Giuseppe Mansueto, vice-presidente dell'ANAMF, assessore all'agricoltura al Comune di Mottola, ci ricorda il nostro amico Marcello Vozza!
Grazie anche di questa notizia simpatica!
VIAGGI CON L'ASINO
STORIE RACCONTATE NELLA STALLA
22 – 28 – 29 gennaio 4 – 5 febbraio 2012
ingresso libero uscita a cappello
Cortile Contino P.za Porta Pia 16 -Cuceglio Canavese (TO)
La stalla, un luogo raccolto e riparato, protetto in cui si sta vicini, uomini ed animali e dove al lume di candela si sta a sentire qualcuno che racconta. Un rito antico poi ad un tratto velocemente scomparso, abbandonato, ma che è stato vita quotidiana per millenni, un rito che al di là delle apparenze ci appartiene e alla fine ci manca, ne sentiamo il bisogno, perché oggi la luce soffusa, il silenzio, l’armonia delle voci, lo stare vicini gli uni agli altri senza sentirsi aggrediti, la vicinanza degli animali ormai così rara, ci rigenerano, ci consolano, ci rafforzano.
Il bello delle storie raccontate nella stalla è proprio la stalla!
Quest’anno la stalla ospiterà alcuni nostri preziosi compagni di viaggio, questa volta Geraldina e io faremo da ciambellani sempre pronti a rispondere in modo sensato ad ogni curiosità del pubblico relativa a uomini ed asini.
Quattro appuntamenti teatrali ed un concerto, qui di seguito il dettaglio.
Domenica 22 gennaio ore 16 “Il tempo è un albero che cresce” con il Teatro di Fiume.
Letture e canti dall’omonimo libro di Luisa Pulcher (ed. Instar Libri), canti a cura di Elena Cerruti, Luciana Spinelli e Stefania Uva, voci Anna Lisa e Rita Bruno. Liusa Pulcher racconta del suo giardino con una scrittura forte e corroborante che qui diventa voce viva, suono ed armonia. E’ d’inverno che il giardiniere immagina il suo giardino e lo spettacolo è ricco di utili consigli e riflessioni sulla cura del giardino e sulla cura della vita. Agli spettatori sarà offerto in omaggio un prezioso sacchetto di stallatico di Equus Asinus, chi ben concima è a metà dell’opera.
Sabato 28 gennaio ore 21 “L’inganno” di e con Beppe Turletti.
Artista poliedrico, fisarmonicista, cantante, narratore, attore, orchestratore, autore, Turletti è il compagno di viaggio ideale, per questo la sua collaborazione è richiestissima anche perché le cose che fa le sa fare bene, con cura, competenza e soprattutto generosità. Nell’ultimo anno Beppe Turletti ha centellinato le sue apparizioni Live! e quindi questa è un’occasione davvero speciale per vederlo all’opera, un dono prezioso per la stalla di Cortile Contino.
Domenica 29 gennaio ore 16 “Pandistorie” di e con Gabriella Dario, valigia sonora Giulio Berutto.
Dal forno dell’immaginazione lievitano piccole storie dolci, come bocconi di pane, che finiscono nella pancia di grandi e piccini per alimentare la fantasia.Ogni impasto è speciale, è fatto di musica e non manca la magia. A conclusione dell’incontro con Gabriella che è anche scrittrice e presenterà i suoi libri, una dolce merenda per tutti.
Sabato 4 febbraio ore 21 “Voglio un pappagallo - Matthew Smith: il p(r)ezzo della vita di un uomo” di e con Marco Gobetti.
“Per raccontare una storia a qualcuno bisogna sentirne fortissima l’esigenza: è la storia che fa nascere tale esigenza in colui che la racconta, perché in qualche modo quella storia ha a che vedere non solo con la sua vita ma anche con quella di chi la ascolta” (M. Gobetti). “Voglio un pappagallo” testo rodatissimo avvincente come un giallo, reso con grande maestria da un bravissimo attore. Marco Gobetti è anche l’ideatore del progetto “Teatro Stabile di Strada” che ben si sposa con l’andare dei Viaggi con l’Asino.
Domenica 5 febbraio ore 10 “La pera del Vais” concerto itinerante di musica concreta e d’ambiente.
A conclusione di questa tredicesima edizione delle storie raccontate nella stalla, la consueta ed attesa promenade spectaculaire, questa volta in forma di concerto per foglie secche, vento, pietre, zoccoli d’asino, rombo d’autostrada e silenzio. Il concerto si svolgerà fra Cuceglio e Montalenghe e ritorno. Nell’intervallo pranzo al sacco a cura dei partecipanti, caffè, tè e biscotti all’arrivo e alla partenza offerti dai Viaggi con l’Asino. Il concerto itinerante è realizzato in collaborazione con il Comune di Montalenghe.
Davvero un bel programma, vi aspettiamo numerosi!
Claudio Zanotto Contino
programma
Domenica 22 gennaio ore 16
“Il tempo è un albero che cresce”
Teatro di Fiume
letture e canti
Sabato 28 gennaio ore 21
“L’inganno”
di e con Beppe Turletti
concerto di fisarmonica canzoni e storie
Domenica 29 gennaio ore 16
“Pandistorie”
di e con Gabriella Dario
valigia sonora Giulio Berutto
narrazione, musica, editoria per l’infanzia
Sabato 4 febbraio ore 21
“Voglio un pappagallo - Matthew Smith: il p(r)ezzo della vita di un uomo”
di e con Marco Gobetti.
prosa
Domenica 5 febbraio dalle ore 10 alle ore 16
“La pera del Vais”
concerto itinerante di musica concreta e d’ambiente
da Cuceglio a Montalenghe e ritorno
Informazioni
Associazione Viaggi con l’Asino - v. Galliari 2 – 10125 Torino
TEL. 339 6388826 begi